Lucca Comics risponde alle polemiche sul poster di Barbara Baldi
- Scritto da Redazione Comicus
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Lo scorso 10 maggio è stato diffuso il poster ufficiale di Lucca Comics & Games 2019 realizzato da Barbara Baldi. Accolta molto positivamente in un primo momento, nei giorni successivi la locandina è stata al centro di polemiche a causa di due particolari elementi del disegno, ovvero lo sfondo e il braccio robotico dell'androide. La Baldi, infatti, ha utilizzato due riferimenti precisi, ovvero una fotografia del Teatro del Giglio di Lucca e un'opera del 3D concept artist Vladislav Ociacia. Fra accuse di plagio o di photobashing, ovvero l'inserimento e la rielaborazione di un elemento grafico già esistente in un proprio disegno, pratica illecita se non si posseggono i diritti di riproduzione, il dibattitto fra artisti ha tenuto banco sui social fra chi accusava la Baldi e chi ne difendeva l'opera.
Una polemica amplificata, sorpratutto, da un articolo di Bleeding Cool che sottolineava le "analogie" fra il poster della Baldi e le opere di riferimento. A gettare acqua sul fuoco troviamo la stessa organizzazione di Lucca Comics & Games che, in un commento al post di Bleeding Cool (e con un articolo online), ha dichiarato che l'opera di photobashing dell'artista è assolutamente lecita in quanto sono stati acquistati i diritti per l'utilizzo delle immagini riportando, in chiusura, i credits:
"Per coloro che li vogliono sapere, questi sono i credits del poster: artwork: Barbara Baldi; direzione artistica: Studio Kmzero; font: Stop di Aldo Novarese / redesign Zetafonts; Modello del braccio 3D: Ociacia / shutterstock.com; Immagine del Teatro del Giglio per gentile concessione del Teatro del Giglio."
La polemica sembra, dunque, chiusa al momento. Di seguito, vi mostriamo tutti gli elementi al centro della vicenda.