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Portfolio: i supereroi nello sguardo argentino di Eduardo Risso

  • Pubblicato in Focus

Cosa accade quando il fumetto argentino incontra quello dei comics americani? Due mondi totalmente differenti, due sensibilità e visioni si fondono come nel caso di Eduardo Risso, classe 1961 di Leones nella Provincia di Córdoba, che dopo aver esordito in Sud America, approda prima al fumetto europeo poi, a fine anni '90, a quello americano. Qui, Risso si impone sopratutto grazie alla serie Vertigo 100 Bullets, scritta da Brian Azzarello e legandosi sopratutto alla DC Comics ma non disdegnando la rivale Marvel.

In basso potete vedere una ricca gallery che mostra come il talento di Risso rielabora l'immaginario dei supereroi americani con il suo innato talento.

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Dark Knight: A True Batman Story, Paul Dini ed Eduardo Risso per la Vertigo

  • Pubblicato in News

Durante un'intervista con The Hollywood Reporter, Paul Dini ha annunciato il suo nuovo graphic novel che realizzerà avvalendosi delle matite di Eduardo Risso e che avrà qualcosa di particolare: è autobiografico, nel senso che è ispirato a un evento traumatico, una terribile aggressione subita da Dini nel 1993, mentre passeggiava a Los Angeles, da parte di due uomini, e che gli procurò la frantumazione di parte del cranio, andata letteralmente "in polvere" in seguito all'impatto, e la frattura degli zigomi.

Il graphic novel si intitolerà Dark Knight: A True Batman Story, sarà pubblicato da Vertigo e dovrebbe uscire nel giugno 2016.

Dopo più di 20 anni, Dini rivisita quell'evento traumatico con una storia autobiografica, senza precedenti nella storia della DC Comics, in cui Batman e i suoi avversari fanno da "coro greco" alla vicenda personale di Dini.

"Ciò che fa funzionare Batman e gli altri supereroi" ha detto Dini "è il mito che quando la vita tocca il fondo, e quando tu hai bisogno di un eroe, ecco che un eroe arriva e ti aiuta." Quindi, trattenendo le lacrime aggiunge "Ma a me questo non è successo".
Confessa di essersi detto "Non posso continuare a disegnare questo genere di fumetti, non ci credo più. Non c'è nessun eroe per me. Dov'è il mio eroe?"
Quindi si ricompone e dice "La risposta è: devi essere tu il tuo eroe".

A True Batman Story avrà quindi come protagonista un Paul Dini fresco vincitore di un Emmy Awards per Tiny Toon Adventures, che beve troppo ed esce con le donne sbagliate (una lo molla proprio durante gli Emmy's quando scopre che la categoria di animazione non è trasmessa in tv...).
Poi, un giorno, si scontra con i due teppisti.

Durante i mesi necessari al recupero e alla guarigione, Batman e i suoi nemici si avvicendano alle sue spalle, come angeli o diavoli, dispensando critiche e consigli.
Batman è una figura parentale piuttosto brutale, che lo critica e gli rimprovera di non aver evitato quei teppisti.
Il Joker, astutamente malvagio, gli sussurra di non preoccuparsi e di non uscire di casa (l'esatto contrario di ciò che invece dovrebbe fare).

"Non dico che parlo continuamente con i personaggi dei fumetti, ma sono molto reali per me," aggiunge Dini, "in un modo 'non folle'".

L'intero processo creativo della storia è stato terapeutico per Dini, ma non senza turbolenze. Ci sono state notti in cui è andato a letto piangendo.
Guardando le prime pagine, l'autore ricorda di essere "inorridito", e di averle messe da parte, scoppiando in lacrime.

Ma ora che la storia è completa Dini ammette di essersi tolto, almeno in parte, un peso. "Anche se non ancora del tutto" dice l'autore "mi sento più forte e in grado di potarlo meglio, come se non mi stesse più schiacciando".

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