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Star Magazine New 1

Star Magazine New #1 (Edizioni Star Comics, spillato, 72 pp., col., € 2,9)
Di e disegni: Palmiotti - Noto (Beautiful killer) / Sharrief - Tortosa (Battle of the planets) / Johnson - Nelson (Rex Mundi)
VOTO 6/10

Cover di Star Magazine New #1, illustrazione di Alex RossLa casa editrice perugina Star Comics di Giovanni Bovini è stata sempre capace di anticipare i tempi e dettare le tendenze. E’ stata la prima a sfruttare egregiamente le potenzialità commerciali dei manga giapponesi, imponendone al mercato il formato tipico ed il particolare ritmo di lettura, con successi di vendite come “Dragon Ball” o “Ranma 1&1/2”, ristampati più volte. Per un lungo periodo, poi, è stata anche l’unica entità produttiva capace di affiancarsi al dominio bonelliano, grazie al longevo “Lazarus Ledd” creato e scritto da Ade Capone, piacevole lettura, ma anche palestra per una nuova generazione di artisti.
Il merito maggiore di questo editore intraprendente e duttile, però, probabilmente è quello di aver riportato in Italia il vasto cosmo degli eroi Marvel, ponendo le basi per la rinascita del fumetto statunitense nel nostro paese. Alla fine degli anni ’80, infatti, la Star Comics iniziò a pubblicare nuovamente “L’Uomo Ragno” e poi tante altre collane legate all’universo creato dal sorridente Stan Lee. Fra queste c’era anche “Star Magazine”, la prima rivista dedicata ai comics, vero spartiacque culturale rispetto alla vecchia concezione del fumetto supereroistico. Persi i diritti del materiale Marvel, la Star iniziò a presentare su StarMag alcuni interessanti fumetti di editori indipendenti d’oltreoceano, ma le mutate condizioni di mercato la spinsero presto ad abbandonare i comics ed anche questa bella pubblicazione cadde nell’oblio.
Agli inizi di Aprile, però, l’antologica è rinata col nome “Star Magazine New”. La nuova versione non tradisce il suo dna editoriale e continua a presentare solo comics USA, puntando su un sommario ricco e variegato, nel tentativo di accontentare tutti i gusti. Secondo un preciso progetto editoriale, infatti, in ogni numero ci sarà spazio per un fumetto d’autore, una produzione commerciale ed una novità dai tratti noir. Per i primi numeri la scelta è caduta rispettivamente sull’opera dipinta “Beautiful Killer” di Jimmy Palmiotti & Phil Noto, sull’avventuroso “La battaglia dei pianeti” di Munier Sharrieff & Wilson Tortosa e sull’horror mistico “Rex Mundi” di Eric Johnson & Arvid Nelson. Al momento è presto per sbilanciarsi sull’effettiva qualità e tenuta nel tempo delle varie serie, ma si tratta sempre di materiale molto curato, che di certo corrisponde perfettamente ai requisiti richiesti. Le serie sono assolutamente eterogenee fra loro, sia per tematiche che per tecniche narrative, e personalmente ritengo che il risultato finale sia un mix riuscito e bilanciato, pur non gradendo alla stessa maniera tutti i serial. Ma ho paura che l’estrema diversità dei contenuti possa essere un deterrente all’acquisto, considerando il crescente successo dei monografici, la triste fine di tante altre antologiche di buon livello ed il fatto che, per accontentare quanti più appassionati possibili, si possa in realtà finire per non accontentarne nessuno. Strana anche la scelta di iniziare a pubblicare “Battle of the Planets” dal numero 4: sebbene le storie precedenti siano state già stampate di recente da un editore ormai fallito, infatti, stupisce che si sia deciso di dare il benvenuto ai nuovi lettori con una serie già iniziata e oltretutto penalizzata da tavole scansionate e vistosamente “pixellate”.
A parte qualche piccola pecca, comunque, “Star Magazine New” è certamente un mensile da provare e supportare, anche per premiarne l’ottima veste editoriale. L’edizione, infatti, è elegante e di altissima qualità, sotto tutti i punti di vista: carta panitata ad altissima resa del colore, stampa impeccabile, spillatura resistente, copertina plastificata in cartoncino… Insomma, quanto di meglio ci si possa immaginare per un comic-book, che oltretutto è venduto ad un prezzo molto economico e senza alcuna possibilità di paragone con la concorrenza, sebbene la rivista sia distribuita solo nei comics-shops.


Matteo Losso

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