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Le ragazze nello studio di Munari, recensione: la nuova vita del libro di Alessandro Baronciani

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Per leggere l'intervista ad Alessandro Baronciani, clicca qui.

Bao Publishing riporta in fumetteria e libreria Le Ragazze nello Studio di Munari del fumettista Alessandro Baronciani. L’opera uscita sette anni fa per l’editore Black Velvet, vede nuova luce in questa riedizione ritoccata in alcuni punti con tavole diverse e con una strutturazione meno frammentaria.
Volendo partire proprio da questo punto, la narrazione non perde la sua profondità anzi acquista forza e dinamicità in quei punti dove precedentemente c’era qualche piccola falla grazie a una consecutio più lineare.

La storia è quella di Fabio, giovane ragazzo che possiede una libreria a Milano. Amante dei libri e dell’arte, ha una passione per il genio di Bruno Munari. Fabio è un amante delle cose, degli oggetti, dei libri e delle donne. Quelle donne che ama sinceramente ma che non riesce a mantenere. In questo, infatti, richiama molto François Truffaut in L’uomo che amava le donne, opera che cita nello stesso volume. Baronciani è un esperto conoscitore di cinema, letteratura e musica e non è difficile pensare alla facilità con cui ha inserito questi rimandi.

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Tornando alla trama, il protagonista ha tre relazioni con tre ragazze diverse e una dopo l’altra lo lasciano, facendo nascere in lui una sensazione di sconforto e di profonda riflessione. Fabio cerca l’amore nella quantità cercando di sfuggire alle sofferenze che inevitabilmente portano le relazioni. Inizia così il suo percorso interiore attraverso i ricordi e i frammenti dei volti delle ragazze in questione. A Baronciani piacciono i dettagli e si vede. Il rimando alla nuca delle ragazze con cui è stato, richiama sempre il sopracitato film di Truffaut, oppure la gita fuori porta a Ravenna che evoca Deserto Rosso di Michelangelo Antonioni, spiegandone retroscena tecnici (del film) in una narrazione degna di nota con espedienti cartotecnici. Ultimo ma non per importanza, la gita alla Pinacoteca di Brera riporta alla mente del protagonista lo schema analitico delle opere pittoriche, studiato da Bruno Munari, applicato a Lo sposalizio della vergine di Raffaello. Nell’opera Munari non è solo un espediente narrativo ma penetra ogni singola tavola ed “è” in ogni singola vignetta. Munari ha come concezione l’evoluzione delle cose, degli oggetti e dell’essenza. Tutto si evolve e nulla resta lo stesso, tranne Fabio che non riesce a mutare.

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Arrivando alla parte visiva, inscindibile è la resa delle tavole da quella della confezione e della cura del volume, in questo caso un gioiello nel suo genere. Non ci troviamo di fronte, infatti, a un libro con foliazione normale ma che presenta, al suo interno, pagine strutturate in modo del tutto particolare o con materiale differente. Fogli in trasparenza di un parco che man mano che li si sfoglia aumentano di profondità fino ad arrivare alla casa/meta. Altro esempio è una tavola/pagina con un foro che simula l’oblo della porta d’ingresso della libreria del protagonista e dove si intravede il viso di chi ha suonato (nella pagina seguente a figura intera). La famosa pecora in materiale morbido e la scritta “Toccami”. L’approccio interattivo utilizzato da Baronciani è simile a quello che realizzò Munari con i “libri illeggibili”, dove c’erano fogli colorati senza alcuna scritta, fori o fili che attraversavano le pagine, per lasciare al lettore la fantasia e la possibilità di inventare. Anche questo libro deve essere toccato, vissuto e sfogliato. Un po’ come ci racconta il protagonista. Il tratto essenziale di Baronciani poi è sofisticato e diretto donando alla storia quella poesia visiva che lo rende unico.

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La Bao Publishing ha fatto uno splendido lavoro con questa nuova edizione o, restando romantici e a tema col fumetto, con questa nuova vita. L'editore ha curato il volume nei mini dettagli, realizzando un prodotto che, in quest’epoca digital, diviene un oggetto unico dando prova che il cartaceo resta immortale e, in alcuni casi non è trasportabile, o per meglio dire fruibile, su di un altro mezzo. Le ragazze nello studio di Munari ne è, in tal senso, la prova lampante.

Dati del volume

  • Editore: Bao Publishing
  • Autori: Testi e disegni di Alessandro Baronciani
  • Genere: Drammatico
  • Formato: 15x21 cm, B.,256 pp, bn
  • Prezzo: 21€
  • ISBN: 978-8865439210
  • Voto della redazione: 8
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