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Criminal Deluxe 1: recensione: l'edizione definitiva della serie noir di Ed Brubraker e Sean Phillips

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In uno dei suoi periodi più interessanti dal punto di vista creativo, la Marvel Comics lancia nel 2004 l’etichetta Icon, una sorta di propria “Vertigo” in cui autori affermati possono creare nuove serie detenendone i diritti. Diverse sono le opere degne di note e dal gran successo che nascono sotto questa linea (Kick-Ass vi dice nulla?) e fra queste c’è da annoverare Criminal di Ed Brubraker e Sean Philips, una serie crime/noir premiatissima dalla critica.

I due autori si incontrano prima sulle pagine di Gotham Noir per poi creare insieme Sleeper, sempre per la DC Comics, ed è qui che affinano la loro sintonia.
Criminal è composto da 4 serie, rispettivamente da 10, 7, 5 e 4 albi ciascuna, pubblicate fra il 2006 e il 2011, e una mini di 2 speciali pubblicati dalla Image nel 2016. Dopo averne proposto i tp singoli, Panini Comics ora ristampa i due deluxe della saga, volumi corposi da oltre 400 pagine, pieni di extra.

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Il primo deluxe ristampa la serie d’esordio di Criminal composta da 10 numeri e i primi 3 della seconda, proponendo così i cicli Codardo, Lawless e The Dead and The Dying. Codardo e Lawless sono due storie totalmente indipendenti, che sembrano aver in comune solamente il luogo in cui si svolgono e un locale, ovvero Undertow(n) – la “n” dell’insegna è spenta-, sorta di covo neutrale per persone che operano da un lato o dall’altro della legge. In realtà, come si scoprirà sopratutto nella seconda serie, composta da storie auto-conclusive, i legami che Brubraker intesse si fanno a mano mano più stretti e i collegamenti e i punti in comune crescono sempre più. In particolare, spostando in avanti o in dietro le lancette del tempo, Criminal assume contorni da saga familiare, o per meglio dire da saghe familiari visto che coinvolge diversi personaggi, grazie a storie godibilissime se lette a se stanti, ma che traggono maggior valore se inserite nel quadro generale che l’autore delinea.

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Brubraker racconta storie di, appunto, criminali, uomini e donne che tentano di sfuggire al proprio destino che, però, li intrappola come in una ragnatela e da cui non riescono ad uscire. Come Leo, per tutti un codardo, che tenta di reprimere quella che è la propria natura, cercando di evitare gli sbagli commessi dal padre. O come Tracy Lawless, arruolatosi nell’esercito per sfuggire alla vita che il suo quartiere gli avrebbe offerto ma che ritorna per indagare sulla morte del fratello. L’autore utilizza uno stile asciutto, diretto, che esalta la storie e i personaggi senza distrazioni per il lettore.

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Dal canto suo, Sean Philipps è la controparte perfetta di Brubraker, non solo perché il suo stile si adatta perfettamente alle tinte noir del racconto, ma perché le sue linee dure e sporche riescono a conferire umanità ai personaggi. Lo stesso disegnatore, poi, spiega il processo di realizzazione delle tavole in un interessante approfondimento presente fra gli extra del volume.
Fondamentale è anche il lavoro di Val Staples ai colori, in particolar modo per l’atmosfera che crea grazie alle sue tinte che variano a seconda della situazione e del luogo e ai giochi di luce che si sposano con esse.

L’edizione deluxe proposta da Panini Comics, che ricalca quella americana, è il modo perfetto per recuperare il lavoro di Brubraker e Phillips, grazie non solo all’elegante confezione ma anche per i numerosi extra (storie brevi, racconti, e altro materiale) presenti.

Dati del volume

  • Editore: Panini Comics
  • Autori: Testi di Ed Brubraker, disegni di Sean Phillips, colori di Val Staples
  • Genere: Noir, crime
  • Formato: 17x26 cm, 432 pp, C., col.
  • Prezzo: 35€
  • ISBN: 9788891237712
  • Voto della redazione: 8,5
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