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Una donna con un trench rosso scarlatto, che cammina sola in una strada deserta in una notte di luna piena. Un uomo che la segue inizialmente a distanza, lentamente, di soppiatto, poi, una volta scoperto, di corsa, cercando di ridurre il divario che lo separa dalla giovane in fuga. Una cicatrice sulla fronte dell’uomo pulsa dolorosa. Terminano le pagine a colori, Atsushi Kaneko ci immerge in un mondo di un nero ipnotico, asfissiante, puro. Un'illustrazione citazionale e spettacolare: l'uomo che si tasta ciò che è rimasto della ferita di un tempo, immerso nelle tenebre avvolgenti, con alle spalle la luna antropomorfa di Georges Méliès. Questo è l'inizio, senza dialoghi fino alla ventesima pagina, di Wet Moon #1, lo sperimentale crime drama dell’autore di Soil.

Sì, perché ancora una volta di un poliziesco di tratta; perché l'uomo non è un malvivente come si potrebbe pensare. È Sada, un detective alle prime armi, figura ricorrente, anche se diversamente sviluppata in altre opere del Maestro, che agisce nella cittadina marittima di Tatsumi, insieme a colleghi corrotti e marci fin nel midollo. Un giovane intelligente, spigliato, moralmente retto e ligio al suo dovere: una palla al piede, insomma, per i colleghi. Ma la trama non è così facilmente accessibile, come da tradizione per il nostro Kaneko. Il lettore deve sforzarsi di mettere insieme tutti i pezzi, deve stare attento ad ogni vignetta, ad ogni dialogo, ad ogni indizio, deve ricollegare la timeline principale con i vari flashback e time lapse che intercorrono nello sgarbuglio di una matassa complessa e articolata. E quindi in una fumosa atmosfera da sixties ci troviamo a cercare di capire come si è fatto la cicatrice sul volto il detective protagonista, e cosa c’entri la Luna in tutto questo –perché c’è anche del soprannaturale in quest’opera- ma soprattutto chi sia la donna in rosso, diventata l’ossessione del detective e figura centrale dell’opera, vi anticipiamo noi.

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Vi perderete nel mondo allucinato creato dal mangaka, con personaggi folli, bizzarri e di certo eccentrici: un fissato con la moda che lavora in un negozio di caramelle, il sindaco con un enorme tumore sul collo, una showgirl con un occhio solo e un drogato con un calamaro in tasca, sono solo alcuni dei misteriosi e affascinanti personaggi che incontrerete in un viaggio surreale, delirante, onirico, che ipnotizza il lettore, tenendolo incollato alle pagine, a bearsi e perdersi nel nero tipografico più scuro che si possa immaginare, seguendo la disperazione di Sada.

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E poi c’è la parte grafica che, come sempre quando si parla di questo autore così particolare e “di nicchia”, lascia a bocca aperta. Un tratto pulitissimo, semplice nella sua complessità, per quanto carico di significati non banali e ben nascosti ad una visione superficiale. L’autore non si fa problemi però a utilizzare immagini forti, violente, crude, anche se non ce n’è il minimo abuso. Uno stile incredibile che ricorda l’underground occidentale, con tratti arrotondati, morbidi, mai brutalmente spigolosi, che conferiscono un gusto pop alle tavole, con un contrasto nettissimo e perfetto tra il bianco della verginità cartacea e le profonde campiture nere.
Molti accostano i suoi disegni a quelli di Charles Burns e di certo non si può che riscontrare la veridicità di questo paragone. Ma anche la composizione della tavola lo ricorda molto. Una struttura molto variabile in cui ogni vignetta è studiata meticolosamente, con inquadrature sempre significative, illuminanti, con focus su dettagli e particolari non necessariamente significativi per la trama, ma definitivamente spettacolari, sperimentando nel processo di assemblaggio delle stesse su carta.

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Un'opera consigliatissima, a cultori del manga e a chi vuole godersi qualcosa di innovativo e praticamente unico nel suo genere. Non fatevelo scappare in questa bella edizione Star Comics.

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Star Comics: Devilman vs Hades #1: sfoglia online

  • Pubblicato in News

Comunicato stampa: 

Il primo volume di Devilman vs Hades, la serie celebrativa dei 40 anni della serie culto Devilman, arriva per Edizioni Star Comics in tutte le fumetterie e su Amazon dal 24 settembre.

In anteprima assoluta lo SFOGLIA ON LINE di DEVILMAN VS HADES N. 1 di Go Nagai e Team Moon.

Il lavoro del mangaka Go Nagai ha segnato per sempre la storia moderna del fumetto.

Nella nuova serie Star Comics DEVILMAN VS HADES, gli universi dello scintillante Super Robot Mazinger Z e quello nero dal taglio supereroistico di Devilman si fondono in un esclusivo crossover commemorativo, dei 40 anni del demone che fu apripista di uno dei periodi più fiorenti dell’industria dei manga e dell’animazione giapponese.

L’amore per Miki porta Devilman a compiere un viaggio impossibile. Deciso a riprendere l’anima della donna che ama, giunge nel regno degli Inferi per incontrare l’Imperatore delle Tenebre e convincerlo così a strappare la ragazza al freddo abbraccio della morte.

Tuttavia, il potente sovrano si trova in un altro luogo a combattere contro un nemico altrettanto temibile. In questa situazione, al giovane demone non resta che mettere in atto un “sacrilego” piano per riuscire a portare in salvo la sua amata...

Il primo volume di Devilman Vs Hades, Il viaggio di Devilman nelle viscere dell’Inferno tra nuovi e antichi nemici che faranno la gioia degli appassionati più attenti, vi attende in tutte le fumetterie, su Amazon e in libreria di varia.

Info serie: DEVILMAN VS HADES N. 1 (di 3) - Go Nagai, Team MOON - 13x18, B, 224 pp, b/n, Sovraccoperta, € 5,90. Disponibile in tutte le fumetterie e su Amazon dal 24 settembre, in libreria di varia da Gennaio 2016.

www.starcomics.com

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Roberto Recchioni presenta i Maestri dell'Orrore: le foto dei volumi

  • Pubblicato in News

Sull'account Instagram ufficiale dello scrittore e fumettista Roberto Recchioni, son state postate le prime immagini delle edizioni Star Comics dei volumi Roberto Recchioni presenta I Maestri dell'Orrore. Le uscite, disponibili in anteprima a Lucca Comics & Games 2015, saranno Dracula di Michele Monteleone e Fabrizio Des Doride, Alle montagne della follia di Giovanni Masi e Federico Rossi Edrighi, Lo strano caso del Dottor Jekyll e del Signor Hyde di Stefano Marsiglia, Francesco Franchini e Riccardo Frezza e Frankenstein di Giulio Antonio Gualtieri e Francesco De Stena. Sono tutti fumetti tratti da romanzi o racconti dell'orrore celeberrimi che saranno disponibili da novembre nelle fumetterie e nelle librerie. Sotto mostriamo le immagini e i post pubblicati da Recchioni su Instagram, in cui vengono mostrate le edizioni cartonate con sovraccoperta trasparente. Disponibili anche alcune foto degli interni.

I Maestri dell'Orrore. Da Star Comics. A Lucca in anteprima e poi in libreria di varia e fumetteria.

Una foto pubblicata da Roberto Recchioni (@rrobe) in data:

Dracula. Di Michele Monteleone e Fabrizio Des Dorides. Per Star Comics.

Una foto pubblicata da Roberto Recchioni (@rrobe) in data:

Dracula aperto.

Una foto pubblicata da Roberto Recchioni (@rrobe) in data:

Alle montagne... aperto.

Una foto pubblicata da Roberto Recchioni (@rrobe) in data:

Lo strano caso del Dottor Jekyll e del Signor Hyde di Stefano Marsiglia, Francesco Franchini e Riccardo Frezza.

Una foto pubblicata da Roberto Recchioni (@rrobe) in data:

Jekyll e Hyde, aperti.

Una foto pubblicata da Roberto Recchioni (@rrobe) in data:

Il Frankenstein di Giulio Antonio Gualtieri e Francesco De Stena. Per Star Comics, da novembre, in libreria di varia e fumetteria.

Una foto pubblicata da Roberto Recchioni (@rrobe) in data:

Frankenstein, aperto.

Una foto pubblicata da Roberto Recchioni (@rrobe) in data:

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Doctor Spektor: Maestro dell'Occulto

Cosa differenzia il reale dal non reale? Può un ricordo, un frammento di vita vissuta, essere solo frutto della nostra immaginazione? E se questi due mondi, quello in cui esisti e quello in cui non ci sei, fossero divisi da un muro ma legati da un cordone, l'interscambio a quali conseguenze porterebbe?

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La vita del Maestro dell'Occulto Adam Spektor è a dir poco fantastica. Il successo del suo reality, "Doctor Spektor riportali zombi", gli regala ogni giorno fama, prestigio e soldi. Ma, dopo ogni battaglia contro minacce soprannaturali, è costretto a fare i conti con immagini di un passato indefinito, che non ricorda, di cui non riesce a venire a capo. Lenny, il suo produttore, e Abby, la sua nuova segretaria-assistente, sono le persone preposte per stargli vicino, aiutarlo ad affrontare questi demoni che gli devastano l'anima e lo spingono verso il baratro.

Queste sono le premesse di Doctor Spektor: Maestro dell’Occulto #1, personaggio creato nei primi anni settanta da Donald Glut e l’artista Dan Spiegle ed edito dalla casa editrice Gold Key, che oggi ritorna in questa nuova incarnazione grazie al lavoro di Mark Waid. Pubblicata in Italia nell’interessante collana Star Comics Presenta, il volume raccoglie i primi quattro capitoli della serie americana, che vede alternarsi al tavola da disegno Neil Edwards e Roberto Castro.

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All’interno del progetto di rilancio dei personaggi della Gold Key, la serie più attesa era proprio questa, vista anche la presenza di un autore come Waid. E in questa prima parte della storia le aspettative non vengono disattese. Se nella prima fase assistiamo a uno sviluppo della trama lineare, in cui veniamo introdotti gradualmente al personaggio attraverso una puntata del suo show e i dialoghi che intercorrono tra Lenny e Abby, al termine del primo capitolo ecco il primo colpo di scena durante un confronto televisivo con Madame Rose. Quello che poteva sembrare un fumetto incentrato sul dramma personale di Spektor, la cui vita è in continuo bilico tra gli sfarzi del successo e il dolore scaturito da queste immagini che affiorano dalla sua mente, tutto d’un tratto si trasforma assumendo i connotati di un’avventura ricca di azione, in cui la trama si fa più frammentaria, un alone di mistero inizia ad avvolgere gli sviluppi e nuovi elementi si aggiungono ad infittire la natura dell’opera e dei singoli personaggi.

Come già visto sulle pagine di Daredevil, Waid mescola diversi mood letterari, imbastendo una storia in cui thriller, occulto, e horror si alternano, creando un vortice emozionale capace di tenere col fiato sospeso il lettore. Dietro la facciata dell’ennesima star viziata, tracotante e superficiale si nasconde un animo più fragile, pieno di quesiti e dubbi. Questa insicurezza Adam cerca di combatterla con le uniche arme a sua disposizione, la ragione e l’intelletto. La paura dell’occulto viene fronteggiata da un equipe di fisici alle dipendenze di Spektor, ma il tentativo risulta vano. Troppo forti sono i poteri in campo, troppo grande è la battaglia che ben presto il Maestro dell’Occulto si troverà ad affrontare una situazione davvero complicata in cui, grazie all’ottimo lavoro di caratterizzazione di Waid, dovrà diffidare di tutte le persone che lo circondano.

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Se la trama ha uno sviluppo solido, forte che, nonostante gli intrecci, non registra passaggi a vuoto o collegamenti forzati, lo stesso non si può dire per quanto riguarda l’aspetto grafico del volume. Il ritmo dello storytelling è serrato, ogni pagina è ricca di vignette allineate secondo uno schema regolare tipicamente europeo. I momenti salienti della narrazione sono evidenziati da entrambi gli artisti con soluzioni a tutta pagina, mentre in quelli più concitati degli scontri vedono una rottura del reticolo dell'impaginazione. I due autori hanno due stili molto diversi, e ciò influisce sulla tenuta generale del volume. Edwards molto più realistico, abile nel variare l'angolo prospettico, campo e controcampo, ricalcando il gioco di inquadrature tipico delle trasmissione televisive. Buona caratterizzazione ed espressività di ogni personaggio, perde in alcuni tratti la pulizia del suo tratto. Molto più cartoonesco, invece, lo stile di Castro che presenta maggiori imprecisioni rispetto ad Edwards. Le matite sono spesso solo abbozzate, lo spessore delle linee si appesantisce penalizzando non poco la fase di svolta della storia, quella in cui, forse, l'artista avrebbe dovuto osare maggiormente. Non convince la prova di Castro.

Nonostante, dunque, questa poca costanza nella resa grafica, l'albo edito dalla Star Comics si lascia apprezzare nella sua interezza merito anche di un finale aperto del tutto inaspettato che crea una grande hype per il prossimo volume del Maestro dell'Occulto.

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