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Fantastici Quattro 276

Fantastici Quattro 276 (Panini Comics, spillato, 96 pagine a colori, € 3,30) testi di Dwayne McDuffie e Reginald Hudlin, disegni di Mike McKone, Marcus To e Koi Turnbull

Fantastici Quattro 276Calano le luci della ribalta sulla Guerra Civile ed è giunto il momento per i suoi protagonisti di fare le dovute considerazioni sull’evento che ha rivoluzionato le basi dell’universo Marvel.

L’albo si apre con una doppia razione di storie in cui T’Challa e consorte sono coinvolti nel bel mezzo dello scontro finale tra le due fazioni ostili del conflitto. Ad orchestrare la vicenda è lo scrittore regolare della serie, Reginald Hudlin, che si dimostra ancora una volta all’altezza del compito assegnatogli. L'autore, specialista del racconto brillante caratterizzato dall'inconfondibile taglio politico e sociale che lo contraddistingue, ci propone una serie di dialoghi pungenti, intervallati da qualche siparietto comico adatto a stemperare le tese atmosfere della vicenda. Ad impreziosire la storia gli ottimi disegni della coppia Marcus To e Koi Turnbull, che ci regalano tavole dal grande impatto visivo e coreografico, in particolare per quanto riguarda lo scontro all’ultimo “tuono” tra Tempesta e il clone di Thor.

Non meno importante è la storia che chiude l’albo, con la quale festeggiamo i 45 anni del quartetto, grazie alla penna di Dwayne McDuffie e al talento di Mike McKone, che con questo numero abbandona le matite della serie. Una ghiotta occasione quindi per ripercorrere le principali tappe della storia del quartetto, e che farà sicuramente la felicità dei lettori più nostalgici. Forse una trovata non proprio originale (che può rivelarsi a tratti noiosa) è l’utilizzo dello speciale televisivo come espediente narrativo, il cui unico pregio sembra quello di riportare sulla scena una carrellata di illustri comprimari della testata, alcuni dei quali non si vedevano da molto tempo. Fulcro della storia è il rapporto tra Reed e Sue. Un numero in cui la coppia si confronta per tentare di ricucire il loro matrimonio, giungendo a prendere una decisione inaspettata che porterà ad un vero e proprio sconvolgimento dello status-quo degli FQ.

In definitiva un albo ricco di spunti e risvolti interessanti, ma una domanda sorge spontanea alla fine della lettura: quale sarà il futuro del gruppo e quali conseguenze avranno gli echi della Guerra Civile su di esso?



Simone Gazzani
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