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Fantastici Quattro 273

Fantastici Quattro 273 (Panini Comics, spillato, 80 pagine a colori, € 3.00) testi di J. Michael Straczynski, Joe Casey e Stan Lee, disegni di Mike McKone, Chris Weston e Salvador Larroca

Fantastici Quattro 273Dopo i fatti di Civil War #4 forse questo albo dei Fantastici Quattro è uno dei più attesi tra quelli offerti dal bouquet Marvel Italia/Panini Comics. Sull’onda emotiva della guerra civile marvelliana i coniugi Richards, portatori di due visioni diverse della situazione, si scontrano con la crisi coniugale più forte che il loro matrimonio abbia mai affrontato. Architetto dell'evento è J. Michael Straczynski, da un lato abile e preciso nel creare dialoghi serrati e scene d’impatto (per le quali deve ringraziare la pulizia dei disegni di Mike McKone), dall'altro un po’ impreciso e macchinoso (soprattutto per i lettori dell'ultima ora) con i collegamenti alla continuity di Civil War, in questo caso la serie Marvel di riferimento.

Di sicuro impatto sono anche le due storie tratte dall’arco narrativo di Joe Casey e Chris Weston First Family, che seguono nell'albo il racconto di Straczynski. Ambientata nei momenti che hanno seguito l'incidente che ha creato i Fantastici Quattro, la storia ci porta a vivere il periodo che ha caratterizzato la vita di Reed, Sue, Johnny e Ben subito dopo che i raggi cosmici hanno mutato il loro corpo. Casey ai testi compie un buon lavoro, regalandoci alcuni momenti intensi e coinvolgenti, soprattutto con la struggente situazione della Cosa, l’unico personaggio ad uscire veramente sfigurato dall’incidente; buona anche la raffigurazione di Mr. Fantastic, più alienato che mai e sospeso tra i rimorsi per l'incidente e il presentarsi di un fantomatico e pericoloso nemico.
Nonostante l'importanza della storia legata a Civil War, forse la vera nota positiva di Fantastici Quattro #273 risiede proprio nell'avventura targata Casey/Weston; il pathos e la suggestione che provoca in alcune scene latitavano da troppo tempo dall'albo del fantastico quartetto.

L'albo si chiude con l’ennesima storia celebrativa dedicata a Stan Lee. Questa volta il sorridente creatore di mezzo universo Marvel incontra il Dottor Destino, e ne nasce un divertente duetto dove Lee, autore lui stesso della storia e dei dialoghi, si prende amabilmente in giro e dimostra ancora una volta di essere un fuoriclasse della penna.


Luca Chessa
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