In rete sono comparse alcune interessanti novità riguardanti le due serie DC Comics di punta della The CW, ossia Arrow, ormai giunto alla quarta stagione, e The Flash, giunto alla seconda.
Innanzitutto parliamo del vigilante di Star City. Come ricorderete, la città natale di Oliver Queen verrà rinominata da Starling City a Star City in occasione della nuova stagione. Ma questo non sarà l'unico cambiamento per la città, in quanto l'influenza di un noto personaggio, l'oscuro Damien Darhk (Neal McDonough), darà filo da torcere ai suoi abitanti.

"È molto diverso dai precedenti villain, non si nasconderà nell'ombra, ma allo stesso tempo non è un personaggio pubblico" ha detto Marc Guggenheim a TV Line. "Si fa vedere per la prima volta ad un evento pubblico in cui è presente Lance. Se Darhk vuole farsi vedere da qualche parte, lo farà di sicuro!".

Ora passiamo ad un'altra notizia sempre inerente ad Arrow che ha lasciato perplessi i fan. In rete infatti è comparsa una sorta di cartolina, postata su Twitter proprio da Guggenheim stesso, che farebbe pensare ad un possibile crossover tra Lanterna Verde e Freccia Verde. Nell'immagine disponibile qui sotto, si vede la città di Coast City con una scritta che rimanda proprio al giuramento delle Lanterne. Più che altro, sembra esser eun Easter Egg o comunque un omaggio ai fumetti, ma chissà...

Passando a The Flash, tre sono le principali novità: il nuovo poster della serie in cui compare l'elmetto di Jay Garrick (Teddy Sears), il casting di Tony Todd per la voce del misterioso villain Zoom (via Variety) e nuovi dettagli sul costume del villain.

"Parte del mistero della seconda stagione sarà legato alla figura di Zoom e a chi ci sia sotto a quel costume, e quindi volevamo fare qualcosa di simile a James Earl Jones come Darth Vader — questa iconica voce che proviene dalla maschera. L'anno scorso, abbiamo avuto a che fare con il guerriero Anti-Flash; quest'anno invece, Zoom sarà una sorta di demone della velocità, e nessuno fa la voce di un demone meglio di Tony Todd", ha dichiarato il produttore esecutivo Andrew Kreisberg.

"Il costume di Zoom è molto più organico di quello dell'Anti-Flash. È difficile dire se sia una semplice tuta o sia un essere vivente… Non si vede la pelle, per quanto ne sappiamo, al di sotto potrebbe esserci un robot o della energia oscura".

"Per noi, i migliori cattivi sono quelli che non hanno motiviazioni megalomani come 'Voglio dominare il mondo'. L'anno scorso, l'Anti-Flash ha avuto un obiettivo molto semplice che era: 'Voglio solo tornare a casa, e se la gente deve morire o la città deve essere distrutta per far si che io ci riesca, così sia'. E Zoom ha un obiettivo personale molto simile in questa stagione ... semplice e facile da capire, e molto primordiale. E proprio come con Wells lo scorso anno, a Zoom non importa chi si fa male o ciò che viene distrutto purché lui ragiunga il suo obiettivo".

Hold onto your hats, season 2 of #TheFlash premieres in just 36 days!

Una foto pubblicata da The Flash (@cwtheflash) in data: 31 Ago 2015 alle ore 14:49 PDT

Interpretato da Stephen Amell (Oliver Queen/Arrow), David Ramsey (John Diggle), Katie Cassidy (Laurel Lance), Willa Holland (Thea Queen), Emily Bett Rickards (Felicity Smoak), Paul Blackthorne (Quentin Lance), Caity Lotz (Sara Lance/Canary), John Barrowman (Malcolm Merlyn), Brandon Routh (Ray Palmer), Neal McDonough (Damien Darhk). Arrow ritornerà con la quarta stagione ad ottobre su The CW.

The Flash vede per protagonisti Grant Gustin (Barry Allen/Flash), Candice Patton (Iris West), Jesse L. Martin (Detective Joe West), Rick Gosnett (Detective Eddie Thawne), Carlos Valdes (Cisco Ramon), Danielle Panabaker (Caitlin Snow), Tom Cavanagh (Harrison Wells), Patrick Sabongui (Captain David Singh), Robbie Amell (Ronnie Raymond/Firestorm), Wenworth Miller (Leonard Snart/Capitan Cold), Greg Finley (Tony Woodward/Girder), Dominic Purcell (Mick Rory/Heatwave), John Wesley Shipp (Henry Allen), Victor Garber (Dr. Martin Stein), Malese Jow (Linda Park) e Teddy Sears (Jay Garrick).
La serie è stata creata e sviluppata da Greg Berlanti e Andrew Kreisberg, con la collaborazione dello scrittore Geoff Johns.

ATTENZIONE: La seguente news contiene SPOILER!

Sulle pagine di Green Lantern #42, uscito negli USA lo scorso mercoledì 1 luglio, anche lo status quo di Hal Jordan ha subito una brusca variazione. Dopo una run lunga un anno che è sfociata poi nella saga Godhead, lo scrittore Robert Venditti e gli artisti Billy Tan e Mark Irwin, hanno trasformato Hal in un fuorilegge agli occhi del DC Universe, e privato il nostro fuggitivo di una cosa che ha contraddistinto la sua storia negli ultimi 56 anni di vita editoriale, l'anello del potere.

In questa sua nuova avventura l'ex-poliziotto spaziale sarà affiancato da Darlene (l'intelligenza artificiale della sua nave spaziale), il principe Virgo (un reale salvato che potrebbe essere l'ultimo sopravvissuto della sua razza) e Trapper (il delinquente che ha rapito Virgo).

In un'intervista rilasciata a CBR Venditti e Irwin ci parlano delle potenzialità dell'interazione di questo strano gruppo, le riflessioni sulla nuova arma di Hal di scelta (ma non per scelta), la capacità dell'ex collaudatore di affrontare molteplici minacce all'interno del DC Universe, e, allo stesso tempo, il ritorno della Mano Nera.

"Ora può operare al di fuori della legge e questo non significa che lui sia diventato un criminale o un personaggio da 'il fine che giustifica i mezzi', ma se guardiamo ad Hal, storicamente, non è mai stato orientato verso le regole", ci spiega Venditti. "Se hai seguito la nostra run a partire dall'inizio su Green Lantern # 21, e hai visto l'atteggiamento da leader che ha assunto anche in saghe quali Lights Out, Uprising, Godhead, vedrai come è cresciuto, come utilizzerà le lezioni apprese insieme a delle caratteristiche radicate nella sua personalità. Essendo stato un pilota collaudatore, Hal deve dare ascolto al suo istinto, a volte è costretto a farlo perché non c'è altra via d'uscita. Il Corpo è ormai lontano e l'universo pensa che sia malvagio, quindi, anche se noi sappiamo che non lo è, ovunque vada ha un bersaglio sulla schiena".

Perso l'anello ecco il Guanto di Krona. "Hal si sente meglio con l'anello, ovviamente, una tecnologia ben congegnata che ha utilizzato per anni. Il Guanto di Krona, invece, non è molto raffinato, proprio come la maggior parte dei prototipi. Ci sono alcune somiglianze con l'arma precedente, come realizzare costrutti solidi di luce che sono ancora basati sulla forza di volontà. Viceversa, il guanto ha un proprio meccanismo di batteria interna tale che non si richiede necessaria una ricarica ogni 24 ore. Sappiamo anche che è di gran lunga più potente di un singolo anello, oltre al fatto che è anche molto più pericoloso, perché è imprevedibile. Si interfaccia direttamente con i pensieri di chi li usa, non essendo, però, chiaro il funzionamento così come lo era per l'anello. A volte, si aziona da solo, estraendo pensieri dalla testa di Hal e usandoli. E per qualcuno così spontaneo come Hal, quest'aspetto può essere ancora più pericoloso e imprevedibile".

La strana ciurma offre all'autore molti spunti per lo sviluppo della trama. "È sicuramente una dinamica interessante. Ci sono solo Trapper e Virgo sulla sua nave, considerando che Trapper ha rapito Virgo e Hal è stato pagato dallo zio di Virgo per salvarlo. Una volta preso in custodia Trapper in custodia, Hal si dirige verso il pianeta natale di Virgo con l'idea che, una volta giunti, lo avrebbero processato. Ma una sorpresa li attende, visto che il pianeta è stato trasformato in pietra e l'intera civiltà è morta".

Continua Venditti: "Ora Hal ha queste due persone sulla sua nave, uno dei quali potrebbe essere l'ultimo sopravvissuto di un'intera civiltà e l'altro è un criminale. Che cosa fare con loro, adesso? Non può raggiungere nemmeno un quartier generale del Corpo. Non è più una lanterna verde. Si tratta di una dinamica interessante e ci saranno altri personaggi che introdurremo. Vedremo come questo gruppo eterogeneo di individui finisce per trovare un terreno comune e lottare per gli stessi obiettivi. In fondo, stiamo parlando della sopravvivenza dell'universo e di fronte a questo, tutti hanno lo stesso obiettivo [ride]".

Sulle ultime pagine del numero #41, assistiamo al ritorno di Mano Nera. "È ovviamente uno dei classici nemici di Lanterna Verde. È stato un po' lontano dalle scene, ed è un personaggio estremamente interessante. Lo abbiamo ritrovato in Godhead e abbiamo visto come abbia riportato in vita alcuni esseri oltre il Muro della Fonte, cosa che non è mai accaduta prima nel DCU. Capirai che questo è un momento estremamente significativo e avrà delle conseguenze. Questo è ciò che leggeremo nei prossimi numeri, 'Che effetto ha avuto su Mano Nera questa cosa? E che cosa significa, più in generale, per il DC Universe?".

Il prossimo settembre la DC Comics celebrerà il 75esimo anniversario della creazione di uno dei personaggi che ha raccolto un forte successo di critica e di vendite nell'ultima decade. Stiamo parlando di Lanterna Verde, creato da Bill Finger e Martin Nodell sulle pagine di All American Comics #16 del 1940.
 
I festeggiamenti prevedono la pubblicazione di ben 25 variant cover dedicate al Cavaliere dello Smeraldo, e sebbene si dovrebbe trattare del compleanno di Alan Scott, il personaggio che ha esordito nei '40 in piena golden age dei comics, molte di queste cover ritraggono l'eroe della silver age, Hal Jordan e altri personaggi comparsi in questi anni.

Ecco l'elenco dei 25 albi che ospiteranno queste cover e i loro autori:
Teen Titans #12 di Mike McKone
Starfire #4 di Lee Garbett
Superman/Wonder Woman #21 di Joe Quinones
Superman #44 di Kevin Nowlan
Sinestro #15 di Ryan Sook
Harley Quinn #20 di Dan Panosian
Robin #4 di Howard Porter
New Suicide Squad #12 di Ryan Benjamin
Justice League of America #4 di Alex Garner
Justice League #44 di Ivan Reis & Joe Prado
Detective Comics #44 di Cliff Chiang
Grayson #12 di Andrew Robinson
Green Arrow #44 di Neal Adams
Flash #44 di Wes Craig
Green Lantern #44 di Howard Chaykin
Batman/Superman #24 di Dave Bullock
Deathstroke #10 di Dave Johnson
Cyborg #3 di Kenneth Rocafort
Wonder Woman #44 di Terry Dodson & Rachel Dodson
Catwoman #44 di Emanuelle Luppacino
Aquaman #44 di Francis Manapul
Batman #44 di Tony Daniel
Black Canary #4 di Evan Shaner
Action Comics #44 di Neil Edwards & Jay Leisten
Batman Beyond #4 di Craig Rousseau

Tutte le immagini sono disponibili grazie a IGN e visibili nella gallery in basso.

A luglio debutterà in USA una miniserie di sei numeri intitolata: Star Trek/Green Lantern: The Spectrum War. A comunicarlo sono stati i tipi di IDW Publishing sabato scorso durante le WonderCon di Anaheim.
L'operazione prevede la collaborazione, come lo stesso titolo fa intuire, con la DC Comics per un crossover ambientato nello spazio siderale.
Alle redini della mini Mike Johnson ai testi, autore di numerose storie sia dei trekkers che dello smeraldino corpo di polizia galattico, mentre ai disegni Angel Hernández, visto recentemente all'opera su Infinite Crisis: Fight for the Multiverse.

La storia sarà ambientata nel 23simo secolo, nell'universo narrativo di Star Trek così come rivisto dai film di J.J. Abrams e vedrà Hal Jordan e le sue Lanterne Verdi fronteggiare insieme all'equipaggio dell'Enterprise una misteriosa minaccia.

Greg Goldstein, presidente e COO di IDW, ha affermato che questa miniserie ha l'obiettivo di "guardare lontano", ovvero mantenere uniti questi due universi per molto altro tempo ancora, considerando i punti in comune tra la sci-fiction di Star Trek e quella di Green Lantern, offrendo così altre storie emozionanti.

Non è questa la prima volta che la IDW prova a costruire una sinergia con la DC Comics.
Ricordiamo infatti Star Trek/Legion of Super-Heroes, di Chris Roberson e disegnata da Jeffrey Moy del 2011.

Star Trek/Green Lantern: The Spectrum War #1 uscirà con le cover di Gabriel Rodriguez e Francesco Francavilla, più una di Garry Brown ed Elsa Charretier. Per le uscite seguenti sono previsti anche lavori di Declan Shalvey e Marc Laming.