Uomo Ragno/Toxin
- Scritto da Redazione Comicus
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Al di là della quasi impalpabile presenza dell’Uomo Ragno (il cui nome campeggia, però, in copertina), Toxin è una storia gradevole. Una sorta di cronaca della terza generazione di simbionti: dopo Venom e Carnage, ecco Toxin. Non sapete cosa sia un simbionte? Ma dove vivete? Ok, è presto detto: si tratta di una sorta di entità aliena che vive da parassita all’interno di un corpo umano. Lo sventurato di turno, Pat Mulligan (vi ricorda qualcosa?), si rovina ovviamente la vita e perde i suoi affetti, nonchè il suo lavoro. Cionostante è determinato a controllare la forza (devastante) del simbionte che è dentro di lui e, seppur con risultati non sempre soddisfacenti, la sua determinazione paga. Le matite di Darick Robertson non sono le migliori viste in giro. Nulla di tirato via, ma una parte grafica non superiore alla media. Per Milligan è ordinaria amministrazione. Dialoghi piuttosto buoni e ritmo tendenzialmente giusto. In conclusione: un volume con un ottimo rapporto qualità-prezzo (6 storie a colori in un solo volume di buona fattura a 10 euro) che, però, non pare indispensabile nella libreria di un lettore esigente.
Carlo Del Grande