Menu

 

 

 

 

Esce oggi Caput Mundi, serie che dà vita all'Universo Cosmo

  • Pubblicato in News

Vi abbiamo già parlato di Caput Mundi, la serie che dà vità all'universo a fumetti Cosmo. Il primo numero della testata è in vendita da oggi, vi riportiamo qui di seguito il comunicato ufficiale diffuso dall'editore:

"Caput mundi - i mostri di roma: arriva in edicola la serie a fumetti che racconta la guerra di potere dell’urbe

Editoriale Cosmo, la casa editrice che ha portato in edicola e in libreria fumetti come Altai & Jonson e Flash Gordon, annuncia l’arrivo di Caput Mundi - I mostri di Roma, serie nata da un’idea di Roberto Recchioni (curatore editoriale di Dylan Dog) che racconta la sanguinosa lotta per il potere in corso all'Ombra del Colosseo. Il primo numero, intitolato La città di lupi, sarà in edicola dal 21 settembre.

Caput Mundi - I mostri di Roma segna la nascita dell’Universo Cosmo, una dimensione immaginaria dove si svolgeranno le vicende e dove potranno incontrarsi i vari personaggi pubblicati dall’editore. Tra questi, Pietro Battaglia, vampiro siciliano, assassino e nemico di tutti, che attraversa e manipola i momenti più oscuri della storia italiana, creato da Roberto Recchioni e dal disegnatore Leomacs.

La serie sarà realizzata dal seguente team creativo: Giulio Antonio Gualtieri (curatore editoriale), Marco Mastrazzo (copertine), Michele Monteleone, Dario Sicchio, Giovanni Masi, Giulio Antonio Gualtieri e Roberto Cirincione (sceneggiatura), Pietrantonio Bruno, Francesca Ciregia, Antonio Mlinaric, Ludovica Ceregatti, Stefano Manieri, Fabiana Mascolo, Alessio Moroni (disegni), con il contributo ai layout di Elisa Di Virgilio.

caputmundi1 cover
CAPUT MUNDI - I MOSTRI DI ROMA N. 1

CITTÀ DI LUPI
Soggetto: Monteleone/Recchioni/Sicchio
Revisione Testi: Roberto Recchioni
Sceneggiatura: Monteleone/Sicchio
Disegni: Pietrantonio Bruno
Cover: Marco Mastrazzo

Roma è una città di lupi famelici, pronti a tutto per sbranare nuove prede. Da Ostia al Pigneto, l'Urbe eterna preferisce il buio alla luce, abbandonandosi ad una lunga notte: il territorio di caccia ideale per chi ha denti aguzzi ed artigli pronti all'uso. A giocare con l'oscurità, però, si finisce per incontrare predatori ancora più spietati, come Pietro Battaglia.

Formato: 16x21cm, pagine: 144, b/n, prezzo: € 5,00"

Leggi tutto...

Orfani: Sam si prenderà una pausa dopo il numero 6

  • Pubblicato in News

La sesta stagione e conclusiva stagione di Orfani, intitolata Sam, si prenderà una pausa di tre mesi dopo l'uscita del numero 6. A parlarne è Roberto Rechioni, ideatore della serie insieme a Emiliano Mammucari, che dichiara che questa pausa da "midseason", che potrebbe essere ripresa da altre serie Bonelli in futuro, è una decisione presa in corsa per i ridotti tempi di produzione.

"Non riuscivamo più a stare dietro ai tempi si produzione visto che Orfani doveva essere, inizialmente, una serie di due stagione ed è diventata di quattro più due brevi. Ci siamo detti "facciamo come fanno le serie televisive e prendiamoci una pausa di mezza stagione". Oltretutto era una cosa che volevamo sperimentare anche in funzione di progetti futuri, per accorciare i tempi di produzione e mandare più rapidamente una serie in edicola, e questa ci è sembrata l'occasione adatta per provare minimizzando i rischi, visto che, come programmato da anni, la sesta è l'ultima stagione e possiamo rischiare cose diverse."

Di seguito, il post completo di Recchioni:

Leggi tutto...

Il primo crossover Bonelli, la recensione di Dylan Dog 371 e Dampyr 209

20248069 1355539167876304 69145096491180888 o

Dylan Dog e Harlan Draka, il Dampyr, condividono lo stesso “mestiere”: combattere l’orrore sovrannaturale. Il primo lo fa utilizzando più l’ingegno che la pistola, il secondo è più uomo d’azione, ma entrambi proteggono il mondo da queste forze oscure. Con il primo crossover di casa Bonelli – atteso dai lettori da circa due anni – scopriamo che il mondo che proteggono è anche lo stesso. La Bonelli non è certo estranea a voler far incontrare i propri personaggi: Dylan ha incontrato Martin Mystere, Ian Aranill di Dragonero ha combattuto al fianco di Zagor, e l’universo bicromatico di Morgan Lost aveva incontrato quello crepuscolare di Brendon, ma sempre all’interno di “speciali” di una serie. L’esperimento realizzato con questo crossover, invece, vive e si sviluppa attraverso le due testate principali, entrambe proposte con doppia cover: la storia comincia sulle pagine di Dylan Dog 371 (Arriva il Dampyr) e si conclude su Dampyr 209 (L’indagatore dell’incubo), in un chiaro e reciproco omaggio all’altro personaggio principale coinvolto. La casa editrice italiana tenta, dunque, l’introduzione, nel proprio universo, di quella che è una pratica narrativa tipicamente statunitense e supereroistica, ma al contrario del fumetto americano, che utilizza il crossover per allineare le proprie testate verso un’univoca direttrice, quello Bonelli salvaguarda e mantiene salda la peculiarità della singola serie.

dylan-dampyr-1

A Roberto Recchioni e a Giulio Antonio Gualtieri ai testi e a Daniele Bigliardo i disegni, il compito di aprire le danze: una vampira in fuga e braccata dai suoi simili è alla ricerca di Dylan Dog, l’unico che potrebbe aiutarla; quello che l’old boy non sa ma che scoprirà fin da subito è che, sulle tracce della bella vampira Lagertha, c’è anche il Dampyr e la sua squadra. L’incontro, dunque, è inevitabile. Come è tipico per questo genere di eventi editoriali, il team up non trova subito felice equilibrio, dopotutto le rispettive filosofie dei due personaggi sono diverse e la “squadra” inizia a formarsi sui punti in comune: l’obiettivo è quello di fermare Lord Lodbrok, un antico Maestro della Notte che, grazie all’aiuto dell’attuale nemesi seriale di Dylan Dog, John Ghost, ha nelle proprie secolari e vampiresche mani, delle armi di distruzione di massa. La prima parte del racconto viene utilizzato per posizione tutti i pedoni sulla scacchiera, riuscendo nel delicato compito di lasciare inalterate le forti identità narrative dei personaggi, equilibrando i caratteri dei due protagonisti principali. I disegni di Bigliardo servono alla perfezione la Londra metropolitana, cupa e grigia, esaltando figure e ambienti attraverso un elegante e raffinato gioco di luci ed ombre.
Se nell’albo di Dylan Dog il contesto cittadino è il set consono al racconto, sulla testata di Dampyr, la narrazione si sposta su un’isolata isola inglese, battuta dalle onde e sferzata dalla pioggia. Scritto dal creatore del personaggio, Mauro Boselli e disegnato da Bruno Brindisi, la seconda parte del racconto è destinata alla sviluppo e alla risoluzione della trama.

dylan-dampyr-2

Quello che gli autori imbastiscono è, prima di tutto, un gioco divertito e divertente con i propri lettori. Dopotutto non può un crossover non cercare di raccogliere i consensi di entrambe le schiere di fan dei due eroi Bonelli. Tutti gli elementi caratterizzanti del team up sono presenti: scambio di battute, scontri anche verbali tra i personaggi – punto di forza ironico è il rapporto da Groucho e Kurjak – ma anche vignette destinate al puro godimento nerd come quella in cui Dylan e Harlan sparano insieme contro l’orda di vampiri oppure il sangue del Dampyr versato sulle pallottole della pistola dell’Indagatore dell’incubo. Elementi, questi, che contribuiscono a saldare i due universi narrativi in quella che si configura come una storia godibile sia per i fan dei personaggi, sia per chi ne segue uno solo o si avvicina per la prima volta a questa lettura spinto dalla “novità” del crossover. Indubbio punto di forza del racconto, e architrave narrativa su cui regge si l’intero fulcro drammatico, è, ovviamente, il rapporto tra l’Old Boy e il Dampyr: personaggi simili, vicini all’oscurità, entrambi (a modo loro) dannati da un passato non sempre chiarissimo, si rapportano al loro “lavoro” in maniera dissimile; come anticipato, Dylan non è propriamente un uomo d’azione, Harlan si, per Dylan un promessa è sacra, mentre Harlan è disposto a sacrificare la propria integrità per salvaguardare il mondo. Lo scontro non è meramente ideologico, ma è identitario e i due protagonisti non possono cedere verso la posizione dell’altro: più che le mire vendicative del Maestro della Notte, infatti, a generare curiosità nel lettore e a determinare il climax narrativo è scoprire come i due protagonisti si muoveranno nella risoluzione finale della storia.

dylan-dampyr-3

La lettura del racconto è scorrevole grazie a una salda struttura narrativa. Il compito non era facile, specialmente tenendo conto che gli autori sono diversi: se la coerenza del racconto per l’intero crossover è frutto di una sincronia tra gli operatori coinvolti nella stesura della trama, il lettore riscontra una marcata differenza di stile di scrittura e visivo che allontana leggermente i due albi. Il numero di Dampyr è, forse, meno coinvolgente e accattivante, perché costretto a deviare il racconto maggiormente verso la chiarificazione delle linee narrative aperte da quello di Dylan Dog. La specificità dei personaggi viene, comunque, salvaguardata e mantenuta stabile proprio dalla scelta di operare singolarmente su di un albo.

dylan-dampyr-4

Il primo crossover di casa Bonelli riesce dunque nel proprio compito: l’equilibrio, la coerenza e il rispetto, tra le due testate, non viene messo in discussione, forse perché si è scelto di non osare troppo, rimanendo su di un asse narrativo più canonico. Dopotutto, tale scelta non può che trovare consenso: questa operazione editoriale è già una novità per la Bonelli e quindi come, sicuro, primo passo, il non eccedere con elementi troppo intrusivi, ha permesso di costruire un terreno saldo per eventuali futuri crossover dai due combattenti del Male.

Leggi tutto...

Battaglia, Caput Mundi, Jeremiah e tutte le novità Editoriale Cosmo dei prossimi mesi

  • Pubblicato in News

Apprendiamo direttamente dalle pagine del Catalogo Mega #241 tutte le novità in uscita nei prossimi mesi pubblicate da Editoriale Cosmo, tra cui alcuni titoli già annunciati, come due nuovi capitoli di Battaglia di Roberto Recchioni, Luca Vanzella, Valerio Befani, Pierluigi Minotti il primo, in uscita a luglio, e i disegni di Francesco Chiappara nel secondo, Caput Mundi - I mostri di Roma 1 di cui vi abbiamo parlato qui, e l'edizione popolare di Jeremiah di Hermann Huppen.
Tra le novità l'artbook di Nine Stones di Sara Spano e Grendel vs The Shadow di Matt Wagner.
Di seguito trovate tutte le informazioni disponibili.

cosmo battaglia caput mundi

cosmo jeremiah battaglia

cosmo nine stones cosmo grendel shadow

 

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS