Un anno con Tunue'
- Scritto da Redazione Comicus
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Intervista a Concetta Pianura, Massimiliano Clemente e Concetta Pianura.
Salve ragazzi. Iniziamo con la domanda di rito: com'è nata l'idea della casa editrice, e in base a cosa quella della suddivisione in linee?
Tunué è nata come naturale evoluzione del portale Komix.it Fumetti 360°. Dopo cinque anni di presenza sul web, era diventato necessario realizzare qualcosa di tangibile che rispondesse agli obiettivi di Komix.it: diffondere la cultura del fumetto e cercare di farlo @ 360°. Così è il nato il progetto di una società editoriale innovativa, in grado di proporre al mercato qualcosa che prima non esisteva in maniera programmatica e sistematica: una linea di saggistica attuale, scientifica e di lettura scorrevole. Da qui, la divisione della linea editoriale tra la saggistica – con le collane «Lapilli» e «Le virgole» – e il fumetto, con, per ora, la collana «Prospero’s Books», che rappresenta il nostro desiderio di pubblicare belli e appassionanti romanzi grafici, principalmente di autori italiani.
Qual è secondo voi il punto di forza della Tunué, visto che in passato la saggistica sul fumetto non ha avuto molta fortuna?
Il punto di forza della Tunué è quello di essere sempre al passo con i tempi, mai scontata, sempre innovativa nei contenuti e nell’aspetto grafico. I nostri testi sono ricercati da un grande numero di persone che hanno bisogno di approfondimento, che sono mossi da curiosità o passione per un argomento o un preciso fenomeno culturale, come chi, ad esempio, abbia voglia di capirne di più rispetto agli shojo manga o ai cosplayers. I nostri saggi sono pensati per tutti i tipi di pubblico, mantenendo una scientificità dei testi e dei concetti in essi riportati, garantita da Marco Pellitteri, l’editor della saggistica Tunué, e una facilità di lettura, una scorrevolezza di insieme che permette un facile approccio al testo. Non ultima è per noi l’attenzione all’estetica, all’approccio grafico dove siamo enormemente cresciuti rispetto alle prime produzioni e in cui cerchiamo costantemente di migliorare.
Qual è il libro impossibile che vorreste fare, se il mercato lo permettesse?
Concetta Pianura: un nuovo saggio sul fumetto di Umberto Eco.
Emanuele Di Giorgi: l’Eternauta nel formato originale orizzontale.
Massimiliano Clemente: tutti è due, perché no? A parte gli scherzi, per il fumetto vorrei poter pubblicare il Cerebus di Dave Sim, la vera opera impossibile. Per la saggistica, una antologia dal TCJ o dalla rivista del museo di Angouleme, 9e Art.
Tre risposte per niente simili perché ognuno di noi ha una storia personale molto lontana l’uno dall’altro e questa diversità ci permette di confrontarci e pensare progetti, altrimenti inconcepibili singolarmente.
Com'è andato il vostro primo albo a fumetti? Quali sono i prossimi progetti in tal senso?
Intermezzi è un’opera sulla quale abbiamo puntato molto, sia perché è stato il biglietto da visita della Tunué nel mondo dei fumetti, sia perché è di Davide Zamberlan, un autore conosciuto dai più appassionati e molto bravo, che ci siamo sentiti di promuovere. Infine, per chi legge fumetti da più di vent’anni, produrre un’opera che hai deciso di far leggere ad altre persone, è certamente una responsabilità, ma rappresenta soprattutto un piacere, la gioia di vedere un fumetto con il logo della tua casa editrice, una storia ben scritta e ben disegnata, con un autore che probabilmente farà strada anche grazie al nostro albo. Per quanto riguarda la vendite, il fumetto, si sa, si scontra con grandi barriere: distribuzione, promozione…, ma ci possiamo ritenere comunque soddisfatti, sia per il fatto che si tratta di un esordio sia per le belle recensioni che abbiamo ottenuto.
A Napoli Comicon uscirà il nostro secondo fumetto, Il faro di Paco Roca, uno dei migliori autori spagnoli, che impreziosirà la nostra collana «Prospero’s Books» e contribuirà, ancora di più, anche alla diffusione di Intermezzi.
Ciò non toglie che è nostra intenzione pubblicare principalmente autori italiani, ma ci stiamo scontrando con una bassa reattività degli stessi e con tempi di produzione biblici.
Potete rivelarci qualcosa sul vostro piano editoriale per il 2006?
Il piano editoriale del 2006 è totalmente definito.
Possiamo anticiparvi, in esclusiva, che a Napoli Comicon presenteremo, oltre al nostro primo fumetto in traduzione, anche altri due volumi di saggistica.
Il primo è dedicato a un argomento che anche voi avete trattato in maniera simpatica, il “nerdismo”, la “nerditudine”. Stefano Priarone ha scritto un’agile guida intitolata Nerd Power. C’è uno sfigato in tutti di noi e sta raschiando per uscire: porta alla luce tutti gli aspetti misconosciuti di questa categoria sociale sui generis, rivelandone le grandi potenzialità inespresse e soprattutto già evidenti a tutti, se ci si vuol far caso. Infatti oggi questi simpatici e adorabili imbranati stanno rifondando la cultura popolare, (ri)costruendo nei set di Hollywood, fra le pagine dei fumetti e nei videogiochi, il nostro immaginario collettivo, rinnovandolo e adattandolo al XXI secolo.
Il secondo saggio è scritto, invece, da Gianluca Aicardi, che dopo l’interessante analisi dell’opera di Miller, si cimenta con un altro mostro sacro: Alan Moore. Il suo libro si intitola M for Moore. Il fumettista più geniale del mondo da Watchmen a Tom Strong, da V for Vendetta a Prometea ed è la seconda parte di un trittico che prevede per il prossimo anno un saggio su Neil Gaiman.
Intanto, per festeggiare il nostro primo anno di attività e per venire incontro alle esigenze dei nostri lettori più affezionati mettiamo a disposizione dei primi 50 lettori che aderiranno la possibilità acquistare la produzione 2006 (4 «Lapilli», 4 «Le virgole», 2 «Prospero’s Books») al prezzo di Euro 49,99, ossia con uno sconto superiore al 50% del prezzo di copertina.
Per aderire a questa offerta:
- o tramite acquisto on line con carta di credito
- oppure tramite bonifico bancario intestato a Tunué Srl, c/c 000010311439, ABI 02008, CAB 14700, CIN T.
Ringraziamo gli amici di Tunue' e gli auguriamo un grosso in bocca al lupo!
Marco Rizzo
Salve ragazzi. Iniziamo con la domanda di rito: com'è nata l'idea della casa editrice, e in base a cosa quella della suddivisione in linee?
Tunué è nata come naturale evoluzione del portale Komix.it Fumetti 360°. Dopo cinque anni di presenza sul web, era diventato necessario realizzare qualcosa di tangibile che rispondesse agli obiettivi di Komix.it: diffondere la cultura del fumetto e cercare di farlo @ 360°. Così è il nato il progetto di una società editoriale innovativa, in grado di proporre al mercato qualcosa che prima non esisteva in maniera programmatica e sistematica: una linea di saggistica attuale, scientifica e di lettura scorrevole. Da qui, la divisione della linea editoriale tra la saggistica – con le collane «Lapilli» e «Le virgole» – e il fumetto, con, per ora, la collana «Prospero’s Books», che rappresenta il nostro desiderio di pubblicare belli e appassionanti romanzi grafici, principalmente di autori italiani.
Qual è secondo voi il punto di forza della Tunué, visto che in passato la saggistica sul fumetto non ha avuto molta fortuna?
Il punto di forza della Tunué è quello di essere sempre al passo con i tempi, mai scontata, sempre innovativa nei contenuti e nell’aspetto grafico. I nostri testi sono ricercati da un grande numero di persone che hanno bisogno di approfondimento, che sono mossi da curiosità o passione per un argomento o un preciso fenomeno culturale, come chi, ad esempio, abbia voglia di capirne di più rispetto agli shojo manga o ai cosplayers. I nostri saggi sono pensati per tutti i tipi di pubblico, mantenendo una scientificità dei testi e dei concetti in essi riportati, garantita da Marco Pellitteri, l’editor della saggistica Tunué, e una facilità di lettura, una scorrevolezza di insieme che permette un facile approccio al testo. Non ultima è per noi l’attenzione all’estetica, all’approccio grafico dove siamo enormemente cresciuti rispetto alle prime produzioni e in cui cerchiamo costantemente di migliorare.
Qual è il libro impossibile che vorreste fare, se il mercato lo permettesse?
Concetta Pianura: un nuovo saggio sul fumetto di Umberto Eco.
Emanuele Di Giorgi: l’Eternauta nel formato originale orizzontale.
Massimiliano Clemente: tutti è due, perché no? A parte gli scherzi, per il fumetto vorrei poter pubblicare il Cerebus di Dave Sim, la vera opera impossibile. Per la saggistica, una antologia dal TCJ o dalla rivista del museo di Angouleme, 9e Art.
Tre risposte per niente simili perché ognuno di noi ha una storia personale molto lontana l’uno dall’altro e questa diversità ci permette di confrontarci e pensare progetti, altrimenti inconcepibili singolarmente.
Com'è andato il vostro primo albo a fumetti? Quali sono i prossimi progetti in tal senso?
Intermezzi è un’opera sulla quale abbiamo puntato molto, sia perché è stato il biglietto da visita della Tunué nel mondo dei fumetti, sia perché è di Davide Zamberlan, un autore conosciuto dai più appassionati e molto bravo, che ci siamo sentiti di promuovere. Infine, per chi legge fumetti da più di vent’anni, produrre un’opera che hai deciso di far leggere ad altre persone, è certamente una responsabilità, ma rappresenta soprattutto un piacere, la gioia di vedere un fumetto con il logo della tua casa editrice, una storia ben scritta e ben disegnata, con un autore che probabilmente farà strada anche grazie al nostro albo. Per quanto riguarda la vendite, il fumetto, si sa, si scontra con grandi barriere: distribuzione, promozione…, ma ci possiamo ritenere comunque soddisfatti, sia per il fatto che si tratta di un esordio sia per le belle recensioni che abbiamo ottenuto.
A Napoli Comicon uscirà il nostro secondo fumetto, Il faro di Paco Roca, uno dei migliori autori spagnoli, che impreziosirà la nostra collana «Prospero’s Books» e contribuirà, ancora di più, anche alla diffusione di Intermezzi.
Ciò non toglie che è nostra intenzione pubblicare principalmente autori italiani, ma ci stiamo scontrando con una bassa reattività degli stessi e con tempi di produzione biblici.
Potete rivelarci qualcosa sul vostro piano editoriale per il 2006?
Il piano editoriale del 2006 è totalmente definito.
Possiamo anticiparvi, in esclusiva, che a Napoli Comicon presenteremo, oltre al nostro primo fumetto in traduzione, anche altri due volumi di saggistica.
Il primo è dedicato a un argomento che anche voi avete trattato in maniera simpatica, il “nerdismo”, la “nerditudine”. Stefano Priarone ha scritto un’agile guida intitolata Nerd Power. C’è uno sfigato in tutti di noi e sta raschiando per uscire: porta alla luce tutti gli aspetti misconosciuti di questa categoria sociale sui generis, rivelandone le grandi potenzialità inespresse e soprattutto già evidenti a tutti, se ci si vuol far caso. Infatti oggi questi simpatici e adorabili imbranati stanno rifondando la cultura popolare, (ri)costruendo nei set di Hollywood, fra le pagine dei fumetti e nei videogiochi, il nostro immaginario collettivo, rinnovandolo e adattandolo al XXI secolo.
Il secondo saggio è scritto, invece, da Gianluca Aicardi, che dopo l’interessante analisi dell’opera di Miller, si cimenta con un altro mostro sacro: Alan Moore. Il suo libro si intitola M for Moore. Il fumettista più geniale del mondo da Watchmen a Tom Strong, da V for Vendetta a Prometea ed è la seconda parte di un trittico che prevede per il prossimo anno un saggio su Neil Gaiman.
Intanto, per festeggiare il nostro primo anno di attività e per venire incontro alle esigenze dei nostri lettori più affezionati mettiamo a disposizione dei primi 50 lettori che aderiranno la possibilità acquistare la produzione 2006 (4 «Lapilli», 4 «Le virgole», 2 «Prospero’s Books») al prezzo di Euro 49,99, ossia con uno sconto superiore al 50% del prezzo di copertina.
Per aderire a questa offerta:
- o tramite acquisto on line con carta di credito
- oppure tramite bonifico bancario intestato a Tunué Srl, c/c 000010311439, ABI 02008, CAB 14700, CIN T.
Ringraziamo gli amici di Tunue' e gli auguriamo un grosso in bocca al lupo!
Marco Rizzo