Topolino 2678
- Scritto da Redazione Comicus
- Pubblicato in Recensioni
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Stampa
- Comments::DISQUS_COMMENTS
Topolino 2678 - Il Ritorno di Paperinika (Disney Italia, brossurato, 180 pagine a colori, € 2,10) testi e disegni di Aa.Vv.
Aumentano le quote rosa su Topolino: torna Paperinika!
Se dico cipria paralizzante, stivaletti a rullo e cintura elastica, chi vi viene in mente? Ebbene sì: Paperinika è di nuovo in azione! In Il ritorno di Paperinika, Riccardo Secchi recupera questa versione al femminile di Paperinik che non compariva in Italia dal 1987, se si esclude l’apparizione in due puntate de Il papero del mistero, la lunga saga Disney a opera di Silvia Ziche.
Questo agguerrito alter-ego di Paperina nasce nel 1973 nella storia Paperinika e il filo d’Arianna, su soggetto di Guido Martina e disegni di Giorgio Cavazzano. È il periodo in cui il movimento femminista è più forte e proprio per questo le donne sono spesso protagoniste di vignette satiriche. Anche Topolino viene investito da quest’onda, e così, grazie all’aiuto di Genialina Edy Son, versione femminile di Archimede, Paperina diventa Paperinika, paladina del gentil sesso contro la volgarità e l’ottusità degli uomini.
Nella storia di Riccardo Secchi, Paperina trova in soffitta il vecchio costume: “Peccato che tiri un po’ – dice dopo averlo indossato – Deve essersi ritirato con l’umidità della soffitta!”. Proprio per far risistemare la vecchia divisa, Paperina torna da Genialina e sarà presto costretta a scendere in campo come Paperinika per difendere la sua vecchia amica accusata di un furto al deposito di Zio Paperone. Paperinika riesce a scagionarla e a far arrestare i Bassotti, irritando non poco Paperino che non era potuto intervenire: “Temo che, prima o poi, quella buffona in maschera creerà dei problemi a Paperinik” dice Paperino nell’ultima vignetta, più un’anticipazione che un vero presentimento!
I disegni di Vitale Mangiatordi godono di alti e bassi, stanno forse un po’ stretti nelle piccole vignette di Topolino. La storia evoca l’atmosfera delle prime storie di Paperinik, ed è comunque godibile, a parte un particolare stonato: quando gli agenti vanno ad arrestare Genialina, nell’atelier è anche appeso in bella vista il costume di Paperinika. Non sarà ora facilissimo per la Polizia scoprire l’identità segreta dell’eroina? Dimenticavo che nel mondo Disney non c’è continuity…
Sarà forse per il gran parlare di quote rosa che c’è in giro che si è deciso questo recupero di Paperinika? La redazione di Topolino, comunque, perde l’occasione di inserire una paginetta per spiegare l’origine di questo personaggio ai tantissimi lettori che non l’hanno mai frequentato prima, una mancanza che è diventata quasi la norma, preferendo spendere sei pagine su Ficarra e Picone, protagonisti come Caraffa e Piccone di una storia bella, ma fine a sé stessa.
Non c’è da stupirsi che in fan di vecchia data abbiano ormai abbandonato un settimanale che da tempo ha perso la sua identità.
Aumentano le quote rosa su Topolino: torna Paperinika!
Se dico cipria paralizzante, stivaletti a rullo e cintura elastica, chi vi viene in mente? Ebbene sì: Paperinika è di nuovo in azione! In Il ritorno di Paperinika, Riccardo Secchi recupera questa versione al femminile di Paperinik che non compariva in Italia dal 1987, se si esclude l’apparizione in due puntate de Il papero del mistero, la lunga saga Disney a opera di Silvia Ziche.Questo agguerrito alter-ego di Paperina nasce nel 1973 nella storia Paperinika e il filo d’Arianna, su soggetto di Guido Martina e disegni di Giorgio Cavazzano. È il periodo in cui il movimento femminista è più forte e proprio per questo le donne sono spesso protagoniste di vignette satiriche. Anche Topolino viene investito da quest’onda, e così, grazie all’aiuto di Genialina Edy Son, versione femminile di Archimede, Paperina diventa Paperinika, paladina del gentil sesso contro la volgarità e l’ottusità degli uomini.
Nella storia di Riccardo Secchi, Paperina trova in soffitta il vecchio costume: “Peccato che tiri un po’ – dice dopo averlo indossato – Deve essersi ritirato con l’umidità della soffitta!”. Proprio per far risistemare la vecchia divisa, Paperina torna da Genialina e sarà presto costretta a scendere in campo come Paperinika per difendere la sua vecchia amica accusata di un furto al deposito di Zio Paperone. Paperinika riesce a scagionarla e a far arrestare i Bassotti, irritando non poco Paperino che non era potuto intervenire: “Temo che, prima o poi, quella buffona in maschera creerà dei problemi a Paperinik” dice Paperino nell’ultima vignetta, più un’anticipazione che un vero presentimento!
I disegni di Vitale Mangiatordi godono di alti e bassi, stanno forse un po’ stretti nelle piccole vignette di Topolino. La storia evoca l’atmosfera delle prime storie di Paperinik, ed è comunque godibile, a parte un particolare stonato: quando gli agenti vanno ad arrestare Genialina, nell’atelier è anche appeso in bella vista il costume di Paperinika. Non sarà ora facilissimo per la Polizia scoprire l’identità segreta dell’eroina? Dimenticavo che nel mondo Disney non c’è continuity…
Sarà forse per il gran parlare di quote rosa che c’è in giro che si è deciso questo recupero di Paperinika? La redazione di Topolino, comunque, perde l’occasione di inserire una paginetta per spiegare l’origine di questo personaggio ai tantissimi lettori che non l’hanno mai frequentato prima, una mancanza che è diventata quasi la norma, preferendo spendere sei pagine su Ficarra e Picone, protagonisti come Caraffa e Piccone di una storia bella, ma fine a sé stessa.
Non c’è da stupirsi che in fan di vecchia data abbiano ormai abbandonato un settimanale che da tempo ha perso la sua identità.
Francesco Amorosino
Gennaro Costanzo
