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Il Giardino dell'Eden di Charles Burns e Killoffer

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La casa editrice Pigeon Press ha da poco pubblicato un interessante progetto incentrato sul biblico Giardino dell'Eden che unisce immagini e musica. Il volume, intitolato In the Garden of Evil, è una raccolta di artwork realizzati in collaborazione dagli artisti Charles Burns e Killoffer. Queste splendide tavole hanno ispirato il musicista Will Oldham (aka Bonnie 'Prince' Billy) il quale ha realizzato un'esclusiva canzone per questo progetto. Il brano è stato inciso su un vinile di 7 pollici flessibile, e sarà possibile effettuarne anche il download grazie ad un codice incluso nel volume.

In the Garden of Evil è disponibile in edizione limitata a 1000 copie, ognuna di queste, oltre ad essere numerata, è autografata da Burns e Killoffer. Via boingboing.com sono state diffuse in anteprima alcune pagine.

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Charles Burns pubblica Sugar Skull e conclude la sua trilogia

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Charles Burns è uno dei più importanti illustratori e cartoonist della scena americana; ha collaborato con Raw, Heavy Metal, The New Yorker e il Time, oltre ad aver realizzato diverse campagne pubblicitarie e ad aver lavorato come cover artist per The Believer. La sua opera a fumetti Black Hole ha vinto numerosi premi ed è stata acclamata da critica e pubblico, oltre ad essere stata inserita nella Top 100 dei fumetti più importanti del secolo di The Comics Journal.

Ora il fumettista ha pubblicato Sugar Skull, parte conclusiva della trilogia a fumetti iniziata con X'ed Out e continuata in The Hive., tutti editi dalla Pantheon Books. Tre parti che lavorano bene come un tuttuno, capitoli congiunti che conferiscono un'aura di romanzo unico. Una storia di fantasia e realtà, di evoluzione, di crescita e di morte.
A CBR ha rivelato in una lunga intervista come per questo ultimo fumetto gli siano state di ispirazione le storie e lo stile di Tintin e di come sia passato dal bianco e nero all'uso dei colori.

In particolare riguardo a questo ultimo punto ha detto:
"Ho già usato [i colori] precedentemente per la realizzazione di illustrazioni, quindi non è che io non li abbia mai presi in mano, ma quando ho cominciato a lavorare su questa serie, non volevo realizzare semplicemente dei disegni in bianco e nero colorati. Ho amato davvero utilizzare i colori come parte della narrazione. Questa è stata una totale scoperta per me, pensare a questa cosa e a quello che riesce a fare il colore. Non serve solo a definire uno stato d'animo o a conferire un significato ad un'atmosfera."

"Ci sono tutta una serie di cose tecniche che puoi fare con la colorazione che non sono possibili con il bianco e nero. Ho sempre amato la purezza del bianco e nero, e vi si possono fare tantissime cose, ma avere l'opportunità di utilizzare il colore è stato interessante."

Riguardo invece l'evoluzione dello stato mentale di Doug, il protagonista della trilogia, che passa da confusionale e fumoso in X'ed Out a più chiaro e nitido in The Hive per schiarirsi ulteriormente in Sugar Skull, Burn ha commentato così:

"Ho cercato di mostrare il suo stato mentale in diverse parti. In Sugar Skull, lo si vede bene, per gran parte del tempo, lui è su di un carro. Ad un certo punto cade. Viene certamente suggerito il fatto che possa cadere ancora, e sì, solitamente cerco dimostrare attraverso le immagini lo stato mentale dei personaggi, per esempio tramite qualcosa non in equilibrio o non in buone condizioni o gettata via o sparpagliata. Ci sono momenti in cui Doug vede l'ex della sua ragazza, e vediamo questi pannelli frammentati che mostrano la sua reazione. Ci penso a queste cose e a come mostrare queste emozioni e reazioni in modi diversi"

Il volume è già disponibile negli store americani. In Italia i precedenti capitoli della saga sono pubblicati da Rizzoli Lizard.

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