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Gianfranco Autilia

Gianfranco Autilia

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Amazing Spider-Man: annunciata una miniserie spin-off sul Daily Bugle

Il Daily Bugle, ovvero la testata giornalistica dell’Universo Marvel attualmente diretta da Robbie Robertson, sarà presto al centro dell’attenzione con una nuova miniserie in cinque capitoli intitolata Amazing Spider-Man: Daily Bugle, che vedrà all’opera l’artista Mack Chater e lo sceneggiatore Mat Johnson, qui al suo primo incarico per la Casa delle Idee.

La suddetta serie limitata intende rivoluzionare il mondo narrativo dell’Uomo Ragno, consentendo a Robertson di portare alla luce delle incredibili rivelazioni sul passato dell’alter ego di Peter Parker e dell’attuale sindaco di New York, Wilson Fisk, alias Kingpin. A seguire vi riportiamo la sinossi della prima uscita e la sua copertina realizzata dal leggendario Mark Bagley.

“Direttamente dalle pagine di Amazing Spider-Man! Il giornalista deve dire la verità contro il potere – a prescindere se sia esercitato in maniera responsabile o meno. Guidato dal mentore di Peter Parker, Robbie Robertson, lo staff del Daily Bugle sta finalmente inseguendo le storie che contano. E in una città comandata dal sindaco Wilson Fisk, mantenere informato il pubblico è un’impresa tanto essenziale quanto pericolosa. Intrecciandosi tra gli eventi di Amazing Spider-Man e Daredevil, Mat Johnson (Hellblazer Special: Papa Midnite, Incognegro, Loving Day) e Mack Chater (Black Panther and the crew, Briggs Land) cominciano a seguire un percorso nel passato di Kingpin e Spider-Man che cambierà il modo in cui adesso guardate il Tessiragnatele, mentre la sua storia prosegue.”

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Primo sguardo a Iron Man 2020

Come vi abbiamo già riportato, con la conclusione dello story-arc "Ultron Agenda" la Marvel Comics lancerà un evento a fumetti dedicato interamente al personaggio di Arno Stark, ossia la versione futuristica di Iron Man ideata nel 1984 dai leggendari Tom DeFalco e Herb Trimpe che è stata poi introdotta nella continuity ufficiale della Casa delle Idee grazie ai testi di Kieron Gillen nel 2013.

Intitolato Iron Man 2020, il progetto in questione partirà ufficialmente a gennaio negli Stati Uniti e vedrà impegnati gli sceneggiatori Dan Slott e Christos Gage (Superior Spider-Man) e l'artista Pete Woods (Action Comics). Quest'ultimo ha firmato la copertina e le prime tavole non letterate di Iron Man 2020 #1 che trovate a seguire, assieme a una checklist della saga che svela l'ordine di lettura e i titoli dei vari tie-in che comporranno l'opera. Parliamo di Force Works 2020, Machine Man 2020, Iron Age 2020, Rescue 2020, Ironheart 2020 e Weapon.Exe 2020, sei titoli i cui team creativi non sono ancora stati svelati.

Marvel annuncia Atlantis Attacks di Greg Pak e Ario Anindito

Esattamente trent'anni dopo il lancio originale del crossover Atlantide Attacca, Marvel Comics ha annunciato per questo gennaio negli Stati Uniti la pubblicazione di una nuova miniserie intitolata Atlantis Attacks, i cui cinque albi vedranno gli Agenti dell'Atlas nati nel corso della Guerra dei Regni contrapporsi al Re di Atlantide Namor. A curarne testi e disegni troveremo rispettivamente Greg Pak (War of the Realms: New Agents of Atlas) e Ario Anindito (House of M, Sword Master), mentre la copertina sottostante porta la firma dell'illustratore Rock-He Kim.

"Siamo tutti così enormemente grati ai fan che hanno supportato ogni singola uscita degli Agenti dell'Atlas che abbiamo dato alle stampe" ha dichiarato lo stesso Pak in un'intervista. "Per merito vostro, avremo l'opportunità di proseguire con il prossimo epico capitolo durante il quale i nostri eroi, determinati a proteggere la gente della città portale di Pan, lotteranno contro Re Namor e Atlantide nella loro battaglia finora più cruciale! Lo scontro tra i punti di vista di Amadeus Cho e Jimmy Woo approda al livello successivo, mentre Wave incontra finalmente l'altro pesce grosso del mare, e il romanticismo e l'avventura che fanno parte di ogni serie sull'Atlas raggiunge picchi esorbitanti. Preparatevi inoltre per dell'arte spettacolare realizzata da quell'Ario Anindito di Hulkverines e Sword Master e, sì, per il ritorno dei classici Agenti dell'Atlas vecchia scuola! E sul serio, vorrei ribadire il fatto che tutto questo stia accadendo soltanto perché voi avete supportato questi personaggi e fumetti. È un sogno divenuto realtà il poter raccontare così tante storie incentrate su differenti personaggi veramente divertenti, sia nuovi che vecchi, e io ringrazio tutti voi per aver letto, recensito e parlato di questi fumetti!"

Quanto segue è la sinossi ufficiale di Atlantis Attacks #1, albo che vedrà anche il ritorno in scena dei classici Agenti dell'Atlas guidati dall'agente Jimmy Woo.

"Guerra con il Regno Acquatico! Gli eserciti di Atlantide affrontano Atlas in una resa dei conti destinata a scuotere le alleanze e a spezzare cuori! Amadeus Cho, Silk, Wave, Shang-Chi e tutti gli eroi dell'Atlas si sono uniti tra loro dopo le sfide che hanno vissuto nella Guerra dei Regni. Ma quando un terribile segreto incorre nell'ira del Re Namor, come si potranno distinguere i veri alleati dagli avversari? Un titanico racconto di amore e tradimento, eroi e mostri, dei e oppressi -- oltre allo scioccante ritorno di Jimmy Woo e degli originali Agenti dell'Atlas!"

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Amazing Spider-Man #23, recensione: un solido avvio per la serie di Tom Taylor

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"Spider-Man è un tipo che salva il mondo, ma si sta ancora barcamenando per pagare le bollette assieme ai suoi coinquilini. Questo è il cuore della serie. Racconteremo delle grandi storie qui, e introdurremo un nuovissimo eroe, ma tutto ha a che fare con le piccole cose. Vedremo Peter vivere delle avventure nel suo condominio, a poche porte più in là". È con queste esatte parole che lo sceneggiatore Tom Taylor ha presentato lo scorso anno ai microfoni di Newsarama il nuovo rilancio che tutt'oggi lo sta vedendo impegnato di Friendly Neighborhood Spider-Man, una testata secondaria dell'Uomo Ragno nata in origine nel 2005, con la celeberrima saga "L'Altro", e portata a termine solo ventiquattro albi dopo, grazie all'avvento di "Soltanto un altro Giorno". Questo revival dell'amichevole Spider-Man di quartiere intende dunque concentrarsi il più possibile sul lato urbano dell'iconico personaggio concepito da Stan Lee e Steve Ditko, affiancando così l'ammiraglia Amazing Spider-Man, attualmente in mano a Nick Spencer, Ryan Ottley e Humberto Ramos. C'è quindi da aspettarsi l'arrivo di nuovi comprimari, atmosfere pop e avventure che si limitano appunto alla vita terrena del protagonista. Il tutto ha preso il via in Italia proprio questo mese per merito di Panini Comics sulle pagine del 23° numero del quindicinale Amazing Spider-Man.

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Intitolato "Madre degli Esuli" e costituito oltreoceano da quattro episodi, il primo arco narrativo mai realizzato da Taylor per l'Uomo Ragno si apre riprendendo aspetti e comprimari che già sono parte integrante delle correnti storie intessute da Spencer: Peter Parker non lavora più nella sezione scientifica del Daily Bugle e si ritrova a dover condividere l'appartamento con Randy Robertson e col fastidioso Fred Myers, rispettivamente il figlio del giornalista Robbie Robertson e il supercriminale noto come Boomerang, in precedenza membro e leader dei Sinistri Sei. Per di più, il nostro protagonista ha perso ogni tipo di credibilità pubblica con la revocazione della sua laurea avvenuta con l'accusa di plagio, ma in compenso ha riallacciato i rapporti con la più storica dei suoi interessi amorosi, ossia la spumeggiante Mary Jane Watson. Partendo da tutti questi presupposti, Taylor sceglie di riproporci un Arrampicamuri dal sapore decisamente tradizionalista che cerca di aiutare i più bisognosi facendosi carico di una serie di responsabilità per lui non ignorabili. Proprio per tale motivo, arriva a interagire o a coltivare delle piccole amicizie con persone svantaggiate che hanno bisogno di una mano, come per esempio Leilani, una giovane donna che custodisce importanti segreti e che, pertanto, si è ritrovata ben presto nelle mire di individui poco raccomandabili. Ciò porta Spider-Man faccia a faccia con un mistero da districare, problemi di cui occuparsi e, soprattutto, un antagonista che fin da subito riesce a imporsi per la sua strepitosa forza fisica.

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Condite con un umorismo mai ridicolo e perfettamente bilanciato, le vicende che ci racconta Taylor in questi primi due capitoli si fanno notare principalmente per la loro incredibile abilità nello scandagliare la dimensione privata del supereroe ragnesco, ma anche per un ritmo narrativo scandito e scorrevole. Tutte queste qualità, unite a dei colpi di scena veramente inaspettati, conducono a una lettura piuttosto rapida che, tra le altre cose, riesce perfino ad accennare un tema molto delicato che riceverà senz'altro i dovuti approfondimenti col passare degli albi. Da non sottovalutare sono inoltre le interazioni tra i personaggi e l'abile gestione di questi ultimi nella storia: tra vecchie o nuove conoscenze, trovano spazio su queste pagine anche volti noti ai fan come la Torcia Umana dei Fantastici Quattro e Kingpin, l'attuale sindaco di New York nell'Universo fittizio della Casa delle Idee. Pur essendo giustamente radicata in un contesto più ampio, vale a dire nella continuity pluridecennale della Marvel Comics, questa nuova iterazione di Friendly Neighborhood Spider-Man si impone facilmente come un ideale punto di partenza per nuovi lettori e al tempo stesso si dimostra in grado di saper conquistare anche gli affezionati più datati.

Oltre alla serie flagship, nel parco testate ragnesco c'è di solito spazio per almeno un'altra regular incentrata sul personaggio: in questo senso, Friendly Neighborhood Spider-Man riesce a non far sentire la mancanza dell'acclamata Peter Parker: The Spectacular Spider-Man. Se in quest'ultima Chip Zdarsky si è dedicato prevalentemente alla riuscita di una saga a lunga gittata colma di elementi sci-fi e da spy story, Tom Taylor sceglie invece di differenziarsi e di calare il Tessiragnatele in un contesto molto più immedesimabile e realistico, dando il via a una run dal grosso potenziale che non fa altro che arricchire ulteriormente la proposta editoriale dello spillato italiano dell'Uomo Ragno, che come il resto delle produzioni targate Panini Comics ha di recente adottato un formato di tipologia monografica.

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Ai disegni del fumetto troviamo invece il collega di Taylor nelle storie All-New, All-Different Marvel imperniate su Laura Kinney, ovvero Juann Cabal, che adesso affiancherà Al Ewing sulla nuova serie dei Guardiani della Galassia. Le sue tavole popolate da figure nitide propongono una disposizione delle vignette alquanto variegata e non eccessivamente confusionaria, il che favorisce una certa linearità per lo storytelling, che infine risulta sia appassionante che soddisfacente. La saturazione dei colori della palette adoperata da Nolan Woodard non è sgargiante ma spicca per luminosità e riesce peraltro a conferire all'arte plastica di Cabal una maggiore tridimensionalità. Il merito va anche alle ombreggiature che ridefiniscono abilmente la muscolatura delle anatomie.

Degne di menzione sono pure le dieci pagine illustrate da Marcelo Ferreira con le chine del nostro Roberto Poggi per una sconvolgente back-up story di dieci pagine che apporta un consistente cambiamento a un comprimario delle storie di Spidey. Il comparto grafico è qui poco deciso e non esente da carenze visive riscontrabili in alcune espressioni facciali e in dettagli anatomici. Nonostante questo, la prova complessiva al tavolo da disegno non risulta affatto deprecabile poiché riesce comunque ad accompagnarci con una narrazione abbastanza efficace e con un lodevole utilizzo del chiaroscuro.

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