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Cosa ne pensa Batman della questione su immigrati e rifugiati?

Ultimamente siamo sempre più sommersi dalla questione dei migranti e dei rifugiati che fuggono da Paesi martoriati da guerre e regimi totalitari per poter cercare di costruire un futuro migliore in altre terre. L'America ha da sempre dovuto affrontare questo problema, accogliendo immigrati di qualunque etnia, andando a costituire quel melting pot che poi è anche uno dei punti di forza degli States. Ora le politiche del nuovo Presidente Donald Trump vogliono invertire tale tendenza, mirando a limitare gli ingressi di determinate popolazioni all'interno degli U.S.A..

Di cosa ne pensino gli americani sono piene le pagine dei giornali e i servizi dei telegiornali in questi giorni, ma cosa ne pensano i supereroi? Potrebbe sembrare una domanda un po' bizzarra, se non si tiene presente il forte committment politico che i fumetti americani hanno avuto sin dai loro esordi, si pensi al Captain America degli anni della Seconda Guerra Mondiale per fare un esempio banale.

In particolare, CBR si è trovato tra le mani un Public Service Announcement risalente a Batman #57 del 1949 di Jack Schiff e Win Mortimer, in cui Batman replica ad un giocatore di football che non vuole giocare in squadra con un "non americano": "Sono quelli che la pensano in questo modo a non essere americani! Ragionando in questo modo si danneggia il nostro Paese". Poi, rivolgendosi al bersaglio di queste ingiurie aggiunge: "Non dare retta alle bugie di questi squinternati riguardo a chi ha una diversa religione, a chi ha un colore della pelle differente o ha i parenti nati in un'altra nazione. Ricorda la nostra eredità culturale americana di libertà e uguaglianza".

Di seguito trovate la tavola, per ingrandirla basta cliccarci sopra.

batman-refugees

Il sito ci ricorda poi che negli anni '60, un altro PSA inserito questa volta in un albo di Superman, celebrava la chiusura dell'ultimo campo di profughi della WWII in occasione del World Refugees Year indetto dall'ONU.

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