Già dal solo titolo di questa notizia tutti i fan dovrebbero gioire come non mai, in quanto il film Doctor Strange dei Marvel Studios, di cui vi abbiamo mostrato di recente le prime immagini ufficiali, attingerà dai migliori cicli mai scritti per il Dottore mistico della Casa delle Idee. A confermarlo è proprio Kevin Feige in persona a EW, insieme al regista Scott Derrickson.

"Sono sempre stato interessato alla complessità allucinogena dell'arte visiva dei fumetti. C'è una grafica molto ambiziosa, che ha le sue radici nei fumetti, e che i film non hanno ancora adattato. E la gran parte di tutto ciò risale al materiale illustrativo di Ditko e tutta quella follia vista nei fumetti negli anni '60", ha detto Derrickson.

"Quando questo fumetto è apparso nei primi anni '60, in realtà ha contribuito molto a ispirare, in un modo che è piuttosto sorprendente, molta della psichedelia degli anni '60 così come la conosciamo noi oggi. Stan Lee e, in particolare, Steve Ditko, hanno adottato uno stile sorprendentemente psichedelico. Non so che cosa combinassero a quei tempi nella Marvel, ma certamente le cose che stavano facendo ispirarono tutte quelle persone che facevano esperimenti di espansione mentale. Quindi, questo fattore è inerente a questa proprietà. E questa è la nostra missione per gli effetti visivi del film" ha aggiunto Feige, che poi ha descritto la scena in cui Strange viene introdotto al Multiverso del MCU dall'Antico.

"[La] sequenza culmina in quello che, dietro le quinte, chiamiamo il 'Magical Mystery Tour', che lo porta letteralmente in uno scioccante e rapidissimo viaggio attraverso il multiverso. Le immagini possono essere altrettanto trippy - per mancanza di un termine migliore - di quelle di Ditko. Quindi e ce lo auguriamo, questo separerà il film da qualunque altro realizzato in precedenza".

E come dice Benedict Cumberbatch: "In Doctor Strange c'è ogni possibile follia: si cade, si vola, si salta, si lotta, si tirano pugni e se ne prendono altrettanti. Sarà fottutamente folle".

Scott Derrickson dirigerà la pellicola su sceneggiatura di Jon Spaihts, nel cui cast figurano Benedict Cumberbatch nei panni del protagonista Steven Strange, Rachel McAdams nei panni del ruolo femminile principale, Tilda Swinton nel ruolo dell'Antico, Chiwetel Ejiofor, Mads Mikkelsen, Amy Landecker e Scott Adkins. Il film è previsto per il 4 novembre 2016.

Al New York Comicon è stato annunciato che la proprietà Tower Comics (ora DC Comics) T.H.U.N.D.E.R. Agents verrà adattata a live-action, sia in versione serie TV che in una pellicola cinematografica. A dare la notizia è Michael Uslan, da lungo tempo produttore dei film su Batman, che curerà il progetto insieme agli sceneggiatori Ben Lustig e Jake Thornton.

"Il tema di T.H.U.N.D.E.R. Agents è: non importa quali siano le nostre differenze politiche e culturali, dobbiamo metterle da parte per affrontare una minaccia comune e unirci come una sorta di grande famiglia umana" ha detto Uslan.

La cinese Huayi Brothers Media Corporation produrrà il progetto, assicurandosi che venga distribuito a livello globale. Stan Lee comparirà in un cameo di cui è davvero entusiasta.

(Via Newsarama)

All'Edmonton Comic Expo, un fan ha chiesto a Stan "The Man" Lee con chi si schiererà nel prossimo Captain America: Civil War. Il Sorridente ha risposto:

"Qualunque sia il lato di Capitan America, perché lui è il migliore, è una persona dal cuore puro, in tutto il mondo. Inoltre, lui è un grande attore, il ragazzo che interpreta Capitan America fa un gran bel lavoro - Chris Evans".

Il 92enne creatore dell'universo Marvel ha inoltre risposto circa le letture a fumetti, di cui non riesce stare più al passo anche perché la vista li rende difficile da godere: "Guardo le copertine, e cerco di indovinare che cosa sta succedendo. Tutto quello che so è che le ragazze hanno un bello sguardo sulle copertine! A volte penso di stare leggendo Playboy e non sono minimamente contrario!".

Di seguito, potete ascoltare l'audio integrale dell'intervista:

(Via ComicBook)

Nel 2003 la ormai storica collana de La Repubblica I Classici del Fumetto segnò un importante momento per la Nona Arte in Italia sia perché, in maniera sistematica e ragionata, portò nella case di un vastissimo pubblico opere e autori fondamentali del fumetto mondiale, sia per la dignità che dava al medium stesso, ma anche perché il suo successo diede il via a una stagione di allegati che in 12 anni ha permesso di proporre le più svariate iniziative antologiche o monografiche. Per questo motivo, dunque, la collana Superfumetti edita da Mondadori Comics non rappresenta certo una novità, ma questo significa ben poco.

Se è vero che il lettore navigato guarderà con occhio critico questa iniziativa, è palese come la stessa si rivolga principalmente a un pubblico di neofiti desiderosi di conoscere i capisaldi del fumetto o a persone che magari non seguono questo mondo con costanza e a cui una collana che ne selezioni il meglio fa gola. Per questo, iniziative che diffondono periodicamente grandi autori e personaggi devono essere sempre ben accolte. Se ci pensiamo, molti di noi hanno avuto una collana di riferimento a seconda della propria età, ed è giusto che anche chi si avvicini ora al fumetto ne abbia una. Quello che conta, alla fine, è valutare la bontà della stessa. Analizziamo, dunque, le prime due uscite dedicate a Nick Carter e a Spider-Man per darne un primo giudizio.

I volumi si presentano con il formato "magnum" 20x27, e questo è un dato positivo in quanto ben valorizza le tavole (pensate a quelle di Steve Ditko sull'Uomo Ragno, ad esempio, piene di vignette e baloon qui perfettamente leggibili e godibili). La brossura rende agile la lettura, seppur una cartonatura o una rilegatura plastificata morbida, avrebbe reso i volumi più eleganti. Naturalmente, questo ha permesso (insieme alla 128 pagine) di mantenere un prezzo basso. La qualità della stampa e dell'edizione in generale, però, è alla fine ottima.

Le pagine di editoriale sono 3, di cui una di immagini. Le 128 pagine, naturalmente, non consentono una selezione ampia di storie, magari 192 sarebbero state un giusto compromesso, ma come si faceva notare prima, questo fa sì anche che il prezzo resti basso. Un costo di 4,90€ a settimana per il lettore è assolutamente sostenibile e questo ne faciliterà la diffusione invogliando all'acquisto.

La selezione delle storie appare ben ragionata: per Nick Carter di Bonvi e Guido De Maria sono state scelte, in modo da seguirne l'evoluzione, avventure provenienti dalle varie fasi della sua produzione. Lo stesso vale anche per Spider-Man: si va dalle classiche di Stan Lee e Steve Ditko, al celebre The Amazing Spider-Man #50 disegnato da John Romita Sr. fino a una doppia storia di Roger Stern e John Romita Jr. dei primi anni '80. Una selezione, tenendo conto del numero di pagine, decisamente valida e varia e che comprende anche una chicca di Jack Kirby. Insomma, i primi due numeri mostrano come la collana sia ben curata.

Difficile, al momento, valutare la bontà complessiva dell'iniziativa, considerando che delle 20 uscite annunciate conosciamo solo le prime sei e di queste solo i contenuti (grazie a noi di Comicus) delle prime due. Nei primi titoli annunciati, abbiamo visto vari personaggi già presenti nella scuderia Mondadori (i due Bonvi, ad esempio), vari Marvel (Spider-Man, Thor, Iron Man), Lupo Alberto... insomma, i classici personaggi dei fumetti. Vedremo nelle 20 uscite cosa ci sarà e, sopratutto, in caso di successo, cosa potrebbero inserire, magari anche qualche chicca meno ristampata o più di nicchia, che potrebbe far gola anche ai lettori più navigati e critici.
Il giudizio per queste prime due uscite è dunque, per ora, positivo. Per i dettagli sui contenuti dei primi due volumi, cliccate qui.