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Ambra Femiano

Ambra Femiano

Io sono un lupo 1-2

I ragazzi sono tutti dei lupi interessati solo a soddisfare i loro bassi istinti. Questo pensiero avrà certamente attraversato la mente della maggior parte delle donne almeno una volta nella vita. Cosa accadrebbe però se ci si trovasse di fronte a un vero ragazzo lupo? É questa la situazione in cui si trova la protagonista di Io sono un lupo, miniserie in quattro volumi edita da Planet Manga.

Rina è una studentessa che non si fida degli uomini e che per questo motivo non ha mai avuto un fidanzato. La ragazza finisce però per innamorarsi di Okami, un nuovo compagno di classe che attira la sua attenzione perché non sembra nutrire istinti carnali (non sa neppure cosa sia una rivista porno!). Rina viene a scoprire che il giovane è stato cresciuto dai lupi e che perciò è così diverso dagli altri uomini.

Io sono un lupo è una commedia fresca e spumeggiante che si distingue dai classici shoujo manga proponendosi come una sorta di versione moderna di Tarzan. Il fatto che Okami non fosse abituato a vivere con altri esseri umani è lo spunto per numerose scenette esilaranti che rendono la lettura del manga piacevole e impediscono alla storia di scivolare in un'eccessiva melensaggine, come invece a volte accade ad alcuni fumetti per ragazze.
Quest'opera ha anche il merito di far riflettere su come alcuni dei comportamenti che ci appaiono normali sembrino tali solo perché facenti parti delle nostre abitudini e non perché siano naturali.
L'autrice, Yuki Nachi, mostra inoltre con abilità le difficoltà vissute dal ragazzo lupo nell'adattarsi alle regole e alle imposizioni della società e la stranezza di alcuni atteggiamenti umani se visti da un occhio esterno.
La trama del fumetto è interessante, ma non originale; ricorda in molti punti Wild Boy, manga pubblicato qualche anno fa da Play Press Publishing che racconta le vicissitudini di un ragazzo cresciuto nella foresta e che improvvisamente viene introdotto nella società civile.

Rispetto a Wild Boy il manga della Nachi presenta un disegno più raffinato e curato. Sfortunatamente lo stile della mangaka non è in grado di sapersi contraddistinguere in un panorama popolato da disegnatrici di grande talento come Kaori Yuki o Ai Yazawa; il tratto è però piacevole e particolarmente degni di nota sono i volti delicati dei personaggi con cui l'autrice mostra di avere ampi margini di miglioramento.

Io sono un lupo è un'opera allegra, dolce e divertente, una lettura gradevole che aggiunge qualcosa di diverso al classico genere dei shoujo manga.

S.A Special A #1-5

É normale affrontare delle sfide nel corso della propria vita, ma cosa succede quando competere diventa un'ossessione?
Una simpatica risposta a questo quesito ci viene presentata da S.A Special A, un'opera spumeggiante e avvincente approdata in Italia inizialmente in versione anime e ora pubblicata come manga da Star Comics.
Non è la prima volta che la competizione risulta essere l'elemento portante di un manga, basta pensare a Capitan Tsubasa, Jenny la tennista, Il grande sogno di Maya o Attacker you. Ciò che contraddistingue S.A è il fatto che le sfide si svolgono sì in un liceo ma riguardano principalmente il rendimento scolastico.

Hikari Hanazono è una ragazza di grande talento e intelligenza, ma da quando era bambina si trova a ricoprire il ruolo di "seconda" perchè non è mai stata in grado di battere il suo amico d'infanzia Kei Takishima. Sconfiggere Kei è lo scopo della vita di Hikari e, benchè appartenente ad una famiglia povera, la ragazza decide di iscriversi ad uno degli istituti più prestigiosi del Giappone in quanto si tratta del liceo frequentato dall'eterno rivale. Entrambi i ragazzi fanno parte della special A, la classe composta dai sette migliori allievi della scuola. Kei è innamorato di Hikari, ma la giovane è talmente impegnata a trovare il modo per sconfiggere il ragazzo che non si rende conto dei sentimenti dell'amico, che sono invece palesi per le altre persone.

Tutte le cose a lungo andare però stancano e anche l'ottusità di Hikari dopo un po' risulta eccessiva e rasenta i limiti della credibilità ed è facile capire che la sua ingenuità è solo un espediente utilizzato dalla mangaka per permettere la continuazione di un'opera che altrimenti si sarebbe conclusa dopo pochi volumi.
I protagonisti e gli altri membri della S.A sono poco realistici in quanto dotati di capacità fisiche sovrumane che sono proprie dei supereroi più che di giovani liceali e viene da chiedersi come facciano ad essere i primi della scuola visto che passano la maggior parte del loro tempo a divertirsi o a bere the e mangiare dolci. 
Il maggior pregio dell'opera consiste nel messaggio che essa trasmette: non importa il risultato che si ottiene, perchè quello che davvero conta è che ci si impegni al massimo per raggiungere i propri obiettivi e che lo si faccia in modo onesto senza ricorrere a sotterfugi e scorrettezze. Nel corso della storia, infatti, Hikari e Kei si trovano spesso ad affrontare sfide con studenti invidiosi della loro condizione di alunni privilegiati e che cercano in tutti i modi di batterli non esitando a barare e a comportarsi slealmente. Puntualmente però gli avversari di turno vengono sconfitti e in questo modo il fumetto mostra che i comportamenti scorretti non possono portare a nulla di buono.
Le vicende del manga risultano però poco originali: i viaggi avventurosi della Special A ricordano quelli di Club Paradiso e le vicende della vita di Kei, erede di una famiglia agiata che vuole imporgli la strada da seguire, sono simili a quelle presentate da molti altri fumetti.
I primi volumi della serie sono a carattere episodico e la narrazione risulta frammentata e poco scorrevole. Particolarmente fastidiosa è la presentazione dei personaggi e della vicenda che viene fatta all'inizio di ogni capitolo. Nel proseguo della storia però quest'introduzione scompare, le vicende diventano più entusiasmanti e la lettura risulta più piacevole.

Il tratto dell'autrice, Maki Minami, è tipico del genere shoujo con corpi allungati e volti delicati. Nei primi volumi i personaggi appaiono spigolosi e poco curati, ma nel corso dell'opera si nota un netto miglioramento dei disegni. Le tavole sono spesso spoglie ed essenziali, ma questa caratteristica aiuta a dare un maggior risalto ai personaggi e a focalizzare l'attenzione del lettore su di loro.

S.A Special A non è un capolavoro nel panorama dei fumetti giapponesi, ma risulta un'opera briosa e piacevole che potrà incontrare il gusto di molte persone, anche quello di coloro che non sono abituati alla lettura di shoujo manga.

Sogno d'amore 1-2

Una studentessa come tante altre si fidanza col ragazzo più bello della scuola e la loro relazione viene messa a dura prova da un'amica d'infanzia del protagonista da sempre innamorata di lui.
Sono molti i manga che presentano questa trama e tra di essi rientra anche Sogno d'amore, il nuovo titolo edito da GP Publishing; in questo caso però l'eroina non è la ragazza comune che trova l'amore insperato, ma l'amica del protagonista, il personaggio che solitamente suscita le antipatie dei lettori.

La storia si apre con una semplice dichiarazione di Hatori: se Rita è l'eroe di uno shoujo manga, l'eroina deve necessariamente essere lei in quanto sua amica di infanzia. Il sogno d'amore di Hatori viene però distrutto dalla comparsa di una ragazza bruttina e senza doti particolari che fa colpo su Rita e ne diventa la fidanzata. Da questo momento in poi la protagonista si trova a ricoprire il ruolo di terzo incomodo nella relazione sentimentale dell'amico e farà di tutto per riottenere le attenzioni del ragazzo e per diventarne la fidanzata, ruolo che ritiene le spetti di diritto.

Sogno d'amore è senza dubbio un fumetto atipico che si colloca al di fuori dei clichè triti e ritriti del classico triangolo amoroso e anche il finale non risulta scontato: non è detto infatti che Hatori abbia il suo lieto fine con Rita.
Il manga ha anche il merito di mostrare come nella vita tutte le cose possano e debbano essere viste da diversi punti di vista. Non esistono buoni e cattivi in senso assoluto, ognuno è spinto da motivi che ritiene validi quando compie delle azioni e se tutti fossimo in grado di capire questa profonda verità forse sarebbe anche più facile essere tolleranti verso gli altri.
Questo fumetto non avrà difficoltà ad incontrare il gradimento del pubblico; in molti si saranno ritrovati infatti nella stessa situazione vissuta dalla protagonista. Quasi tutti nella loro vita hanno provato il dolore suscitato da un amore non ricambiato e hanno tentato inutilmente di voltare pagina, scoprendosi però incapaci di farlo e ritrovandosi invece sempre più ossessionati dall'oggetto del loro desiderio. Quando Hatori si illude che un messaggio, un saluto o una frase di Rita siano manifestazione del suo interesse per lei molti dei lettori avranno rivisto se stessi in simili situazioni.

L'autrice, Momoko Koda, è bravissima a raccontare in maniera disinvolta e umoristica le vicende e mostra i fatti così come vengono vissuti dalla protagonista, creando in questo modo una sorta di storia dentro la storia. I personaggi sono ben caratterizzati e disegnati con mano decisa ed esperta.
La Koda è un'autrice di indubbio talento, le tavole sono pulite ed equilibrate e la mangaka padroneggia con abilità anche lo stile deformed, ricordando in alcuni punti i disegni di Takehiko Inoue. Nel primo volume inoltre compaiono dei teppisti che somigliano ai predoni che popolano il mondo di Hokuto no ken; si tratta forse di un omaggio che la Koda ha voluto fare al grande Tetsuo Hara.

Sogno d'amore è una lettura che difficilmente lascerà insoddisfatti e GP Publishing ha centrato il colpo con l'acquisizione dei diritti di quest'opera fresca, energica e umoristica.

Close to you 1-2

Temi d'amore, Arrivare a te, Cortili del cuore, Non sono un angelo, Le situazioni di lui e lei.
Questi sono i titoli di alcuni manga che raccontano amori adolescenziali che nascono tra i banchi di scuola e la lista sarebbe molto più lunga se si volessero elencare tutte le opere incentrate su questo tema. A questo filone appartiene anche Close to you, edito da GP Publishing. Questo fumetto ha però una caratteristica peculiare che lo rende innovativo: quella che viene narrata è, infatti, una storia d'amore che nasce tra i banchi di scuola, ma che vede protagonisti un insegnante e una sua allieva  e non due semplici studenti.

Protagonisti del manga sono Umi, una ragazza che viene chiamata donna di ghiaccio per la sua incapacità di esternare i propri sentimenti, e Haruka, un giovane supplente di inglese.
Nonostante la sua apparente freddezza Umi non è diversa dalle sue coetanee, è ingenua, buffa e credulona e considera il suo insegnante l'uomo più bello del mondo. La ragazza però prova irritazione per l'atteggiamento da latin lover di Haruka e un giorno, dopo aver risposto in malo modo  al professore, viene costretta a seguire delle lezioni supplementari di inglese proprio con l'uomo con cui ha un rapporto così conflittuale. La forzata vicinanza porta alla nascita di un'attrazione tra i due che sfocia in breve tempo in un'appassionante storia d'amore.

La vicenda descritta da Close to you ricorda in alcuni punti il rapporto tra Meiko e Namura in Marmalade Boy.
Le similitudini tra queste due storie sono però superficiali e riguardano solo la relazione tra professore e allieva che deve essere tenuta segreta. Umi e Haruka sono in questo caso i protagonisti del manga e non due semplici personaggi secondari e a differenza di Meiko e Namura sono anche  ben delineati dal punto di vista psicologico e caratteriale.

Alla fine del primo numero il lettore ha la sensazione che il fumetto non abbia più nulla da raccontare; insegnante e allieva si sono confessati il reciproco amore e hanno promesso di sposarsi dopo il conseguimento del diploma da parte della ragazza.
In realtà la situazione non è tutta rose e fiori come si potrebbe pensare e vari ostacoli si parano di fronte ai protagonisti. La storia si sviluppa come una commedia rosa piena di gag e di episodi esilaranti che rendono la lettura del manga piacevole e scorrevole.
É difficile non trovarsi a sorridere di fronte alla strampalata famiglia di Umi col padre che si traveste persino da studentessa per non lasciare la figlia da sola col professore e le situazioni non-sense in cui Haruka si trova suo malgrado coinvolto fanno nascere un'immediata simpatia e solidarietà in chi legge.
Nonostante si tratti di uno shoujo manga Close to you diverte il lettore e spinge la storia lontano da direzioni scontate.
La vera pecca del racconto è che pochi lettori potranno ritrovarsi nella situazione descritta. La maggior parte degli studenti si è trovata, infatti, ad avere a che fare con professori poco prestanti dal punto di vista fisico e più vicini alla terza età che all'adolescenza.

Il tratto di Rin Mikimoto non è particolarmente degno di nota e ricorda in molti punti quello di altre autrici del genere, anche se i volti dei personaggi sono decisamente espressivi e in qualche modo affascinanti.

La sensazione che si ha è che la Mikimoto non abbia ancora raggiunto un suo stile personale né dal punto di vista grafico né da quello narrativo e che sia una mangaka in piena fase evolutiva. Quello che si può affermare sin da ora è che si tratta di un'autrice promettente e che la sua opera è pervasa da una ventata di freschezza che la rende interessante e piacevole da leggere.

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