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Lucca’13: Bao Publishing

dodiciVenerdì alle ore 14.00, presso la sala Fanucchi della Camera di Commercio, c’è stata la conferenza della Bao Publishing. A parlare al pubblico sono presenti Michele Foschini e Caterina Marietti, accompagnati a turno dai vari autori dei libri presentati.

La conferenza inizia con qualche dato e una notizia: a Lucca 2014 Bao porterà come ospiti Brian K. Vaughan e Fiona Staples, autori di Saga.
Poi i dati: quest’anno Bao è cresciuta più del 220% nelle vendite, i libri prodotti all’anno sono amuntati anche nel 2013 arrivando a 65 e il fatturato è arrivato a 2000000 di euro.

Il primo autore di cui si parla è Zerocalcare. L’autore romano racconta la genesi della sua ultima opera, Dodici, e anticipa qualche elemento del libro nuovo: “Stavo già lavorando a un altro libro di lunga gestazione e faticoso. Ho voluto allora nel frattempo fare una cosa leggera, che mi levasse il titolo di ‘autore generazionale’ e che intanto fosse un banco di prova per sperimentare alcune cose nuove che vorrò mettere nel nuovo libro. Il nuovo lavoro è una cosa personale, delicata ed emotivamente difficile da gestire, tratterà di un lutto e conterrà, come i libri precedenti, elementi autobiografici e non. È ancora tutto in gestazione ma ci tengo molto. Costituirà la fine del ciclo degli elementi di cui ho trattato negli altri libri.”
“Ha parlato con la madre che ha dato l’ok a parlare degli affari di famiglia” commenta la Marietti.

Prende poi la parola Foschini per annunciare un nuovo accordo stretto fra Bao e Google+: da gennaio, una volta al mese (probabilmente il terzo venerdì), ci sarà un hangout fra un autore Bao e 8 fan. È una cosa che permetterà loro di mettere in contatto il pubblico con gli autori che non riescono a portare in Italia.

Il secondo autore a intervenire è Alessio Spataro, che pubblicherà con Bao un libro di oltre 300 pagine sulla vita dell’inventore del biliardino.
“Ho conosciuto questa figura nel 2007, leggendo della sua morte su internet,” attacca a raccontare Alessio, “ma oltre a essere una bio, sarà un libro che attraverserà la Storia del ‘900: la vita di quest’uomo infatti è stata molto avventurosa ed è stato un testimone del secolo scorso, fra aerei dirottati e partite contro Che Guevara. Ero stupito che nessuno lo conoscesse, forse solo in Galizia, la regione dov’è nato, è un po’ famoso. A occuparci di lui in tutto il mondo siamo in 2, io e un regista documentarista spagnolo che ha girato un film sulla nascita del bilardino.”
Spataro parla poi dell’impostazione grafica del libro: “Sarà una bicromia col rosso e il blu, i colori delle due squadre del biliardino. La bicromia è stata ben accettata dalla casa editrice perché è una scelta sintetica per ottenere dei colori classici e pieni, a metà strada fra bianco e nero e classica quadricromia.”

È poi il turno di Niccolò Pellizzon e Sergio Gerasi, che presentano i loro prossimi libri, rispettivamente Gli amari consigli e Il cortocircuito di Papez.
Il primo a parlare è Gerasi: “Io di solito disegno storie di altri, questo è il mio secondo progetto da solo. Il libro parla di memoria, c’è una contrapposizione fra la protagonista e il suo rapporto di odio con i ricordi e una contrapposizione con la nonna, che come tutti gli anziani è molto legata ai ricordi ma che ora stanno svanendo perché ha l’alzheimer”.
Pellizzon invece racconta de Gli amari consigli: ”È un libro che tratta della paura del futuro, siamo in’epoca in cui ce n’è molta. Parla dell’oggi e prende la quotidianità da un punto completamente diverso per me, secondo quello che ho letto recentemente. È una continua interruzione delle attività della vita e di incertezza su quel che ne sarà. Il disegno avrà 3 soli colori con due pantoni sovrapposti.”

Riprende poi brevemente la parola Foschini per annunciare qualche altra novità: daranno alle stampe uno dei primi lavori di Cyril Pedrosa, Cuori solitari, e per il 2014 sarà pronto il nuovo libro dell’autore francese, Cacciatori-raccogliotori.
Pubblicheranno poi contemporaneamente con varie altre nazioni fra cui gli Stati Uniti Nemo the Rose of Berlin, nuovo lavoro dell’universo della Lega di Alan Moore e Kevin O’Neill.

Prende poi la parola Roberto Recchioni, per raccontare dell’accordo fra Bao e Bonelli per pubblicare in volumi da tre albi ciauscuno la nuova serie Orfani: “Da molto tempo mi lamento in Bonelli che producono con grande sforzo ottimo materiale che poi ha solamente 30 giorni di vita e a me questa cosa sembrava assurda. Un lettore che, per esempio, volesse leggere i migliori lavori di Sclavi va in libreria e non li trova. Abbiamo annunciato per correttezza da subito la cosa di modo che ognuno potesse scegliere come seguire la serie Non vogliamo vendervi due volte le stessa cosa, i volumi sono pensati per due pubblici diversi. Il bello della ristampa è che andrà a raccontare sfumature ed elementi diversi.”

L’ultimo a intervenire è un ospite a sorpresa il cui viso è celato dal passamontagna e che si rivela essere LRNZ, ex Superamico e ora nuovo Fratello del cielo.
Sono ben tre i progetti in cantiere per Bao: “Il primo libro sarà Astrogramma, che nasce nel 2007 sulle pagine di Hobby&Comics e doveva svilupparsi in 5 numeri ma non è poi andato come previsto a causa di un mio squilibrio di gestione. Io ora sono cambiato molto e mi sono sentito forte abbastanza da proporre progetti nuovi. Ci saranno revisioni rispetto al lavoro originale e materiale extra. Il secondo libro sarà Golem, che tratta di un futuro distopico visto dagli occhi di un bambino vittima di incubi. Quando riuscirà a raccontare e ad aprirsi ai sogni riuscirà a crescere. Sarà un lavoro di oltre 600 pagine, una cosa complicata metà analogica e metà digitale e anche la maniera di fruirne sarà particolare. Il terzo libro sarà Geist Machine e avrà un taglio postapocalittico, vicino al Go Nagai di Devilman, al film I figli degli uomini e al Conan di Miyazaki

In coda, l’ultimo annuncio da parte di Foschini: in primavera arriverà Bone integrale a colori.

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