Attenzione: La seguente news contiene SPOILER!
I siti che, in questi giorni, avevano ricevuto delle copie dello speciale one-shot DC Universe: Rebirth #1, scritto da Geoff Johns e disegnato da Ethan Van Sciver, Phil Jimenez, Ivan Reis, Gary Frank, avevano ricevuto il divieto di diffondere altre informazioni oltre quelle consentite per le "preview".
Tuttavia da qualche parte le informazioni sono trapelate e sono state pubblicate su Reddit da un anonimo utente che ha poi cancellato il proprio account.
Ma ciò che va in rete, vi rimane per sempre, e infatti il "leak" è stato immortalato da siti come Bleedingcool e IGN, per poi rimbalzare per tutto il web.
E quello che è trapelato è qualcosa di scioccante, che dà veramente una scossa a tutto il DC Universe e rende pienamente comprensibili le parole di Geoff Johns, che ha ripetutamente parlato di ritorno alle origini e recupero di qualcosa che era andata persa.
Il New 52 è stato quindi un "incidente di percorso", uno "scusate, abbiamo sbagliato". E il modo in cui la DC ha deciso di "rimediare", illustrato e raccontato sulle pagine di DC Universe: Rebirth è a dir poco sconvolgente.
L'albo apre con un primo piano su un orologio (il cui significato si capirà verso la fine) e con il ritorno, in costume da Kid Flash, di Wally West, quello originale della versione pre-New 52, che ricorda tutto, compreso il fatto di essere stato Flash.
Si è smarrito nella Forza della Velocità e non è del tutto tornato nel nostro piano dell'esistenza. Per farlo ha bisogno di un appiglio cui legarsi, qualcuno che riesca a connetterlo e riportarlo fisicamente e completamente indietro.
Quindi comincia a "rimbalzare" per tutto il DC Universe e si consulta con tutti gli eroi, da Batman ad Atom, e ne vengono fuori notizie a dir poco spiazzanti.
Non esiste un solo Joker, ma ce ne sono ben tre.
Un uomo anziano in una casa di cura si rivela essere Johnny Thunder, membro della Justice Society of America. Ma qualcosa ha fatto sì che il mondo dimenticasse che sia mai esistita una JSA (sempre con il New-52).
Una donna misteriosa, interrogata in una stazione di polizia, ha un anello della Legione dei Supereroi.
Atom (Ray Palmer) è intrappolato nel microverso e ha lasciato una cintura per il cambio di dimensioni a Ryan Choi, ex Atom, perché vada a salvarlo.
Il Blue Beetle Ted Kord parla con il giovane Blue Beetle Jamie Reyes. Quindi il Doctor Fate appare a Ted, e non è il doctor Fate del New-52 (che proviene da Terra-2), ma quello originario.
Jessica Cruz è una Lanterna Verde (questo lo sapevamo già), e Hal Jordan le parla di Sinestro.
Aqualad (Jackson Hyde) è tornato e ora è gay.
Qualcuno uccide Pandora (personaggio che aveva portato al New-52), il che significa inequivocabilmente la chiusura di quel capitolo della storia del DCU.
Wonder Woman scopre di avere un fratello gemello.
Darkseid è rinato come figlio di Superwoman...
C'è una buca nel mezzo di un parco, da cui esce del fumo rosso. Quasi tutta la Justice League è presente, ma manca Superman, che presumibilmente sta per morire su Superman #52. Quello potrebbe essere il posto in cui morirà.
Green Arrow (Oliver Queen) e Black Canary (Dinah Lance) non stanno insieme (come invece prima del New-52) ma entrambi non riescono a dormire, con la sensazione di aver perso qualcosa (o qualcuno...).
Il Superman pre-New 52 (che è sopravvissuto a Convergence e si nasconde con Lois e il figlio Jonathan), viene avvicinato da un uomo incappucciato.
Aquaman si dichiara a Mera.
Quindi Wally arriva di fronte a Linda Park, l'amore della sua vita (prima del New-52), ma lei non riesce ad "agganciarlo".
Quindi salta di nuovo, con la consapevolezza che, se non troverà qualcuno capace di agganciarlo e riportarlo alla realtà, si fonderà per sempre con la Forza della Velocità e morirà per sempre.
Vede il Wally West New-52 e realizza che si tratta di un suo lontano cugino.
Finalmente, Wally incontra Barry, che non si ricorda di lui. Wally si arrende, e si appresta ad evaporare nella Forza della Velocità. Ma improvvisamente Barry ricorda e lo afferra, salvandogli la vita e legandolo al mondo fisico.
Wally mette Barry al corrente di tutto ciò che è successo prima di Flashpoint. Barry teme di essere stato la causa di tutto, ma Wally smentisce. Non è stato lui a causare tutto questo, ma qualcos'altro... qualcun altro.
Qualcuno che ha cancellato le amicizie, i legami e le relazioni tra gli eroi DC, allo scopo di indebolirli. Che ha rubato loro 10 anni di vita.
E sta per scoppiare una guerra contro questa entità misteriosa.
Intanto, nella Bat-caverna, Batman sta mettendo insieme alcuni indizi. Nota qualcosa di luccicante in una buca profonda della caverna: incredibilmente, si tratta della spilla del Comico di Watchmen, quella con la macchia di sangue!
Wally dice "Posso sentirlo Barry, siamo stati osservati" ("we're being WATCHED"...).
Nell'epilogo dell'albo... la grande rivelazione: ci si allontana dalla Terra e si va su Marte. Quindi torna l'orologio visto all'inizio, smontato, con il quadrante che diventa giallo e nero.
Quindi viene proposta una delle scene finali di Watchmen, in cui Dr. Manhattan parla di crazione a Ozymandias e di come nulla mai finisca veramente.
Il numero si chiude con l'iconico "orologio a mezzanotte" di Watchmen e la frase "The Clock is Ticking Across the DC Universe".
Ecco spiegata anche la copertina dell'albo che, richiamando la Creazione di Adamo di Michelangelo, lascia intravedere una mano che, a questo punto, è inequivocabilmente quella del Dr. Manhattan.
Tutto questo dà adito a una serie di considerazioni e apre a diverse riflessioni.
Le più immediate, conducono a chiedersi se Dr. Manhattan sia colui che ha causato i cambiamenti del New-52, al fine di attaccare e indebolire gli eroi DC, ma le motivazioni resterebbero del tutto oscure, oppure, perché no, se non è piuttosto colui che sta rimettendo ogni cosa al proprio posto.
Sia Bleedingcool che IGN, fanno notare come in Watchmen Dr. Manhattan abbia ammesso di essere interessato dalla possibilità di poter creare egli stesso della vita e come, in Before Watchmen #4 si sia realmente cimentato nel farlo.
Rimane da vedere se sarà effettivamente così, se il mistero sarà approfondito e chiarito, e, soprattutto, bisognerà vedere quale sarà la reazione di Alan Moore, che già in passato si è reso protagonista di feroci polemiche con la DC Comics per i diritti e l'utilizzo dei personaggi di Watchmen. C'è da supporre che, dal punto di vista de vate di Northampton e dei suoi più fedeli estimatori, come e più di quanto successo in occasione di Before Watchmen, un'operazione del genere possa essere qualcosa di simile a un'eresia.