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Animation History #45: Pippo Sport in Calciomania

Sport_GoofySport Goofy in Soccermania (questo il titolo originale dell'opera) ha una durata di poco inferiore ai 20 minuti, ovvero il minutaggio che ufficialmente fa da spartiacque tra cortometraggio e mediometraggio; per questo non si "meriterebbe" di essere trattato all'interno di Animation History (lungi da noi voler trattare approfonditamente tutti i cortometraggi Disney, non basterebbe una vita!) ma per la natura particolare del prodotto e per alcuni fattori che lo rendono degno di nota abbiamo voluto fare uno strappo alla regola.
Innanzitutto, durante la sua prima trasmissione negli USA Pippo Sport in Calciomania è stato anticipato da un montaggio di corti con protagonista Pippo alle prese con diverse discipline sportive, diventando così un'opera più lunga; è in questo formato che è arrivato in Italia e con cui viene spesso riproposto in tv.

Il Pippo presente in questa storia non è però il Pippo che conosciamo bene, nè uno dei vari personaggi che svolgono diverse attività ai quali sono state date le fattezze di Pippo in cortometraggi precedenti: in questo caso al centro della storia c'è Pippo Sport, un pippide abile in tutte le discipline sportive che non ha un briciolo della goffaggine di tutti i suoi simili.
Nonostante il titolo però, il protagonista non è Pippo bensì Zio Paperone; l'avaro pennuto era forte del grande successo ottenuto ne Il Canto di Natale di Topolino quattro prima, per cui gli artisti Disney decisero di testare nuovamente le sue potenzialità con un altro ruolo principale. Questa volta però Paperone è circondato da Qui, Quo, Qua, il deposito e l'intera Paperopoli esistita fino a quel momento solo nei fumetti; quattro mesi dopo andrà in onda il primo episodio della serie animata DuckTales, per cui non è difficile vedere Pippo Sport in Calciomania come un banco di prova per un prodotto più complesso. La caratterizzazione di Paperone inizia ad avvicinarsi a quella di Ducktales, con le basette di colore bianco e il piacere di nuotare nel suo denaro, ma ancora con qualche differenza nel colore dei vestiti; anche i tre nipotini indossano maglie e berretti diversi dalla loro versione definitiva, condividendo tutti e tre vestiti di colore rosso, come erano già stati visti in passato in alcuni cortometraggi.
Prima apparizione animata invece per i Bassotti, che qui appaiono tutti molto simili tra loro come nei fumetti, a differenza di Ducktales dove ognuno avrà una caratterizzazione differente; si tratta probabilmente della migliore versione animata che si vedrà mai, con un livello di espressività mai eguagliato.

Zio Paperone si trova costretto a supportare la squadra di calcio di cui fanno parte Qui Quo Qua, iscritti a un torneo giovanile che si terrà a breve. Per aiutarli il magnate piumato assume Pippo Sport, un abile allenatore che dovrà cercare di portare alla vittoria una squadra abbastanza disastrata composta da animali di varie specie; i loro avversari saranno i Bassotti, pronti a giocare con trabocchetti di ogni tipo pur di ottenere la coppa, in una rocambolesca partita di calcio che ricorda quella di Pomi d'ottone e manici di scopa.
Da segnalare tra i tifosi un bizzarro cameo di Roger Rabbit, il coniglio che farà la sua prima apparizione nel film in uscita l'anno successivo.
Pippo Sport in Calciomania è un cartone divertente, qualitativamente buono: i disegni e le animazioni sono decisamente superiori a quelle di un prodotto televisivo medio, visto che in origine il prodotto era destinato al cinema ma poi è stato dirottato sul piccolo schermo a causa di una realizzazione al risparmio, che lo rende un'opera tecnicamente meno curata rispetto a un mediometraggio come Il canto di Natale di Topolino. Si tratta comunque di un'opera interessante, anello di congiunzione tra la produzione cortometraggistica e mediometraggistica cinematografica e l'imminente boom delle serie televisive Disney.

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