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Bonelli pubblica il seguito a fumetti de Il ritratto di Dorian Gray

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Dal 6 giugno sarà disponibile in libreria e fumetteria per Sergio Bonelli Editore un graphic novel inedito che immagina un seguito al celebre romanzo di Oscar Wilde Il ritratto di Dorian Gray. La narrazione riprende dopo la morte di Dorian Gray, esplorando una nuova catena di delitti legata al suo passato. Il volume, sviluppato da un’idea di Alfredo Castelli, è scritto da Davide Barzi e illustrato da Werner Maresta.

Di seguito trovate il comunicato ufficiale dell'editore e un pio di tavole in anteprima.

"Arriva in libreria e fumetteria dal 6 giugno una storia inedita che immagina un possibile seguito a uno dei capolavori senza tempo della letteratura: Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde.

Dorian Gray è morto, ai piedi del suo celebre ritratto. Sul dipinto, il volto splendente della sua eterna giovinezza; sul pavimento, il corpo invecchiato e corrotto dal peccato. Ma la morte ha davvero posto fine alla sua esistenza? Sembra essere tornata la pace, ma una catena di delitti, in realtà, pare avere per vittime le persone che hanno avuto a che fare con il giovane dandy. E se Dorian non fosse davvero morto e si stesse vendicando di tutti quelli che lo hanno reso disumano?

Soggetto e sceneggiatura del volume, sviluppato a partire da un concept dell’indimenticabile Alfredo Castelli, sono di Davide Barzi; disegni e illustrazione di copertina portano la firma di Werner Maresta. Completa il volume la postfazione “Stavolta Ritornano”, sempre di Davide Barzi, con tutti i rimandi al romanzo originale."

IL RITORNO DI DORIAN GRAY

Soggetto e sceneggiatura: Davide Barzi
Disegni: Werner Maresta
Copertina: Werner Maresta
Formato: 22x30 cm, b/n
Tipologia: cartonato
Pagine: 72
ISBN code: 979-12-5629-092-5
Prezzo: 25 euro

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Tiziano Sclavi parla della pubblicazione di Daryl Zed

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Come vi avevamo riportato, Sergio Bonelli Editore distribuirà in edicola, a partire dal prossimo 30 maggio, il volume contenente la miniserie di Daryl Zed scritta da Tito Faraci e disegnata da Nicola Mari, Angelo Stano e Werther Dell’Edera, con i colori di Sergio Algozzino. L'albo doveva essere ditribuito nel 2020, ma poi non se ne seppe più nulla. A spiegare le motivazioni che hanno bloccato (e poi sbloccato) l'uscita del volumetto, ci ha pensato Tiziano Sclavi in persona in una lettera aperta pubblicata sul sito della Bonelli e che riportiamo integralmente qui.

L'attuale storia di Daryl Zed è apparsa a puntate in sei albetti, in vendita esclusivamente nelle fumetterie e sul sito della Bonelli, a partire da gennaio 2020. L'albo gigante che le raccoglieva avrebbe dovuto uscire in edicola in luglio, ma così non è stato, e molti lettori hanno fortemente protestato.

Be', la "colpa" della mancata uscita è anche mia: per varie ragioni si è deciso di sospendere la distribuzione dell'albo già stampato. Uno dei motivi più importanti di questa decisione era che il suo contenuto non corrispondeva, e anzi era contrario, sia al mio pensiero sia alla filosofia di Dylan Dog (a partire dal titolo, "I mostri sono loro", mentre io e Dylan abbiamo sempre sostenuto che i mostri siamo noi).

In origine Daryl Zed era apparso soltanto, in poche tavole, nel 1992, sull'albo "Caccia alle streghe" (DD numero 69). Era in pratica l'alter ego di Dylan. Cioè, mi spiego: sospendendo l'incredulità e considerando Dylan reale, Daryl era il suo corrispettivo nel mondo di fantasia del fumetto, e il suo "autore" Justin Moss (cioè io) l'aveva concepito ispirandosi dichiaratamente a lui. La sua funzione era solo quella di introdurre il tema degli inquisitori e della censura, tema tra l'altro più attuale oggi di allora, quando si riferiva solo a un'assurda crociata dei benpensanti contro i fumetti "corruttori della gioventù". Oggi è molto peggio, dato il clima politico e sociale in cui viviamo nella cosiddetta Unione Europea, e non riguarda solo i fumetti, ma tutto. Siamo pericolosamente vicini alla dittatura, e l'intolleranza per chi non è allineato con il pensiero mainstream ricorda purtroppo regimi tristemente famosi di un passato evidentemente non abbastanza passato. La censura impera, la "caccia alle streghe" non è finita.

E, ahimè, non c'è più Daryl Zed a combattere contro gli inquisitori, è diventato lui l'inquisitore. Non ha più niente a che vedere con l'originale, si è trasformato in uno spietato ammazzamostri, e nel corso della storia, oltre a una fugace e distorta comparsata di Dylan Dog, appaio "io" (le virgolette sono d'obbligo) in persona e dico cose che non mi sono mai neanche sognato di pensare (e che non spoilero).

Va be', voglio prenderla come un'interpretazione autoriale, un ribaltamento sarcastico e paradossale. O almeno così, mi pare di capire, l'hanno inteso il curatore dell'epoca e lo sceneggiatore.

E le ragioni per cui ora finalmente si è concordata l'uscita dell'albo sono in sostanza tre.

La prima, semplicemente, è che ho raggiunto con l'editore un accordo che salvaguarda sia il lavoro svolto dalla Bonelli sia le mie obiezioni, diciamo cosi, "filosofiche".

La seconda, e più importante, riguarda il grande rispetto e la grande ammirazione che ho sempre avuto nei confronti del lavoro dei miei colleghi, scrittori e disegnatori. Stimo profondamente l'amico sceneggiatore Tito Faraci e i vari artisti che hanno fatto rivivere, sia pure stravolgendolo, Daryl Zed, e non mi sembra giusto che la loro fatica non veda più la luce.

E la terza, infine, è che sono i lettori a dover giudicare, e a loro spetta l'ultima parola.

Accetterò il giudizio del pubblico, qualunque sarà, perché è per il pubblico che tutti noi, che facciamo questo strano mestiere, viviamo e lavoriamo.

Grazie.

​Tiziano Sclavi

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Le nuove rotte dell'universo Bonelli annunciate al Salone del Libro di Torino

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Al Salone del Libro di Torino, Sergio Bonelli Editore ha presentato alcune interessanti novità relative al suo futuro, tra innovazione, memoria e sperimentazione e progetti crossmediali: dal catalogo delle opere di Vanna Vinci all’atteso debutto animato di Legs Weaver e a quello della seconda stagione di Dragonero, fino a Disperanza, nuova proposta firmata da Samuel Spano. Un viaggio tra generi, linguaggi e visioni, che conferma l’impegno di Bonelli nel reinventare continuamente il proprio universo narrativo.

Di seguito i dettagli nel comunicato diffuso dall'editore.

"PRESENTATE AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO
LE NUOVE ROTTE NARRATIVE DELL’UNIVERSO BONELLI
SERGIO BONELLI EDITORE
annuncia la pubblicazione di un catalogo di opere di
Vanna Vinci, le anteprime delle serie animate di Legs Weaver e Dragonero, l’arrivo di Disperanza, la novità firmata Samuel Spano

Lo scorso venerdì, nel fitto calendario di eventi del Salone del Libro di Torino, Sergio Bonelli Editore ha scelto di accendere i riflettori su un tema sempre più centrale nel mondo del fumetto e dell’animazione: il racconto delle grandi donne, tra tradizione e sperimentazione, tra carta e schermo. L’incontro, intitolato “Dalla Marchesa Casati a Legs Weaver. Grandi donne dal fumetto all'animazione”, ha visto protagonisti autori, editor e produttori ed è stata anche l’occasione per confrontarsi sui nuovi linguaggi e sulla pluralità di sguardi del fumetto italiano, che è chiamato ad ampliare costantemente il proprio orizzonte narrativo.

«Dal western epico alla narrazione intima, Sergio Bonelli Editore si muove oggi tra le grandi avventure e le piccole storie, capaci di scendere in profondità e raccontare meglio l’interiorità — ha spiegato Michele Masiero, Direttore editoriale della Casa editricePer questo stiamo approfondendo sempre di più anche un altro tipo di avventura: non solo quella sognata nei grandi spazi del West, negli universi più remoti o tra misteri soprannaturali (luoghi che, assieme ai nostri lettori, continuiamo ad amare e abitare), ma anche quella più silenziosa e personale che nasce, cresce e si sviluppa dentro ciascuno di noi. Trasmigrare i nostri personaggi e tutte le loro anime in altri media — dal live action all’animazione, dal cinema al videogioco — è parte della creatività che nasce dal fumetto e ne rappresenta una naturale evoluzione. Questo sarà sempre il nostro percorso e la nostra cifra. Le nostre storie nascono da lì».

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Vanna Vinci, l’autorialità in primo piano

Tra gli ospiti più attesi dell’incontro, che è stato moderato da Flavio Aquilone, c’è stata Vanna Vinci, che ha raccontato la genesi del suo lavoro, introspettivo e originale, dedicato alla marchesa Luisa Casati, figura eccentrica e leggendaria che ha attraversato arte, moda e letteratura lasciando un’impronta incancellabile. Per Vinci la “scoperta” della Casati risale a una mostra su Boldini nel 2005, da cui nasce un’autentica ossessione e un lungo lavoro di documentazione culminata in LA CASATI. LA MUSA EGOISTA, la graphic novel oggi inserita nel catalogo Bonelli.

«La sfida era raccontare un personaggio fuori dagli schemi, magnetico e sfuggente, evitando la caricatura — ha spiegato Vinci — Ho scelto una narrazione corale, dove voci diverse ricordano la marchesa, accanto alla sua stessa voce e a quella, ironica, che più mi appartiene».  LA CASATI. LA MUSA EGOISTA riflette la tensione tra libertà creativa e rigore biografico, tra fascinazione personale e forma narrativa. Lo stesso accade, seppur in modi diversi, in VIAGGIO NOTTURNO, la miniserie in quattro episodi in cui Vinci è tornata alla sua passione per i vampiri, seppur un po’ diversi da quelli a cui siamo solitamente abituati. Si muovono a Bologna, la città in cui Vanna vive: un luogo accogliente, ma che sa rivelare anche un lato notturno, misterioso e solitario, proprio come la Marchesa Casati.

In occasione dell’incontro, Michele Masiero ha definito Vanna Vinci «una delle più grandi autrici, anzi autori tout court, di fumetto che abbiamo in Italia» e ha annunciato, in anteprima assoluta, l’intento di portare il suo catalogo in Bonelli, in un’operazione che premia autorialità e identità artistica. Dopo LA CASATI, nel prossimo autunno sarà quindi la volta della riproposta di GATTI NERI CANI BIANCHI, in un’edizione che ne raccoglierà l’intera storia.

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Bonelli Entertainment: l’epopea continua su altri schermi

A raccontare il lavoro di Bonelli Entertainment, il braccio produttivo della Casa editrice, è stato Vincenzo Sarno, Responsabile Ufficio Sviluppo Sergio Bonelli Editore, che ha sottolineato come il passaggio dal fumetto all’audiovisivo non sia un’operazione di routine, ma una migrazione creativa coerente con l’identità dell’editore.

«Il desiderio più grande è quello di far divertire e di condividere un’esperienza di vita — ha raccontato Sarno Anno dopo anno, ci stiamo impegnando con tutto il team della Casa editrice per costruire una “piscina culturale”, un ambiente stimolante in cui immergersi, fatto di riferimenti, passioni e visioni condivise. È da lì che nasce l’idea di migrare i nostri personaggi verso altri media — animazione, cinema, videogiochi, live action — con una valorizzazione pensata per gli anni che stiamo vivendo e per quelli che verranno. Un modo per restare fedeli allo spirito del fumetto Bonelli, continuando a raccontare storie attraverso forme sempre nuove e coinvolgenti».

L’obiettivo è condividere esperienze, emozionare, aprirsi a un pubblico nuovo senza perdere l’anima del fumetto originario. Tra i progetti in corso, particolare rilievo assume la miniserie animata realizzata con Rai Kids e dedicata LEGS WEAVER: 4 episodi da 10 minuti ciascuno che saranno presentati in anteprima a Lucca Comics & Games 2025. Un progetto che, partendo dalla matrice del fumetto in bianco e nero, omaggia – per l’abito che lo veste – l’anime giapponese anni ’80 caro ad Antonio Serra, che con Michele Medda e Bepi Vigna ha dato vita al personaggio di Nathan Never e di Legs nel 1991. Confermato anche il successo della prima stagione di DRAGONERO, in onda su Rai, cui seguirà una seconda stagione, con due episodi in anteprima sempre a Lucca nel 2025.

Oltre i confini del formato

L’incontro torinese è stato anche l’occasione per annunciare e ricordare nuove proposte editoriali. Dal rilancio di TEX — che riparte dal numero uno della versione mensile, in un elegante formato cartonato come i grandi classici della letteratura richiedono — al ritorno di KEN PARKER di Giancarlo Berardi e Ivo Milazzo, che rientra nel catalogo Bonelli. E poi una delle novità più attese: DISPERANZA dello storyboard artist, color-key artist e character designer Samuel Spano, una proposta dal linguaggio inedito per Bonelli, in arrivo in autunno, che riconferma ancora una volta come oggi non esistano più confini nel racconto a fumetti della Casa editrice. Infine, l’omaggio ai 50 anni di MISTER NO, primo vero antieroe del fumetto italiano inventato da Guido Nolitta (Sergio Bonelli), con la ristampa di alcuni numeri classici e della versione Revolution, accompagnata da nuovi dossier con approfondimenti redazionali.

Un futuro di storie e visioni

Dal Salone del Libro la Casa editrice propone un messaggio chiaro: Bonelli guarda avanti senza dimenticare le proprie radici. Dalla tradizione dell’edicola all’esplorazione autoriale della libreria, dal fumetto alla serialità animata, il futuro è fatto di storie capaci di far innamorare, che raccontano la complessità dell’oggi senza rinunciare all’avventura. Siano esse in formato edicola, in formato digitale – come quello proposto dall’abbonamento Bonelli Digital Classic – oppure in versione libraria e ancora nelle infinite forme che il dipartimento Bonelli Entertainment sta esplorando in questi anni: il cinema, le serie animate, il live action, i videogiochi… E tutti quei mondi che, ancora non esistono ma saranno lo spazio perfetto per i personaggi, di oggi e del futuro, della Casa Editrice."

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4 Words About: Dylan Dog Oldboy Seconda Serie 1: Skinwalker

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4 Words About, ovvero "Per chi apprezza il dono della sintesi".
Dylan Dog Oldboy Seconda Serie 1: Skinwalker


Nuovo avvio per la serie Oldboy a storia singola. La nebbia di Londra prende forma e incubo nell’ultimo Dylan Dog sceneggiato da Bruno Enna e che riporta alla mente il suo Saguaro: un’apparizione demoniaca costringe l’Indagatore dell’Incubo a fuggire, ritrovandosi inspiegabilmente in una riserva indiana del New Mexico. Realtà o viaggio spirituale? Intanto, tra Londra e il Nuovo Mondo, si consumano delitti efferati legati a un’antica creatura: lo skinwalker. Il tema dell’amicizia – tradita e salvifica – guida l’intera vicenda, con Dylan punto di riferimento per un gruppo di ragazzi che credono in lui. I disegni di Gianluca Acciarino mostrano un Dylan giovane, inesperto, che esplora un orrore più sottile e identitario. Spettacolari gli scorci naturalistici, inquietante la copertina onirica di Marco Nizzoli: Dylan osserva l’orizzonte, alle spalle l’ombra del mutaforma e le pertiche ornate da crani umani.

Dati del volume
Editore: Sergio Bonelli Editore
Autori: Testi di Bruno Enna, disegni di Gianluca Acciarino, copertina di Marco Nizzoli
Genere: Horror
Formato: 17x26, 96 pp., B., b/n.
Prezzo: 5.80 €
ISBN: 977182645204550068
Voto: 7

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