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Demian 11

Demian 11 – Vite spezzate (Sergio Bonelli Editore, brossurato, 128 pagine in b/n, € 3,00) testi di Pasquale Ruju, disegni di Busticchi & Paesani

Eroi carcerati, sbarre fredde, chiavi stridenti, acciaio ai polsi. In una parola: carcere. Un luogo al di fuori del mondo, eppure così vicino a noi e che forse proprio per questo, da sempre, ha affascinato la letteratura.

Adesso tocca a Demian. Pasquale Ruju non poteva non ambientare un episodio della sua miniserie noir in carcere. Ecco quindi Vite spezzate dove il biondo chevalier entra in un penitenziario per parlare con un detenuto particolare: un ex-poliziotto accusato ingiustamente a causa di un dossier nascosto che contiene le prove per incastrare dei poliziotti corrotti.

Una storia anomala, in cui si intrecciano vari temi: il carcere, la droga, la polizia corrotta e, non ultimo, il rapporto tra Demian e la bella Marie Velasco, tanto che il racconto non riesce a esprimere tutto il suo potenziale. Le scene ambientate in prigione si svolgono tutte in luoghi anonimi: il cortile, la lavanderia, la mensa, mentre una sola si svolge in cella.

Non è il carcere d’acciaio, dunque, quello che Ruju vuole mettere in mostra, ma quello fatto di persone vive, con le loro gerarchie e i forti rapporti sociali.

Francesco Amorosino



Andrea Antonazzo
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