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Intervista a Erik Larsen

Erik Larsen è uno dei "magnifici 7" fondatori dell'Image comics, la casa editrice che nei primi anni '90 rivoluzionò il mercato americano con nuove forme di contratto e una serie di personaggi come Wildcats, Spawn e appunto Savage Dragon, la serie che da 114 numeri Erik scrive e disegna da solo. Nelle scorse settimane Erik ha inoltre sostituito Jim Valentino alla guida della compagnia, e di certo prossimamente ne vedremo delle belle!

L'intervista è stata realizzata da Danilo Guarino e tradotta da Fausto Colasanti.

Savage Dragon è pubblicato in Italia in volumetti da fumetteria editi da Indy Press.

sito ufficiale: SavageDragon.com

sito Indy Press: IndyPressComics.com



Erik, sono passati più di 10 anni dalla fondazione della Image. In questi 10 anni molte cose sono cambiate, secondo te in che modo l’Image ha cambiato l’industria dei comics?

Secondo me l’Image riguardava la lotta per i diritti d’autore negli Stati Uniti e per creare un posto dove gli autori possedessero completamente le loro creazioni. Negli ultimi 12 anni abbiamo permesso a molte persone di realizzare quel sogno.

Tu sei l’unico dei primi artisti Image che ha dimostrato lealtà al progetto iniziale. Savage Dragon è arrivato al n. 113 e tu hai prodotto tutti i numeri. Cosa significa per te la lealtà verso i personaggi o verso un editore in questa industria dove i team creativi durano per uno story-arc e che passano facilmente da un titolo ad un altro?

Savage Dragon era un personaggio che creai da ragazzino. Francamente, l’idea di passare il personaggio a qualcun altro non mi aggrada. In altri paesi i creatori restano attaccati ai loro personaggi, guarda Tin Tin, o Cerebus, o a dozzine di altri personaggi. Gli artisti di strip sono legati alle loro creazioni, guarda Schultz con i Peanuts. Per me, è qualcosa di molto simile. Questo è il MIO personaggio, e non vorrò mai smettere di produrlo.

Parlando di Dragon, è sicuramente uno dei migliori titoli di intrattenimento del comicdom, con un buon mix di azione e dramma. Nella realizzazione della serie, sei stato influenzato dai comics Silver Age? Qual è il personaggio che sei più orgoglioso di aver creato in tutti questi anni?

Sono un grande fan della Silver Age, ma traggo ispirazione da un sacco di parti, dal Devil di Frank Miller ai maestri moderni. Guardo Hellboy e sono tutto eccitato di fare le cose in un certo modo, poi guardo dei fumetti europei e voglio fare le cose in maniera completamente differente. Sono portato a sperimentare tutti i generi. Non posso decidere come fare una cosa in particolare. Anche adesso, sedendo e disegnando un numero, mi si presentano una grande serie di possibilità.

Negli anni, il tuo stile ha subito una costante evoluzione. Quanto è difficile creare uno stile personale che dia soddisfazione sia all’artista che al pubblico?

Faccio solo quello che mi piace fare e spero che i lettori rispondano positivamente. Sono stato estremamente fortunato.

Molti personaggi Image sono stati facilmente dimenticati dal pubblico. Dragon attualmente è vivo e vitale. Qual è il segreto per creare un personaggio che rimanga nel cuore dei lettori?

Visivamente, mantenerli semplici. Scriverli in maniera intelligente, mantenerli reali. Dragon è un tipo simpatico. Seguire le sue avventure è come accompagnarsi ad un vecchio amico. Hai voglia di vedere come questo tizio andrà avanti…



Danilo Guarino
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