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Stumptown 1, recensione: il noir di Rucka e Southworth che ha dato vita alla serie tv con Cobie Smulders

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Per quanto Greg Rucka sia uno scrittore piuttosto eclettico, vista la sua capacità di spaziare dai tradizionali supereroi al thriller fantascientifico, il più delle volte, il suo nome è associato al genere di cui è ormai diventato un maestro riconosciuto, ovvero il noir. Pur non avendo raggiunto la popolarità di un altro amante delle atmosfere torbide come Ed Brubaker (con il quale, nei primi anni 2000, si è alternato ai testi della bellissima Gotham Central, per la DC), la presenza di Rucka su una collana,costituisce spesso un forte motivo di richiamo per i lettori. Questo è vero non solo negli Stati Uniti, ma anche nel nostro paese, dove lo scrittore americano può vantare un buon numero di ammiratori.

Non sono molte, infatti, le opere che portano la sua firma ancora inedite in Italia e, fino a poco tempo fa, tra queste c’era anche Stumptown, una serie iniziata nel 2009, teoricamente ancora in corso di pubblicazione presso la piccola Oni Press, anche se l’ultimo numero uscito risale al 2016. Ma, sfruttando l’arrivo in Italia dell’omonimo serial televisivo, con protagonista l’affascinante Cobie Smulders (già Maria Hill nei film dei Marvel Studios), qualche settimana fa, le Edizioni BD hanno fatto arrivare in fumetteria un volume che raccoglie il primo arco narrativo della collana (pubblicato originariamente negli USA sotto forma di miniserie).
Protagonista della vicenda è Dexedrine “Dex” Parios, un’abile investigatrice privata, con il vizio del gioco d’azzardo. Proprio a causa dei debiti accumulati in un casinò, è costretta a lavorare gratis per la proprietaria del locale che ha bisogno di lei per ritrovare la nipote, apparentemente scappata di casa. Dex intuisce presto che il caso è più complicato del previsto e i suoi sospetti trovano conferma non appena viene trasportata di peso presso l’abitazione di un potente boss dell’organizzazione criminale latinoamericana nota come MS-13.

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In alcune interviste, Rucka ha dichiarato che l’ispirazione per il personaggio di Dex gli è venuta ripensando con nostalgia ai tanti telefilm degli anni '70 e '80 con protagonisti dei detective un po’ scanzonati, le cui avventure assumevano, spesso, i toni della commedia. Serie tipo Magnum P.I. o Agenzia Rockford, dalle quali, però, Stumptown ha ereditato molto poco. Anzi, curiosamente, più che il fumetto è la sua trasposizione sul piccolo schermo a mostrare parecchie somiglianze con quei popolari telefilm del passato. Infatti, se è innegabile che il personaggio di Dex richiami in alcune caratteristiche i vari Thomas Magnum e soci, è anche vero che l’atmosfera della serie è, invece, quella di una tipica crime story. La detective di Rucka è insolente, inaffidabile, incosciente, incapace di avere una vita regolare, tutte “qualità” che unite alla sua ironia, che emerge persino nelle situazioni più pericolose, riescono facilmente a catturare le simpatie del lettore. Qua e là si intravede anche qualche personaggio un po’ macchiettistico e non mancano neppure i passaggi più rilassati e leggeri ma, come detto, l’impianto generale segue essenzialmente le regole del genere poliziesco. La serie, inoltre, è ambientata a Portland, nel nord-ovest degli Stati Uniti (Stumptown, infatti, è un soprannome della città), che non è una metropoli affollata come New York o Chicago, ma neppure una delle assolate location di quei telefilm di cui Rucka era appassionato da ragazzino. I toni, pertanto, sono cupi, la tensione è spesso palpabile e gli avversari della protagonista sono criminali realmente pericolosi e senza scrupoli. In poche parole, lo scrittore californiano decide di non abbandonare del tutto le tematiche con cui, evidentemente, si trova più a suo agio, seppur con numerosi intermezzi più distesi e meno drammatici.

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Di sicuro, non aiutano a mantenere un clima più rilassato i disegni di Matthew Southworth e, soprattutto, i colori bui e freddi (persino quando l’azione si svolge in pieno giorno) a cui ha lavorato lo stesso disegnatore assieme a Lee Loughridge e Rico Rienzi. L’artista di Seattle riempie le sue tavole di personaggi spigolosi e tratteggiati con uno stile graffiato, giocando spesso con ombre e chiaroscuri, che contribuiscono ulteriormente ad appesantire l’inquietudine trasmessa dai testi di Rucka, ma che, nello stesso tempo, concorrono a rendere la lettura piacevole e appassionante. L’autore californiano, infatti, pur non avendo seguito alla lettera le sue intenzioni iniziali, mette in mostra, ancora una volta, la sua notevole abilità narrativa, con una scrittura tesa e priva di eccessi autoreferenziali.

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Edizioni BD confeziona un bel volume brossurato, che si distingue per l’ottima qualità di carta e stampa, nel formato leggermente ridotto rispetto a quello dei comic book tradizionali, già adottato per i fumetti di Archie. Nelle pagine finali del libro, tra gli extra prodotti dalla Oni Press per promuovere la collana, troviamo anche una breve storia in bianco e nero dove, rispetto agli episodi principali, viene messa in risalto, in maniera piuttosto divertente, la scaltrezza della protagonista. Speriamo solo che le vendite siano sufficienti a convincere l’editore milanese a continuare la pubblicazione delle avventure di questa scapestrata eroina. Sarebbe un vero peccato non poterne leggere il seguito.

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Netflix: il trailer di Tyler Rake, il cinecomic dei fratelli Russo con Chris Hemsworth

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Netflix ha diffuso il trailer di Tyler Rake (Extraction), un nuovo thriller prodotto e interpretato da Chris Hemsworth e prodotto da Joe e Anthony Russo, che hanno già diretto Hemsworth in Avengers: Infinity War ed Endgame. Scritto da Joe Russo e diretto da Sam Hargrave, il film è basato sul graphic novel Ciudad pubblicato nel 2014 da Oni Press, scritto dai Russo con Ande Parks e illustrato da Fernando León González.

Di seguito il trailer del film che uscirà su Netflix il prossimo 24 aprile

Tyler Rake (Chris Hemsworth), un mercenario che opera nel mercato nero, affronta la missione più pericolosa della sua vita quando viene ingaggiato per salvare il figlio rapito di un boss del crimine internazionale. Diretto da Sam Hargrave, questo thriller elettrizzante e pieno di azione è prodotto da Joe e Anthony Russo, i registi visionari di Avengers: Endgame.

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Aggretsuko diventa una serie a fumetti

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Aggretsuko, nota anche come Aggressive Retsuko, diverrà una serie a fumetti per Oni Press scritta da Daniel Barnes e disegnata da D.J. Kirkland, come annunciato da The Hollywood Reporter.

Ideato per la compagnia di mascotte Sanrio, il personaggio esordisce in una serie di corti di Fanworks trasmessi da TBS tra il 2016 e il 2018 e, successivamente, diventa popolare in tutto il mondo quando fa il suo esordio in una serie animata su Netflix (attualmente composta da 2 stagioni e uno speciale natalizio).

Aggretsuko ha per protagonista Retsuko, è un panda rosso che sfugge alla noia della vita d'ufficio cantando canzoni heavy metal al karaoke.

"Ciò che rende Aggretsuko davvero incredibile è che è estremamente socievole", ha dichiarato Barnes in una dichiarazione. "Abbiamo avuto tutti a che fare con gli incubi esistenziali della vita lavorativa e tutti abbiamo avuto boss davvero, davvero cattivo. Non avrei mai pensato di potrei identificarmi con un panda rosso che ama così tanto il death metal! Sono molto entusiasta di unirmi a Retsuko e ai suoi collaboratori in tutte le loro disavventure sul posto di lavoro! "

"Crescendo, ho adorato così tanti personaggi di Sanrio come Badtz Maru e Pochacco. Ma dopo aver incontrato Retsuko, ha sicuramente conquistato la corona", ha aggiunto Kirkland. "Ho ho avuto la mia dose di lavoro da ufficio da adulto e riuscire a portare queste esperienze personali nel mondo di Aggretsuko sarà molto divertente! Daniel e io abbiamo pianificato alcune cose divertenti".

Aggretsuko #1 uscirà il 5 febbraio 2020. Di seguito le prime cover diffuse.

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(Via Newsarama)

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Stumptown, Cobie Smulders protagonista dell’adattamento ABC del graphic novel

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Cobie Smulders, nota per i suoi ruoli in How I Met Your Mother e Avengers, è pronta a tornare sul piccolo schermo, pur restando nel mondo dei fumetti.
L’attrice sarà protagonista del nuovo pilot ABC Stumptown, adattamento dell’omonimo graphic novel pubblicato da Oni Press. Esso segue le vicende di Dex Parios (Smulders), veterana dell’esercito determinata, forte ed impudentemente arguta che lavora come investigatrice privata a Portland, in Oregon. Con una storia personale complicata e se stessa come unica persona sulla quale fare affidamento, risolve i problemi degli altri trascurando i suoi.

Il suo personaggio è incapace di mantenere un lavoro stabile, contrae debiti di gioco, perde tempo e aspetta che i guai la raggiungano – cosa che, ovviamente, accade.
Il pilot di Stumptown sarà scritto da Jason Richman e Ruben Fleischer.

Oltre alla nota comedy, nella quale la Smulders è stata presente in tutte le nove stagioni, e ad Avengers, l’attrice è apparsa anche in Agents of S.H.I.E.L.D. e, più recentemente, in Friends From College di Netflix. Sarà inoltre presente in Spider-Man: Far From Home sempre nel ruolo dell’agente Maria Hill.
È rappresentata da UTA, Fourward e Cheryl Snow presso Gang Tyre.

(Via Deadline)

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