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Spider-Woman: Le Origini

Spider-Woman: Le Origini - Marvel Mix 65 (Marvel Italia, brossurato, 128 pagine a colori, € 5,00) testi di Brian Michael Bendis e Brian Reed, disegni di Luna Bros.

“…Donna Ragno ...ah! ah ah!... sei la giustiziera,
Donna Ragno ...ah! ah! ah!... fulminea e leggera.
Da dove arrivi non lo dici mai ..., Donna Ragno,
tu misteriosa fai giustizia e vai ..., nessuno sa chi sei. …”


Così recitava la sigla italiana della serie a cartoni animati di 16 episodi, trasmessa nel 1979, dedicata a Jessica Drew, alias la prima Donna Ragno, serie che si ispirava al personaggio Marvel, ma le cui storie erano molto differenti dalla controparte cartacea.

Apparsa per la prima volta in Marvel Spotlight nel febbraio del 1972, la Donna Ragno ha avuto anche una testata dedicata a partire dall’aprile del 1978, e le sue storie sono state pubblicate anche in Italia nei Fantastici Quattro della compianta editoriale Corno; fino ad oggi le origini di questa supereroina erano piuttosto intricate, ma lo scrittore Brian Michael Bendis cerca di mettere ordine con questa miniserie.

Come fa notare Massimiliano Brighel nelle note del volume, il plot ricorda molto il telefilm “Alias”: un’organizzazione criminale che plagia la mente alla nostra eroina fin da piccola, amici che tradiscono e nemici che così nemici non sono, genitori misteriosi, organizzazioni terroristiche e doppi/tripli giochi si sprecano.

La storia è appassionante, e scorre via veloce, a volte anche troppo, tanto che il passare del tempo non sempre è chiaro ed alcuni passaggi della storia sono risolti in maniera un po’ troppo spiccia (vedi la parte in cui Jessica si ravvede nei confronti dell’Hydra per merito di Nick Fury).

Passando ai disegni, i Luna Bros. hanno un tratto particolare che si sposa benissimo nelle scene intime e di dialogo, ma rendono un po’ statiche le scene di azione; hanno, comunque, la particolarità di rendere meno “Super” e più umani i personaggi che disegnano e, in una storia come questa, riescono a renderci partecipi dei sentimenti di Jessica ogni volta che la storia lo richiede.

Concludendo, certo questo non sarà il volume del secolo, né penso ne avesse l’intenzione, ma, nell’attesa del nuovo numero dei Nuovi Vendicatori o tra un capitolo di Civil War e l’altro, questa storia sarà un bel riempitivo.

Chiude il volume una storia già apparsa su THOR 83.



Cris Tridello
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