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Arancia Studio annuncia “Sindrome K.”, progetto crossmediale su fatti realmente accaduti

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Riportiamo e pubblichiamo:
 
ARANCIA STUDIO ANNUNCIA “SINDROME K.”: UNA STORIA DI RESISTENZA ITALIANA
 
UN PROGETTO CROSSMEDIALE FIRMATO THE ORANGERY BASATO SU UN FATTO STORICO REALMENTE ACCADUTO
 
Il fumetto è già in stesura e verrà pubblicato nel 2026, mentre il soggetto del film è in fase di sceneggiatura.
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Torino, novembre  2024 – Basato su un fatto storico realmente accaduto, Sindrome K. è un graphic novel scritto da Luca Blengino e David Goy con i disegni di Alberto Pagliaro. Attualmente in fase di realizzazione, uscirà con first publisher Éditions Glénat in Francia nel 2026. Parallelamente, sempre Blengino ha anche scritto un soggetto cinematografico per Paco Cinematografica, che ha subito commissionato lo sviluppo di un film. Un progetto crossmediale a tutti gli effetti che vanta il timbro The Orangery, l’incubatore di IP di Arancia Studio specializzato nell’ideazione e nello sviluppo di prodotti d’eccellenza orientati verso media differenti. Sindrome K. è una storia vera fatta di menzogne e di inganni, un racconto dove l’astuzia, il talento per il bluff e l’arte di arrangiarsi fronteggiano il male, vincendo una piccola battaglia nell’ambito di una guerra ben più vasta. È una fake news che viene utilizzata a fin di bene con il chiaro scopo di salvare decine e decine di vite, 106 per la precisione.
 
Tutto parte dal 16 ottobre 1943, il sabato nero del rastrellamento del Ghetto a Roma: 1295 ebrei vengono spediti ad Auschwitz, quasi nessuno tornerà. Uno sparuto gruppetto riesce però a scappare e, grazie all’aiuto di un’infermiera, si rifugia all’Ospedale Fatebenefratelli sull’Isola Tiberina. La struttura medica più all’avanguardia della capitale - probabilmente di tutta Italia e, al contempo, il più antico ospedale del mondo con 22 secoli di attività pressoché ininterrotta - è anche la principale base logistica delle bande partigiane romane e, da quel giorno, pure un nascondiglio relativamente sicuro per gli ebrei in fuga dai nazifascisti. Per tenere a debita distanza le SS e la Gestapo, il Primario Giovanni Borromeo, con il supporto del suo valido staff, fece ricorso a una geniale truffa talmente inverosimile da risultare più che credibile: tutti quei “nuovi” pazienti, con tanto di finte analisi e false ricerche a conferma, erano stati infettati da una nuovissima forma di tubercolosi, la temuta quanto contagiosa e letale Sindrome K.  Una colossale messa in scena che il primario riesce a realizzare solo grazie alle sue sterminate conoscenze mediche, che utilizza per ricreare un’infinità di falsi documenti scientifici e dossier medici tanto verosimili da poter trarre in inganno chiunque. 
 
Una storia semisconosciuta di vera Resistenza Italiana, ma anche una storia di malattie e di cure, di medicina e dottori che inventano una falsa epidemia biologica per contrastare una vera epidemia morale. Un racconto che grazie a The Orangery si presta perfettamente per una molteplice declinazione – fumetto e film – ideale per un pubblico variegato, intergenerazionale e soprattutto globale: non è un caso se a pubblicarlo nel 2026 sarà anzitutto Éditions Glénat, tra i principali editori del mercato franco-belga, noto per alcuni dei capisaldi del fumetto mondiale.
 
A confermarlo anche Davide G.G. Caci, CEO del gruppo Arancia Studio: “The Orangery è un incubatore di IP nato con la mission di creare prodotti di eccellenza che nascano orientati verso media, pubblici e mercati differenti. In questo senso, Sindrome K. rappresenta la perfetta incarnazione dei nostri obiettivi e coinvolge Luca Blengino, scrittore, editor e sceneggiatore internazionale di comprovato talento, oltre a due realtà di altissimo profilo tanto nel campo del publishing (da cui proveniamo) quanto in quello della produzione audiovisiva”. 
 
Paco Cinematografica, tra le principali case di produzione indipendenti italiane, non è nuova a imprese simili: ha già prodotto, infatti, il film Napoli-New York. Uscito il 21 novembre con la regia del premio Oscar Gabriele Salvatores, proprio come l’omonimo graphic novel targato Arancia Studio e firmato dal celebre autore francese Jean-David Morvan, è l’adattamento cinematografico di un manoscritto tratto da una storia vera del leggendario regista Federico Fellini e dell’apprezzato sceneggiatore Tullio Pinelli. 
 
Queste le parole del produttore Arturo Paglia, CEO di Paco Cinematografica su Sindrome K.: “L’incredibile pagina storica su cui si basa il soggetto è stata resa ancora più cinematografica dalla scrittura avvincente, dettagliata e sorprendentemente pop di Luca Blengino, autore che arriva da un mondo, quello del fumetto, a cui ci siamo avvicinati grazie allo splendido graphic novel di Napoli-New York realizzato da Arancia Studio”.
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David Goyer scriverà la sceneggiatura di Green Lantern Corps, nel film anche John Stewart

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Apprendiamo da Deadline che lo sceneggiatore David Goyer, da sempre legato ai film DC Comics, avendo lavorato a fianco di Christopher Nolan sulla trilogia di The Dark Knight, su Man of Steel e su Batman v Superman, è stato incaricato dalla Warner Bros. di realizzare lo script di Green Lantern Corps, a fianco di Justin Rhodes (Contract Killers).

Viene confermato inoltre che nella pellicola vedremo anche John Stewart, la Lanterna Verde afroamericana creata nel 1971 da Dennis O’Neil e Neal Adams, che potrebbe essere interpretata da Tyrese Gibson, come i rumor dicono da tempo. Il film potrebbe uscire nelle sale il 24 luglio 2020.

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Nuovi dettagli sulla serie TV Krypton di SyFy e Warner

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Se ne erano praticamente perse le notizie da un anno a questa parte, da questa ultima notizia che vi avevamo riportato in cui veniva confermata ufficialmente la realizzazione della serie TV di SyFy Krypton, basata sul mondo natale di Superman, con protagonista il nonno dell'Uomo d'Acciaio, intento a portare la pace sul pianeta. Nata da un'idea di David S. Goyer e Ian Goldberg, che dirigerà anche il pilot con Goyer come produttore esecutivo, la Warner Horizon Television aveva dato l'ok al progetto nel dicembre del 2014. Poi più nulla. Fino a oggi.

Collider ha infatto chiesto a Goyer se il progetto fosse ancora in via di sviluppo, e sorprendentemente sembra proprio che sia così, anzi, il produttore esecutivo ha anche fornito ulteriori nuovi dettagli. Pare infatti che la storia sarà ambientata 200 anni prima di Man of Steel, il film di Zack Snyder che ha aperto il nuovo corso del DCEU.

"[In Man of Steel], la prima bozza aveva circa quaranta pagine solo su Krypton, poi però abbiamo compresso tutto in 15 minuti e c'erano moltissime idee che volevo usare nel film ma che alla fine non sono state messe in atto. [...] Sicuramente approfondiremo meglio i personaggi e la loro cultura".

Che si tratti quindi di una sorta di connessione con quello che è stato mostrato in Man of Steel? Nulla si sa però della effettiva continuity con il DC Extended Universe.

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Batman V Superman: parlano Zack Snyder e David Goyer

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Negli ultimi giorni si sono susseguite diverse interviste e dichiarazioni dei diretti interessati, cast, produttori e crew, relativamente al nuovo film di Zack Snyder Batman v Superman: Dawn of Justice, in uscita il 25 marzo 2016. Cominciamo con il riportarvi quanto detto dallo stesso regista, durante la cerimonia di celebrazione e inserimento di Bob Kane, co-creatore di Batman, nella Hollywood Walk of Fame. (Via CBM)

"Recentemente, ho avuto modo di fare Batman v Superman, e nel processo, ho dovuto progettare un nuovo personaggio di Batman. Ho dovuto inventare un costume. Non so se sapete qualcosa iguardo al processo, ma ciò che si fa per mesi è la progettazione più meticolosa e modifiche su modifiche, si arriva ad una estetica che si ritiene essere quella che si vuole per il proprio Batman. Insieme con la mia costumista Michael Wilkinson, abbiamo fatto proprio questo e siamo arrivati al punto in cui dovevamo testare la tuta su Ben [Affleck]. Quindi, avevamo costruito un set in un vicolo, con graffiti, barili con il fuoco, roba fumante, e questa era l'impostazione noir con cui volevamo girare il nostro Batman per la prima volta. Ben ha indossato il costume e lo abbiamo messo di fronte alla macchina fotografica e lo facevo voltare per guardarsi intorno come farebbe Batman, ed è stato fantastico perché in quel momento sentivo di aver raggiunto l'obiettivo che mi ero prefisso. Quando ho guardato Ben, era la personificazione perfetta del Batman che avevo in mente".

"Batman, a differenza di Superman o Wonder Woman o Flash, è un tizio senza poteri", ha detto Snyder a CBR. "È solo un uomo. È tutti noi. Io credo che sia così. Tutti noi portiamo in giro un eroe dentro di noi ogni giorno. È così. È Batman. Ringrazio Bob per questo. Noi tutti gli dobbiamo essere grati. In questo eroe che ci portiamo in giro, ci rendiamo conto che siamo noi i veri eroi, perché è l'uomo ad esserlo. In realtà, siamo tutti Batman".

"Io volevo assolutamente un vecchio Batman. Volevo un Batman stanco della guerra. Ecco perché, in molti modi, Ben Affleck era davvero perfetto per me - lo abbiamo invecchiato solo un po'. Ha funzionato davvero alla grande. Sono davvero entusiasta del Batman che abbiamo creato".

"Ci sono così tanti grandi artisti che hanno disegnato Batman. Tanti grandi fumetti che sono stati creati - sono davvero innumerevoli. Stavo parlando con Frank a questo proposito: Dark Knight Returns ha avuto una grande influenza su di me, così ho voluto onorare lui attraverso le immagini del film. Si potrebbe ancora fare Dark Knight Returns in un film, se si vuole. Gli elementi visivi, ci sono alcuni che sono un chiaro omaggio, ma non credo che il film [sia un adattamento]".

Vi riportiamo anche le dichiarazioni del produttore David Goyer a Collider, a cui ha parlato della sua reazione quando ha visto il film.

"Parlo proprio del tipo di vertigine che ha un bambino cresciuto andando al negozio di fumetti ogni sabato e che leggeva fumetti in cui questi due personaggi epici si scontravano. Solo il fatto che ho avuto modo di essere coinvolto in una cosa del genere è incredibile".

Interpretato da Henry Cavill, Ben Affleck, Jesse Eisenberg, Jeremy Irons, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal Gadot, Scott McNairy, Holly Hunter, Callan Mulvey, Tao Okamoto, Ray Fisher, Jena Malone e Jason Momoa, Batman v Superman: Dawn of Justice è sceneggiato da Chris Terrio, su una soggetto di David S. Goyer, e diretto da Zack Snyder.
Il film uscirà nei cinema il 25 marzo 2016.

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