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Bonelli: Gianfranco Manfredi parla di Coney Island a Cartoomics 2015

Alla conferenza "Coney Island: la nuova miniserie di Gianfranco Manfredi" organizzata da Sergio Bonelli Editore in occasione della terza ed ultima giornata della manifestazione Cartoomics 2015 tenutasi a Milano, era presente proprio l'autore dell'opera che ha parlato di questa nuova mini serie.

Coney Island sarà una sorta di graphic novel diviso in tre episodi, una miniserie autoriale su cui Manfredi ha lavorato con Giuseppe Barbati, il noto autore Bonelli tristemente scomparso a novembre, ed è costata ben 4 anni di lavoro e che verrà pubblicata a fine marzo.
La vicenda è ambientata negli anni '20 in America, precisamente a Coney Island, New York, ed è una storia in salsa gangster ma che si concentra principalmente sul malaffare dietro all'industria del divertimento, caratteristica proprio di questo quartiere di Brooklyn, piuttosto che analizzare ancora una volta l'ormai più che sfruttato tema del proibizionismo.

Ci troveremo quindi davanti una New York post Prima Guerra Mondiale, in cui ha appena aperto la linea metropolitana ed è cominciata la grande corsa all'industrializzazione che abbiamo visto raccontata in molti film e romanzi del periodo o che ne erano ambientati. Siamo nel periodo in cui la mafia russa è stata sostituita da Cosanostra e in cui Al Capone, anche lui cameriere in un locale a Coney, veniva sfregiato in volto. Vedremo il fenomeno di emancipazione e indipendenza femminile delle flappers che muoveva i primi passi in quel periodo e molti altri aspetti tipici dell'epoca che sono stati ricostruiti con grande attenzione e una cospicua documentazione basandosi su film dell'epoca, su romanzi, su foto e immagini risalenti a quegli anni.

Seguiremo la trama su più fronti e con più punti di vista: quello di uno sbirro incorruttibile e ligio al suo dovere, burbero e severo, che si innamora di una cameriera che lavora nella penisola, di Mr. Frolic, il protagonista, un mago sensitivo che si esibisce in uno spettacolo di magia nel distretto, di un suo collega e amico, lo spericolato motociclista acrobata Speedy.
Insomma una trama e una costruzione della stessa che si prestano molto bene al medium del fumetto, come dichiarato dallo stesso autore.

Vi rimandiamo all'anteprima di Coney Island, mostratavi qualche settimana fa.

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