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Il suicidio spiegato a mio figlio

La prima cosa che pensi quando hai tra le mani Il suicidio spiegato a mio figlio di maicol&mirco è che è proprio un bell'oggetto, curato, che emana un fascino tutto suo. Sarà per il suo look total black, sarà per la sua forma, sarà anche per l'odore che emana quando sfogli le sue pagine fatte solo di nero e rosso, ma è un libro che ti attira e ti seduce già senza leggerlo. È naturale, dunque, pensare alla cura con cui l'autore l'ha ideato, l'ha fatto nascere e crescere perché, ricordiamo, che anche se distribuito da Saldapress, Il Suicidio spiegato a mio figlio è un'autoproduzione, nata col metodo "Prima o mai" di Ratingher. In pratica, quella che ho fra le mani è una delle 1050 copie di un libro che non verrà mai più ristampato e che è stato finanziato tramite web prima della sua uscita. Un "suicidio", dirà qualcuno. No, una formula che ha già funzionato con le Ragazzine di Ratingher e che ha dato i suoi frutti anche questa volta.

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Il volume è composto da due linee narrative, differenziate anche graficamente. La pagine rosse raccontano il presente in cui due agenti di polizia ritrovano un libro a casa di un suicida, ovvero uno scrittore di libri per bambini che prima di morire ha voluto regalare al mondo la sua ultima opera "Il suicidio spiegato a mio figlio" per l'appunto. Le tavole in nero, dunque, sono invece quelle del libro che uno degli agenti di polizia legge per intero e commenta di tanto in tanto riportando la vicenda al presente.

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Il libro nel libro è suddiviso in 4 parti che costituiscono un vero e proprio manuale al suicidio, semplificato per un pubblico di minori: parte I - Le maniere; parte II - La grammatica del suicida; parte III  - I grandi maestri; Parte IV - Mario il professore. Ogni singola parte è un piccolo capolavoro di comicità, black humor naturalmente, e le trovate geniali e argute si susseguono a ritmo incessante. Come non ricordare allora Marino de Cuctò , l'enfant prodige che si rifiutò di nascere o il fantasista Juhn Post che salvò la vita per tre volte al suo acerrimo nemico?
A rendere ancora più accattivante il libro sono gli "scarabocchi" dell'autore che prendono vita nel contrasto rosso/nero che ben si amalgama e risalta le caratteristiche dell'opera.
Un'opera che, finita la lettura, in realtà più che spingerti al suicidio ti rallegra e che, riposta in libreria, ti invita a sfogliarla di tanto in tanto a rileggere qualche pagina o qualche capitolo per intero.

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Possiamo già prevedere che questo titolo si farà spazio in tutte le candidature dei vari premi a fumetti italiani perché l'arguzia e la sottile ironia di maicol&mirco in ogni minima parte del libro è tale da non poter essere ignorata.

Dati del volume

  • Editore: autoproduzione primaomai.com, distribuito da Saldapress
  • Autori: Testi e disegni di maicol&mirco
  • Formato: 11,5x16,5, brossurato, 400 pp, rosso e nero
  • Prezzo: 20€
  • Voto della redazione: 9
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