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Animation History #29: It's Tough To Be A Bird

BirdposterGli anni '60 sono un decennio particolare per gli studi Disney: vengono realizzati soli tre lungometraggi animati (La Carica dei 101, La Spada nella Roccia e Il Libro della Giungla, ai quali si può aggiungere anche Mary Poppins) e le serie di cortometraggi dedicate a Paperino, Pippo & Co. sono ormai state chiuse. La quantità di opere realizzate è la più bassa della storia dello studio d'animazione e si concentra quasi unicamente su corti speciali o mediometraggi, seguendo il principio dell'edutainment tanto caro a Walt Disney; in questa categoria rientra anche It's Tough to Be a Bird, uno dei prodotti più interessanti di quel periodo addirittura premiato con il premio Oscar.

Ward Kimball è stato uno dei Nine Old Men, il gruppo di animatori che ha lavorato con Walt Disney fin da Biancaneve e i sette nani, contribuendo a creare molti dei personaggi più amati della prima parte della filmografia disneyana; in particolare Kimball è conosciuto per il suo stile eccentrico e selvaggio che l'ha portato a dare vita a personaggi come il gatto Lucifero, il Cappellaio Matto, lo Stregatto, PincoPanco e PancoPinco o la banda di "Supercalifragilistichespiralidoso".
La sua impronta è evidente nella regia di It's Tough to Be a Bird, mediometraggio di una ventina di minuti in cui un simpatico uccello rosso racconta agli spettatori una sequenza di informazioni sui volatili; gli uccelli sono l'unico vero e proprio filo conduttore della narrazione, la quale passa senza soluzione di continuità dal racconto dell'evoluzione della specie, ai modi di dire o effigi in cui gli uccelli sono utilizzati, arrivando ad aneddoti storici che coinvolgono volatili o lo studio ornitologico in epoca moderna. L'uccellino-narratore si sofferma in più di un'occasione ad elencare i pericoli della sua specie, siano essi legati alla caccia o all'attività di volo.

Il mediometraggio presenta anche alcuni simpatici cameo (come Paperino o Mary Poppins) e diverse sequenze in live-action che in realtà coincidono con i passaggi più noiosi durante la visione; i frammenti animati sono però stuzzicanti e It's Tough to Be a Bird si merita una visione per avere un esempio puro della "follia" di Kimball e di quante nozioni diverse in quel periodo l'edutainment Disney cercava di inserire in una sola opera, trovando un labile filo conduttore a collegare il tutto.

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