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Alessandro Del Linz

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Jeff Lemire parla di The Black Hammer

black-hammer-silver-age-col-weirdThe Black Hammer, la nuova serie creator-owned di Jeff Lemire e Dean Ormston, sarà pubblicata nel mese di marzo 2015 in USA dalla casa editrice Dark Horse Comics.
Per l'occasione CBR ha intervistato Lemire a proposito di questo nuovo progetto.

Alla domanda su come gli sia venuta l'idea per The Black Hammer, Lemire risponde che il tutto è avvenuto anni e anni fa, prima che iniziasse a lavorare per la DC Comics e per l'etichetta Vertigo. Aveva appena concluso Essex County e stava pensando a cosa avrebbe potuto realizzare succesivamente. Il tutto è avvenuto prima di Sweet Tooth e certamente prima di qualsiasi lavoro sui supereroi per la DC Comics. Questo progetto rappresenta per Lemire il tentativo di realizzare una storia sui supereroi nello stesso modo in cui ha lavorato da autore indipendente, esplorando le emozioni dei personaggi e utilizzando le caratteristiche dei supereroi più come una metafora piuttosto che come fulcro sul quale si basa la trama.
Lemire continua dicendo che nel 2007, o forse 2008, aveva iniziato egli stesso a disegnare la serie e voleva realizzare un graphic novel. In quell'anno iniziò a lavorare per DC/Vertigo in esclusiva, così il progetto diventò una di quelle cose che si sarebbe realizzata un giorno, in futuro, per questo rimase in contatto con l'editor Brendan Wright. Ora che l'esclusiva con la DC è scaduta questo è un buon momento per riprendere in mano un vecchio progetto e ricominciare a svilupparlo di nuovo.

L'intervista continua, si comincia a parlare dei personaggi e viene chiesto a Lemire se assomigliano di più ai supereroi della Golden Age oppure agli eroi di qualche altra epoca. L'autore risponde dicendo che l'idea di base della storia è che ci sono sei supereroi i quali, per una ragione che essi non comprendono completamente, si svegliano un giorno in una fattoria chiamata Black Hammer Farm dopo un evento catastrofico che coinvolge il loro universo. Essi non sanno perché sono lì, non conoscono quel posto, l'unica cosa che sanno è che non lo possono lasciare. La serie comincia dieci anni dopo il loro arrivo, le loro vite sono immerse nelle vicende della piccola città mentre essi hanno fatto di tutto per sopravvivere e costruire una vita per se stessi, formando una bizzarra famiglia e vivendo insieme nella fattoria.
Lemire prosegue dicendo che due dei personaggi provengono dalla Golden Age dei comics, un paio dalla Silver Age mentre alcuni sono più moderni. Ognuno di essi proviene da un punto diverso della storia del fumetto e da un punto diverso nella storia del loro universo supereroistico.
I due personaggi che provengono dalla Golden Age sono Abraham Slam e Golden Gail. Il primo è una sorta di acchiappa criminali in salsa pulp mentre il secondo, che ha qualche punto in comune con Miracleman e Shazam, è il perfetto esempio dell'epoca dei fumetti che rappresenta.
Passando alla Silver Age abbiamo il classico personaggio da avventure misteriose e cosmiche che risponde al nome di Colonel Weird il quale dal 1950 ha perso la memoria. Lemire non aggiunge altro per non rovinare l'alone misterioso che avvolge questo personaggio. L'autore prosegue dicendo che il suo personaggio preferito è Barbalien, una sorta di strano miscuglio tra Martian Manhunter e Conan il Barbaro.
Infine Lemire presenta Madame Dragonfly, affermando che è il perfetto esempio di personaggio appartenente ai fumetti horror anni '70 e '80.

L'intervista prosegue con una domanda su come The Black Hammer possa approfondire, scavare ulteriormente, nello stile di narrazione dei fumetti sui supereroi. Lemire inizia dicendo che sarà un'opportunità per commentare la storia dei fumetti supereroistici, tra cui lo stato attuale dei comics, di cui è a conoscenza ovviamente visto che di recente ha lavorato su varie serie. Infine conclude dicendo che questa è un'occasione unica, per chi come lui ha lavorato sia realizzando fumetti indipendenti che mainstream, di mescolare il tutto insieme sperando di creare qualcosa di nuovo.

Come ultima domanda viene chiesto a Lemire qualche indicazione sui suoi prossimi progetti ora che il contratto di esclusiva con la DC Comics è scaduto. L'autore risponde che nei prossimi mesi ci saranno degli annunci e che tra un arco narrativo e l'altro di The Black Hammer potrebbe vestire i panni di disegnatore della serie, per un numero o per una copertina variant, nel caso Ormston avesse bisogno di una pausa.
Al momento sta realizzando un graphic novel per la casa editrice Simon & Schuster. Nei progetti futuri c'è anche un altro lavoro creater-owned come autore completo.

Osamu Tezuka: un museo virtuale per il dio dei manga

tezuka-mvGoogle Cultural Institute, il museo virtuale che raccoglie collezioni di musei ed archivi di tutto il mondo, dedica una raccolta di documenti, immagini e video in onore a Osamu Tezuka. Il famoso artista giapponese è il primo mangaka ad entrare nelle gallerie virtuali del museo. Conosciuto con i soprannomi di "dio dei manga" e "padre dell'anime", alcuni dei lavori che lo hanno reso celebre a livello internazionale sono: Kimba il leone bianco, Astro Boy, La Principessa Zaffiro, La Storia dei Tre Adolf e molti altri.

La collezione si compone di tre esposizioni: la prima dedicata all'Osamu Tezuka Memorial Hall, il museo dedicato al mangaka inaugurato nel 1994; le altre due sezioni riguardano gli anime e i manga realizzati dal maestro nelle quali sono raccolte immagini e curiosità.
In aggiunta a queste tre esposizioni sono presenti molti documenti, foto e video che rappresentano i lavori dell'artista e la sua vita privata.

Yoshihiro Shimizu, capo della Tezuka Productions Copyright Division, ha affermato: "Tezuka ha ripetutamente espresso la sua opposizione alla guerra e alla discriminazione e ha sottolineato il valore inestimabile della vita attraverso le sue opere. Sono contento che informazioni riguardanti Tezuka siano diffuse in tutto il mondo e che le sue idee vengano condivise".

TMNT: Eastman e Laird insieme per il 30° anniversario

KBE-PAL-IDW-cover-800Sono passati trent'anni da quando nel 1984 Kevin Eastman e Peter Laird autopubblicarono il primo volume di Teenage Mutant Ninja Turtles.
Per l'occasione IDW Publishing pubblicherà negli States uno speciale di 48 pagine intitolato Teenage Mutant Ninja Turtles 30th Anniversary Special. L'albo è previsto per il mese di maggio e la copertina sarà realizzata da Eastman e Laird che riuniscono le loro forze creative dopo che per gli ultimi venti anni hanno lavorato per lo più separatamente.

Contribuiranno in questo speciale molti altri artisti: Tom Waltz, Gary Carlson, Jim Lawson, Chris Allan e Dan Duncan.
Sarà disponibile una variant cover, che potete vedere nella gallery in basso, realizzata da Simon Bisley, Eastman e Ryan Brown.

Parlando con Comics Alliance Eastman ha detto: "Peter ed io abbiamo una relazione che si può paragonare a quella di una coppia sposata da trent'anni. Abbiamo avuto i nostri alti e bassi, opinioni differenti su come far crescere i nostri ragazzi [le TMNT, ndr]. Senza l'altro, non ci sarebbe mai stata nessuna tartaruga ninja, Peter è uno dei migliori artisti con il quale ho avuto la fortuna di collaborare e lo considero un amico".

Vi ricordiamo che la serie Teenage Mutant Ninja Turtles attualmente è in corso di pubblicazione in Italia da parte di Panini Comics, mentre la serie classica del 1984 è stata riproposta da 001 Edizioni.

Origin II #3: anteprima

ORIGIN2013003Esce oggi negli States, edito da Marvel Comics, il terzo numero di Origin II.

La serie che narra le origini di Wolverine è composta da cinque episodi e vede coinvolti Kieron Gillen (testi) e Adam Kubert (matite).

"Logan rinchiuso in gabbia! Trattato in modo brutale, l'uomo dei boschi e con gli artigli potrebbe trovare l'unica cosa che aveva pensato di aver perso: l'umanità.
Gillen e Kubert svelano il mistero circa la vita dell'uomo che diventerà Wolverine".

Potete ammirare l'anteprima nella gallery in basso.

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