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Spawn Godslayer

Spawn Godslayer (Panini Comics, spillato, 64 pagine a colori, € 3,80) testi di Brian Holguin, disegni di Jay Anacleto, Lan Medina e Brian Haberlin

Spawn GodslayerNel leggere questo albo di Spawn non aspettatevi di trovare Al Simmons, il Clown o chissà quali altre figure create anni fa da Todd McFarlane per la sua Image Comics, perché Godslayer è una storia particolare che si svolge in un mondo diverso da quello classico del personaggio.

I vicoli bui, le lande infernali dove in passato Spawn si è mosso fanno spazio ad una realtà dai toni epici e dalle atmosfere ricche di magia e teatralità simili a quelle viste nelle saghe di Tolkien, e questo grazie alla forte impronta fantasy impressa alla storia dai testi di Brian Holguin, e soprattutto ai disegni di Jay Anacleto.

Da molti paragonato ad Alex Ross, Anacleto dimostra sulle pagine di questo fumetto di meritare appieno l’accostamento con l’artista di Marvels e Justice. Attraverso le sue tavole pittoriche, ricche nelle espressioni e dotate di una straordinaria pulizia e precisione, conosciamo i fantastici lidi di Indru, assistiamo a un matrimonio e ai suoi festeggiamenti, ma siamo anche spettatori dell’arrivo del deicida, un essere tanto forte quanto misterioso, il cui unico scopo è annientare uno dopo l’altro le divinità che popolano questo mondo.

Tra azione, scene di battaglia magistralmente illustrate, e una storia semplice ma efficace assistiamo ad una piacevole rivisitazione del mito di Spawn, slegato dai vincoli di più di dieci anni di storie e impegnato in avventure nuove e più fresche.



Luca Chessa
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