X-Treme X-Men 24
- Scritto da Redazione Comicus
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X-Treme X-Men 24 - X-Men Deluxe 107 (brossurato, 96 pagine a colori, 3,50 €, Panini Comics). Voto complessivo: 7,5/10
Apre le danze del numero di Febbraio X-Treme X-Men #25, albo con il quale Igor Kordey prende le redini della gestione artistica della serie. Il Kordey di questo numero è molto diverso da come lo avevamo lasciato sulle pagine di New X-Men e di Cable, presenta un tratto molto più pulito, rinunciando ad inchiostrare le proprie tavole e lasciando il lavoro a Scott Hanna. Addirittura Kordey si era offerto di non far inchiostrare le tavole, proseguendo con l’esperimento artistico di Larroca sui precedenti numeri, ma la Marvel ha colto l’occasione del suo arrivo per dare un’impostazione diversa ai disegni della serie. Dio Ama, l’Uomo Uccide 2 parte 1 introduce i vari protagonisti della saga con un team arricchito di Wolverine ed il ritorno di Kitty Pryde, ormai presenza quasi fissa nella serie. La storia è molto buona, da Scisma Claremont sta alleggerendo i dialoghi e con questo numero comincia ad introdurci in una storia che si svilupperà meglio nei prossimi numeri.
Exiles #18 segna l’inizio di una nuova saga ambientata nel Mojoverso, che pone alcuni interrogativi sui reali obiettivi del gruppo e ci regala nuovamente ottimi dialoghi, specialmente per quanto riguarda Morph. Senza alcun dubbio la serie risente positivamente della presenza fissa dello scrittore Judd Winick, mentre dal punto di vista dei disegni lo stile si mantiene costante garantendo una continuità artistica in tutta la serie. Come per l’episodio di X-Treme X-Men questo apre una nuova saga, quindi i giudizi vanno spostati al prossimo mese per un bilancio complessivo.
Con X-Statix #06 e #07 terminano Le lune di Venere, secondo storyarc dal rilancio della serie. Questi due numeri colpiscono positivamente per la trama, molto buona, che pur non perdendo il tono dissacratorio mostra come la serie si stia evolvendo e così la capacità dello scrittore di muovere i suoi personaggi. D’altra parte anche i disegni sono ottimi, almeno per chi apprezza il genere di Allred. Negli episodi finali di questa saga, si risolve il mistero di Bad Guy/Orfano, il team acquista un nuovo capo, Venus Dee Milo scopre importanti novità sulla sorte della sua famiglia, e tutto il gruppo torna a stabilizzarsi risolvendo i conflitti interni ed esterni. Di sicuro il momento migliore di questo albo, non solo per la presenza di ben due episodi ma per un concreto miglioramento della qualità della serie, da tenere d’occhio nei suoi sviluppi futuri.
Salvatore Fabbiano
Apre le danze del numero di Febbraio X-Treme X-Men #25, albo con il quale Igor Kordey prende le redini della gestione artistica della serie. Il Kordey di questo numero è molto diverso da come lo avevamo lasciato sulle pagine di New X-Men e di Cable, presenta un tratto molto più pulito, rinunciando ad inchiostrare le proprie tavole e lasciando il lavoro a Scott Hanna. Addirittura Kordey si era offerto di non far inchiostrare le tavole, proseguendo con l’esperimento artistico di Larroca sui precedenti numeri, ma la Marvel ha colto l’occasione del suo arrivo per dare un’impostazione diversa ai disegni della serie. Dio Ama, l’Uomo Uccide 2 parte 1 introduce i vari protagonisti della saga con un team arricchito di Wolverine ed il ritorno di Kitty Pryde, ormai presenza quasi fissa nella serie. La storia è molto buona, da Scisma Claremont sta alleggerendo i dialoghi e con questo numero comincia ad introdurci in una storia che si svilupperà meglio nei prossimi numeri.Exiles #18 segna l’inizio di una nuova saga ambientata nel Mojoverso, che pone alcuni interrogativi sui reali obiettivi del gruppo e ci regala nuovamente ottimi dialoghi, specialmente per quanto riguarda Morph. Senza alcun dubbio la serie risente positivamente della presenza fissa dello scrittore Judd Winick, mentre dal punto di vista dei disegni lo stile si mantiene costante garantendo una continuità artistica in tutta la serie. Come per l’episodio di X-Treme X-Men questo apre una nuova saga, quindi i giudizi vanno spostati al prossimo mese per un bilancio complessivo.
Con X-Statix #06 e #07 terminano Le lune di Venere, secondo storyarc dal rilancio della serie. Questi due numeri colpiscono positivamente per la trama, molto buona, che pur non perdendo il tono dissacratorio mostra come la serie si stia evolvendo e così la capacità dello scrittore di muovere i suoi personaggi. D’altra parte anche i disegni sono ottimi, almeno per chi apprezza il genere di Allred. Negli episodi finali di questa saga, si risolve il mistero di Bad Guy/Orfano, il team acquista un nuovo capo, Venus Dee Milo scopre importanti novità sulla sorte della sua famiglia, e tutto il gruppo torna a stabilizzarsi risolvendo i conflitti interni ed esterni. Di sicuro il momento migliore di questo albo, non solo per la presenza di ben due episodi ma per un concreto miglioramento della qualità della serie, da tenere d’occhio nei suoi sviluppi futuri.
Salvatore Fabbiano
