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Superman: Un Anno Dopo

ATTENZIONE! Questa recensione potrebbe contenere anticipazioni sugli eventi di Crisi Infinita

 

Superman: Un Anno Dopo (Planeta DeAgostini, brossurato, 192 pagine a colori, € 12,95) testi di Kurt Busiek e Geoff Johns, disegni di Pete Woods e Renato Guedes

Superman: Un Anno DopoChi non riesce ad affezionarsi alla figura di Superman (e chi scrive è un rappresentante della categoria) trova un grosso ostacolo nell’eccessiva iconizzazione del personaggio. Kal El è troppo perfetto, troppo forte, troppo eroico, troppo super. L’umanità del personaggio risulta spesso messo in ombra dal suo valore come simbolo.

Tutti quelli che non amano questo aspetto del personaggio apprezzeranno i risvolti di questo volume Un Anno Dopo che antepone al supereroe il personaggio di Clark Kent, l’uomo, il marito, il giornalista: senza poteri dopo Crisi Infinita riscopre il piacere della normalità e dell’intimità familiare pur restando combattuto tra gli affetti e la voglia di tornare a volare. Un background ricco di spunti interessanti che magari avrebbe meritato di essere mantenuto anche per più di quattro mesi, ma magari così si sarebbero delusi i fan più sfegatati dell’azzurrone che volevano rivedere al più presto tutina e mantello.

Una storia ricca di ritmo dal sapore nostalgico ma mai stucchevole che ai disegni vede un Pete Woods in formissima e un Renato Guedes non proprio al massimo.



Gianluca Reina
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