Video Girl Ai: rubati gli originali della serie di Masakazu Katsura

Masakazu Katsura, autore di Video Girl Ai e tra i nomi più rappresentativi della stagione d’oro di Weekly Shonen Jump, ha denunciato il furto dell’intera collezione di tavole originali della serie, pubblicata tra il 1989 e il 1992. L’artista, oggi 62enne, ha ricostruito pubblicamente la vicenda, precisando che “il colpevole è già inquadrato”.

Secondo quanto riportato, le tavole sarebbero comparse negli ultimi mesi sulla piattaforma d’aste Yahoo! Japan Auctions, con prezzi che variano da circa 100.000 yen (ca. 550 €) fino a superare il milione di yen (ca. 5.500 €) per singolo pezzo. Katsura ha affermato che si tratta esclusivamente di materiale sottratto dal suo atelier nell’ottobre dello scorso anno, durante un trasloco.

L’autore ha spiegato di aver conservato il materiale in apposite buste raccolte in un armadietto, mentre le tavole di altre sue opere erano state riposte altrove. Durante il trasloco, ha dichiarato di aver supervisionato con attenzione tutte le fasi, fornendo indicazioni precise ai vari operatori coinvolti affinché gli originali non venissero smaltiti o spostati impropriamente.

Nonostante queste precauzioni, l’intero corpus delle tavole di Video Girl Ai – circa 2.500 – è risultato mancante, mentre gli originali di opere brevi sono rimasti intatti.

L’avvocata Nao Sakai (San Sogo Law Office), che tutela Katsura, ha riferito che diverse segnalazioni ricevute dall’autore hanno permesso di ricondurre l’attenzione su uno degli operatori presenti al momento del trasloco, individuato come potenziale responsabile. È inoltre emersa la possibile presenza di un complice nel settore del commercio di antiquariato, il cui account sarebbe risultato collegato ad alcune inserzioni d’asta contenenti tavole rubate.

Sebbene una prima denuncia non sia stata accolta, Katsura si sta preparando a presentare ulteriore documentazione alle autorità competenti per procedere con un’azione penale. Le valutazioni indicative parlano di un danno potenziale pari a 7,5 miliardi di yen — ossia circa 41,4 milioni di euro — ipotizzando un valore medio di 300.000 yen (ca. 1.660 €) per tavola.