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Neil Gaiman ci spiega Come parlare alle ragazze alle feste, la recensione del volume Bao

“La vidi là; vestita di rosa e seduta su una panchina respirando questa odorosa e leggera aria d'aprile... Che devo fare? M'avvicino?... Cuore mio! Con quanti baci ti vorrei salutare!...”
(Salvatore di Giacomo)

Neil Gaiman è uno degli autori più proliferi e geniali degli ultimi 30 anni, non solo nel campo dei comics ma a tutto tondo: tra opere letterarie e adattamenti televisivi, ogni campo della narrativa ha un contributo da parte sua. Tra pochi giorni, ad esempio, uscirà per l’emittente STARZ la serie tv tratta dal suo romanzo culto: American Gods. Questo preambolo serve a far comprendere come questo autore, famoso nel mondo dei fumetti per la sua opera, visionaria e geniale, Sandman, riesca a convertire tutto ciò che tocca in trasposizioni transmediali.
Questa volta è il turno di Come parlare alle ragazze alle feste, romanzo breve pubblicato in Italia nell’antologia Il cimitero senza lapidi e altre storie nere. Questo racconto, oltre alla trasposizione a fumetti, è stato adattato anche per una versione cinematografica, diretta da John Cameron Mitchell e con attori del calibro di Nicole Kidman, Elle Fanning e Alex Sharp. La pellicola verrà presentata questo maggio al Festival internazionale del cinema di Cannes 2017.

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La storia segue le vicende di Enn, timido ragazzo londinese che, un po’ come tutti noi alla sua età, non sa come approcciarsi con le ragazze. A differenza sua l’amico Vic, di bella presenza e dal carattere estroverso, non ha di questi problemi. Invitati ad una festa i due inizieranno ad incamminarsi verso l’appartamento e Vic consiglia a Enn, per avvicinarsi a una ragazza, di parlare con loro. Da lontano sentono una musica e credono quindi di aver trovato il posto. Qui apre loro una giovane di nome Stella, che li fa accomodare in casa. I due si accorgono che hanno sbagliato festa ma a questo punto, una vale l’altra. La trama si sviluppa interamente nell’appartamento della ragazza, non risentendo minimamente però di nessuna forzatura di un contesto ristretto. Il risalto è dato alle interrelazioni tra i personaggi che divengono i focus di tutta la narrazione, lasciando quasi in secondo piano la localizzazione strettamente materiale. La sceneggiatura è semplice e armoniosa. Gaiman non ha bisogno di presentazioni, infatti le tavole fluiscono in maniera lineare e decisa, con quella sua solita signature onirica. Le brevi storyline inserite, anche se durano qualche battuta, non risultano approssimative ma solo un rafforzamento della core story. Fortificano e rendono più compatta tutta l’intera narrazione madre.

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L'autore crea una perfetta parabola sognante dal contenuto profondo. La storia di paure giovanili, di “come comportarsi con una donna”, di come iniziare un’interazione con qualcuno che ci piace sono il perno che smuove la trama. Tutto il mondo che si cela dietro l’aspettativa del primo approccio, di come fare quel fatidico passo e non sembrare imbranati, quelle piccole ansie di quando non si è più bambini e tutto non è più così semplice come prima. L’autore tratta il tema in maniera allegorica e poetica, rappresentando quel gesto così, all’apparenza facile, immensamente difficile. Quelle paure che col tempo abbiamo dimenticato, come quello del rifiuto e della delusione amorosa, dell’attesa del primo bacio tra sorrisi e sguardi e lo fa in una narrazione sognante e commuovente. Tramite l’ingenuità e l’innocenza di Enn, Gaiman fa comprendere l’importanza e la bellezza del dialogo e del confronto tra persone, tra i sessi e tra i generi.

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Il graphic novel adattata dai gemelli brasiliani Fábio Moon e Gabriel Bá, famosi soprattutto per The Umbrella Accademy e Due Fratelli ha in se un apparato grafico che ha colto al meglio lo spirito del romanzo amplificandone l’effetto sognante. I disegni e i colori dei gemelli brasiliani rendono ancora più poetica la narrazione. Il tratto così semplice per scelta stilistica, sembra e diviene un rafforzativo della colorazione acquerellata diFábio Moon. Alcune pennellate sono un punto di forza, se non la punta di diamante, della magia onirica narrata nella scena. Le sequenze dove è maggiore l’elemento surreale, infatti, hanno particolari toni e colorazioni per cui le pennellate sono il perno che rende il tutto fiabesco e surreale.

L’edizione Bao Publishing, che si riconferma sempre come una delle case editrici più attente ai dettagli del prodotto nel panorama nazionale, rispecchia perfettamente la qualità del prodotto e presenta, all’interno del cartonato, gli studi dei personaggi e bozzetti inediti in America.

Dati del volume

  • Editore: Bao Publishing
  • Autori: Testi di Neil Gaiman, disegni di Fábio Moon e Gabriel Bá
  • Genere: Intimistico
  • Formato: 17x26, C., 80 pp., col.
  • Prezzo: 17€
  • ISBN: 978-8865438442
  • Voto della redazione: 7,5
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