Ultimates 8

Ultimates 8 (spillato, 56 pagine a colori, 2,50 €, Panini Comics) Testi di Mark Millar, disegni di Bryan Hitch. Contiene: Ultimates #11 e 12.VOTO 9,5/10

Dopo ben quattro mesi di assenza, torna in edicola una delle migliori serie Marvel degli ultimi anni: Ultimates. Il numero in uscita questo mese presenta due degli ultimi tre numeri del primo volume della serie, che si concluderà, Hitch permettendo, ad aprile con il #9 della serie italiana. Partiamo subito con la storia: in questo numero assistiamo alla risposta degli Ultimates all’attacco dei Chitauri. A proposito di questi alieni mutaforma, per bocca del loro comandante veniamo a conoscenza che si tratta della versione Ultimate degli Skrull, spina nel fianco a molti supereroi nell’universo Marvel. Gli Ultimates si spostano dalla Micronesia all’Arizona ed ingaggiano una violenta battaglia contro gli alieni e le loro astronavi, cercando nello stesso tempo di disattivare una bomba che in breve spazzerà via l’intero sistema solare.
Per quanto riguarda la storia, Millar si dimostra un ottimo scrittore. I difetti presenti in Ultimate X-Men, l’ansia di avvicinarsi all’universo Marvel regolare, l’eccessivo desiderio di rendere i personaggi cool a tutti i costi, in questa serie sono completamente assenti. La versione definitiva dei Vendicatori ha una potenza creativa ed un’indipendenza incredibile dalla serie regolare. Innanzitutto la presenza di un team notevolmente diverso da quello regolare, ed anche i personaggi presenti in entrambe le formazioni in Ultimates hanno uno spessore diverso. Millar ci regala battute intelligenti, una giusta dose di azione, scene memorabili, e conferma con questi due episodi questa serie come un must per ogni appassionato di fumetti americani.
Dal punto di vista dei disegni, basterebbe un solo aggettivo: eccellente. Che Bryan Hitch si prenda il suo tempo (magari non sei mesi come per il numero 12!), ma i risultati valgono l’attesa. I disegni sono incredibili, non ci sono descrizioni adeguate per il caso: ogni personaggio è reso perfettamente, e ci sono alcune scene in particolare davvero fantastiche, come la pagina con Thor nello spazio aereo di Phoenix in cui si lascia attraversare da una serie di fulmini e la seguente splash page, così come quelle del numero 11; lo scontro tra Capitan America ed il comandante dei Chitauri è reso benissimo, ogni vignetta è molto dettagliata ed il disegnatore mostra di aver preso il tempo necessario: nonostante i grossi ritardi accumulati, non c’è fretta nelle sue tavole, né disattenzione o incertezze. In sostanza: quest’albo, come i precedenti di questa serie, è fantastico! Se non l’avete già fatto, compratelo assolutamente!


Salvatore Fabbiano