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Captain America: Civil War: Chris Evans parla del conflitto Tony/Cap e del ruolo di Black Panther

Manca ancora qualche mese all'uscita nelle sale di Captain America: Civil War, il nuovo film dei fratelli Anthony e Joe Russo, ma l'hype è già alle stelle per i fan che non vedono l'ora di questo terzo capitolo della trilogia cinematografica del Capitano a Stelle e Strisce. A Empire, l'attore Chris Evans che interpreta proprio Steve Rogers, ha parlato del dilemma che attanaglia Cap nel film e di come Black Panther possa essere un valido alleato nel risolvere la questione.

"Questa è una delle prime volte in cui Steve non sa da che parte si trova o quale sia la risposta giusta", ha detto Chris Evans, affermando che il suo personaggio sta diventando sempre più una sorta di antieroe a causa dell'estrema vicinanza dei nemici. "Con il primo Capitan America, penso che siamo tutti d'accordo nel dire che i nazisti sono cattivi. Anche gli alieni non sono dei buoni; tutti possiamo convenire su tale considerazione. Questo conflitto invece è più uno specchio di quello con cui abbiamo a che fare su base giornaliera, dove si tratta solo di diversi punti di vista. Non c'è nessun diritto chiaro, il male non è identificabile chiaramente, ed è difficile per lui capire la mossa giusta da fare".

"Ci sono dei danni collaterali per la decisione che abbiamo preso e ci sono persone che hanno punti di vista diversi dai nostri che ci inducono a rimpiangere le nostre azioni. Black Panther ha un certo prestigio e una certa classe, quindi il fatto che lui abbia seguito il suo stesso percorso fa sì che il pubblico possa identificarsi con qualcuno".

In un'altra intervista rilasciata a Cineplex e riportata da CBR, Evans ha parlato del conflitto tra il suo personaggio e quello interpretato da Robert Downey Jr., e di come questo rapporto rispecchi la società attuale.

"C'è un grande parallelo tra il mio personaggio e Tony Stark. È qualcosa che tutti noi possiamo riguardare in termini di come percepiamo la nostra società e cultura, in termini di ciò che è meglio per la gente. Si può risalire fino al conflitto tra democratici e repubblicani; ognuno di noi ha un'opinione diversa su ciò che sia meglio".

"C'è questo gruppo di persone che distruggono ogni città in cui si recano, ma stanno salvando il mondo. Quindi è una questione di: monitoriamo queste persone o lasciamo che si monitorino da soli? La cosa bella di Civil War è che nessuno è dalla parte giusta o da quella sbagliata; è solo una questione di opinione personale. Stiamo per avere una bella evoluzione in cui la struttura di Cap muterà - prima era un soldato sostenitore della gerarchia, della catena di comando. Ora, tutto ad un tratto, si ha un ragazzo che non è tanto sicuro di potersi fidare dle sistema che amava tanto. E c'è poi un personaggio come Tony Stark, che ha sempre aggirato il sistema, comportandosi alla sua maniera, che all'improvviso pensa che forse sia necessario fare ordine".

Captain America: Civil War è un film realizzato dai Marvel Studios ed è diretto da Anthony e Joe Russo su sceneggiatura di Christopher Markus e Stephen McFeely. Nel cast all-star troviamo Chris Evans (Captain America), Robert Downey Jr. (Iron Man), Chadwick Boseman (Black Panther), Frank Grillo (Crossbones), Scarlett Johansson (Black Widow), Sebastian Stan (Winter Soldier), Anthony Mackie (Falcon), Elizabeth Olsen (Scarlet Witch) e Daniel Brühl (Baron Zemo), Jeremy Renner (Hawkeye), Paul Bettany (Vision), William Hurt (Generale Ross) e Paul Rudd (Ant-Man). Il film uscirà nelle sale americane il 6 maggio 2016.

(Via CBM)

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