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Venom sarà protagonista di un nuovo evento Marvel

  • Pubblicato in News

La Casa delle Idee ha diffuso un teaser per un nuovo evento legato a Venom, e a quanto pare anche Carnage, e che sembra coinvolgere l'intero universo Marvel.

Dell'evento non si hanno ulteriori indizi, se non la seguente illustrazione ad opera di Greg Land, e la frase "Ognuno è un bersaglio". Come possiamo vedere, vari Vendicatori e personaggi Marvel sono vittime dei simbionti. Attualmente, il rapporto fra Venom e Carnege è in fase di definizione e non è chiaro se saranno avversari o alleati.

La storyline arriverà ad agosto 2019.

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(Via CBR)

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La Gatta Nera avrà la sua prima serie a fumetti

  • Pubblicato in News

La Marvel ha annunciato che la Gatta Nera avrà una propria serie, scritta da Jed MacKay e disegnata da Travel Foreman.

Negli ultimi anni, Felicia Hardy, conosciuta come Black Cat ha riabbracciato le sue radici criminali e si è anche affermata come uno dei migliori boss della criminalità a New York, tornando ad avere Spider-Man come nemico. Ancora più recentemente, Felicia si è riconciliata con Spidey, ma gli ultimi eventi l’hanno messa in una posizione particolarmente scomoda.
La serie, infatti, prenderà l’avvio dal rapporto teso tra Felicia e la Gilda dei Ladri e partirà dopo The Amazing Spiderman #16. Felicia non è solo in fuga dalla polizia ma anche dalla Gilda dei Ladri di New York e dal loro attuale capo Odessa Drake.

Black Cat #1 verrà distribuito a giugno negli USA.

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(Via Comicbook e SHH)

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La strana vicenda dello Spider-Man messicano in cui Gwen Stacy non muore

  • Pubblicato in Focus

La morte di Gwen Stacy, avvenuta nel 1973 nel celebre Amazing Spider-Man 121, ha segnato la storia dei comics e, sopratutto, ha sconvolto i lettori dell'epoca che non accolsero bene la notizia. La dipartita della ragazza fece il giro del mondo, tranne che in Messico dove, in pratica, Gwen non morì mai. L'editore La Prensa, che pubblicava El Sorprendente Hombre Araña pensò che i propri lettori non avrebbero mai accettato una cosa del genere, per questo realizzò avventure in cui Gwen Stacy era viva e vegeta.
Occorre, però, fare un passo indietro.

L'editore La Prensa, infatti, propose fin da subito le avventure di Spider-Man nel proprio Paese, e non solo, pubblicando anche in Argentina, Cile, Uruguay e Perù e, addirittura, distribuiva i suoi fumetti negli States per le comunità di lingua spagnola.
In Messico, in particolare, El Sorprendente Hombre Araña fu un successo enorme, amplificato dall'arrivo alle matite di John Romita Sr. L'editore pensò di portare la periodicità della sua testata da mensile a quindicinale, ma ciò era difficile da sostenere in quanto il materiale originale usciva una sola volta al mese. Dopo aver proposto in alternanza a quelle di Spidey le avventure di Ant-Man, l'editore andò dritto alla sede della Marvel a New York con la richiesta di realizzare avventure proprie. E, sorprendentemente, la Casa della Idee diede l'ok.

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La Marvel selezionò anche l'artista che avrebbe dovuto disegnare queste nuove avventure, ovvero José Luis Durán che ricorda:
"Il direttore della testata andò in prima persona a proporre il materiale di prova per vedere se gli avrebbero dato il permesso per realizzare storie inedite di Spider-Man, per riempire i buchi che c'erano rispetto alla pubblicazione mensile americana, visto che in Messico la testata era quindicinale. In seguito, ho iniziato a disegnare con il consenso non della Marvel, ma de La Prensa, che era il proprietario in quel momento della licenza".

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Fu così che dal numero 123 di El Sorprendente Hombre Araña (15 marzo 1972) fu pubblicato il primo fumetto di Spider-Man prodotto interamente in Messico. Decenni prima che Humberto Ramos realizzasse il suo sogno di essere un artista Marvel, Durán divenne il primo artista messicano a disegnare Spider-Man.

In totale, esistono 45 episodi messicani, scritti per lo più da Raúl Martinez, con i disegni del già citato José Luis González Durán. Inoltre, Duran ha disegnato più di mille strisce del personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko, sostituito in alcune occasioni da Roberto Ávila. In quella stessa epoca, c'erano anche le avventure messicane di Nick Fury disegnate da Ramiro Zittle.

El Sorprendente Hombre Araña è stato un evento senza precedenti nel settore dell'editoria a fumetti poiché non rispettava gli standard narrativi della Marvel, dando vita persino a cattivi originali e ad avere una continuity tutta sua. Basti vedere il sopracitato caso di Gwen Stacy, che era il personaggio preferito dallo stesso Durán.

Nei primi anni '70, La Prensa pian piano chiuse le sue testate a fumetti, fino al 1973 in cui terminò la pubblicazione de El Sorprendente Spider-Man. L'anno successivo, l'OEPISA, attraverso la Macc Divisione Comics, acquistò la licenza per i personaggi Marvel producendo le sue avventure inedite con José Luis Durán nel ruolo di art director della casa editrice. La MACC pensò di fare la stessa operazione anche con Iron Fist, ma senza il permesso della Marvel - che apparentemente non ha mai scoperto nulla. Pubblicò persino La Chica de Kung Fu, un fumetto autoprodotto spin-off di Shang-Chi.
L'Uomo Ragno ha avuto anche un'altra versione messicana con Arañita Supers Historias, realizzata interamente da Durán e dalla sua squadra, destinata a un pubblico di bambini.

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"Per me è stata una vera opportunità e una sfida disegnare Spider-Man" ha dichiarato Durán - "Ero felice di disegnare qualsiasi cosa, ma Spider-Man, senza considerarmi un genio, mi ha davvero dato l'opportunità di farmi conoscere dal pubblico. Sono le stesse persone, i lettori, che mi hanno dato qualcosa che mai avrei sperato. Analizzando e riflettendo, è una delle più grandi soddisfazioni come illustratore disegnare Spider-Man. Penso che col tempo sarei migliorato, ma non ne avevo più".

Le avventure di Spider-Man in Macc si è conclusa nel 1979. Di tutto questa storia di Spider-Man in Messico sono conservati pochi originali, poiché una volta che l'artista consegnava le proprie tavole alla casa editrice, queste non tornavo indietro.

La vicenda, praticamente sconosciuta al di fuori dal Messico, è stata riportata alla luce quando Chris Ryall, presidente dalla IDW, ha chiesto su Twitter quali serie mai raccolte in volume piacerebbe collezionare. Un utente ha risposto, appunto, citando questo ciclo alternativo di storie che sono mai più ristampate anche nello stesso Messico e praticamente introvabili.

La notizia è rimbalzata sulle pagine Twitter di Kurt Busiek e Dan Slott che si sono detti curiosi di recuperare questi albi. Slott ha anche dichiarato che avrebbe chiesto informazioni su questi fumetti ai dirigenti Marvel.

Slott, su suggerimento di alcuni utenti, fa notare inoltre, come molte cover presentino pose e situazioni prese da altri disegni:

Tornando a Gwen Stacy, esiste anche una storia in cui la ragazza si sposa con Peter, ma pare che sia solo un'allucinazione indotta da Goblin:

Lo stesso Gerry Conway, autore all'epoca del ciclo di storie della morte di Gwen Stacy, ha dichiarato di non saperne nulla di questa versione alternativa del personaggio.

Altri utenti Twitter fanno notare, inoltre, come la Gwen "messicana" sia più disinibita di quella "americana":

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Infine, un utente segnala a Slott l'esistenza di uno Spider-Man indonesiano:

Come già detto in precedenza, di questo materiale non esiste alcuna ristampa, in quanto mai riproposto dall'epoca. Difficile, se non impossibile, immaginarne una nuova edizione. Nella gallery in basso potete, comunque, vedere alcune della cover e delle tavole interne prodotte in Messico.

(Via Twitter, codigoespagueti.com, Facebook)

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La Marvel torna alla serie a fumetti originale di Star Wars con un inedito one-shot

  • Pubblicato in News

Dopo 33 anni, la Marvel Comics ristribuirà un nuovissimo numero della serie originale a fumetti di Star Wars, iniziata nel 1977 e terminata nel 1986 con il numero 107.

Scritto da Matthew Rosenberg (Uncanny X-Men, The Punisher), Star Wars #108 uscirà il 29 maggio, con disegni di Giuseppe Camuncoli, Luke Ross, Kerry Gammill, Andrea Broccardo ed altri autori. Walter Simonson, che lavorò alla prima serie negli anni '70 e '80, realizzerà la cover principale.

"È difficile spiegare ora cosa significasse per me la serie originale da bambino", ha detto Rosenberg. "Non avevamo tutti questi fantastici videogiochi, romanzi, prequel e sequel e spin-off, c'erano alcuni romanzi, i film sugli Ewok e questi fumetti che mi hanno dato l'impossibile: passare più tempo con i miei personaggi preferiti”. Lo sceneggiatore ha aggiunto: "non potevo credere di poter entrare in un negozio e dare loro qualche soldo e uscire con ancora più avventure di Leia, Luke, Chewie, Han, R2D2 e C3PO. Mi sembrava magico allora, e onestamente, quei fumetti sono così ancora oggi".

Rosenberg, oltre all’entusiasmo, è conscio del gravoso compito di continuare il primo viaggio della Marvel nella galassia molto, molto lontana: "essere fedele alla straordinaria narrazione della run originale, ma fare un fumetto per un pubblico moderno, è stata la più grande sfida di questo progetto". Dopotutto, sono numerose le "leggende che hanno lavorato su quei libri: Archie Goodwin, Roy Thomas, Walt Simonson, Howard Chaykin, Al Williamson, David Michelinie, Klaus Janson, Jo Duffy e così tanti altri .. Mentre sarebbe divertente […] fare qualcosa di diverso, qualcosa che piacesse ai fan sia classici che moderni. "

La Marvel ha diffuso la cover di Simonson per Star Wars #108 e la variant di Carmine Infantino.

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(Via CBR)

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