Molti anni fa, un'organizzazione segreta rapì il mutante James “Logan” Howlett, dotato di artigli ossei e dalle capacità di guarire praticamente da ogni ferita, al solo scopo di creare l’arma vivente perfetta con ossa e artigli rivestiti di indistruttibile adamantio. Il processo di fusione fu però lungo e massacrante, tanto che, alla fine, rimase ben poco di Logan. Era diventato...

 

 

N° 5

 

QUEST FOR XORN

 

Un tie-in di CROSSOVER

(Parte 1 di 2)

 

di Luca Losito

 

Hells Kitchen.

 

Túbiàn ”, mutante.

Questo è l’appellativo che fin da quando la mia mutazione si è manifestata mi hanno urlato contro,  spesso lo facevano con spunti, insulti o botte.

Mi chiamo Kuan-Yin Xorn e al posto della testa ho una stella.

 

Mi trovo da poco tempo qui a New York. Un gruppo mutanti mi ha salvato dalla mia prigionia in Cina, portandomi in questa terra a me sconosciuta. [i] Ho vissuto con loro in quello che la gente chiama Distretto M. Poi sono successi vari casini, alcuni dei miei amici sono morti e gli altri hanno deciso di andare via. Mi hanno proposto di andare con loro, nella loro scuola di mutanti.[ii] Mi dissero che avrei potuto imparare a gestire il mio potere e magari un giorno mi sarei potuto mettere al servizio delle forze del bene che difendono la nostra razza e l’umanità stessa.

Ma cosa potrebbe mai fare di bene un uomo con una stella dentro alla testa?

 

Ho viaggiato in questi giorni nascondendo il mio volto con un cappuccio ed una sciarpa, ho rubato dei vestiti sporchi ad un barbone morto dal freddo tra i suoi cartoni.

Non ho bisogno né di mangiare né di bere. Continuo a vagare per i vicoli di questa città buia nella speranza di…

 

“Ehi stronzo! Sgancia tutti i soldi che hai!”

 

Tre ragazzacci armati di coltelli e spranghe di ferro si parano davanti minacciandomi. Dal battito dei loro cuori e dal tono della loro voce percepisco che nelle loro vene scorre più alcool che sangue. Avevo timore che presto mi sarei cacciato in una situazione del genere.

 

“Lascialo stare Nick! Non vedi? è soltanto un barbone...”

“Che mi importa! Ehi bello hai perso la lingua! Ti ho detto di darmi tutti i soldi che hai!”

 

Il ragazzo mi assale spingendomi a terra e cercando di mettere le mani nella tasche della mia giacca sperando di trovare almeno qualche spicciolo. Cerco di rialzarmi in piedi ma la sciarpa ad un tratto mi si sfila. Posso solo immaginare lo sguardo di terrore nei loro occhi nel vedere il casco di metallo che indosso per contenere la stella.

 

“Cazzo Nick! è un fottutissimo mutante scappa!”

“Non sta volta! Uno di voi fottutissimi stronzi ha incendiato l’auto di mio cugino due settimane fa. Dovete imparare una bella lezione!”

 

Il ragazzo mi salta addosso con il coltello pronto a pugnalarmi, ma riesco all’ultimo momento a evitarlo. Poi gli prendo la testa fra le mani e lo fisso intensamente sperando almeno di accecarlo rilasciando un briciolo della mia energia.

Ma dal mio casco esce un fascio di luce bianca che brucia il volto del ragazzo. Non ha neppure il tempo di urlare dal dolore che percepisco la sua energia vitale spegnersi.

Cosa ho combinato? Non volevo ucciderlo!

Sento le urla degli altri ragazzi spaventati e arrabbiati che giurano sulle loro madri di volermi morto. Ricevo una bastonata da una spranga che mi fa perdere l’equilibrio, ma poi mi rimetto in piedi ed inizio a correre.

 

Continuo a correre per i vicoli bui e deserti di questo quartiere. Passo davanti ad un vecchio negozio di cianfrusaglie su cui solamente tre lettere al neon sono illuminate: M, I e T, quando ad un tratto percepisco una forte variazione del campo gravitazionale attorno a me che dura meno di un minuto. Mi volto di scatto. I due tizi che mi stavano rincorrendo sono scomparsi. Le lettere al neon illuminate sull’insegna di quel negozio sono cambiante, adesso sono le lettere M. U. S. A. ad essere accese. Tutto ciò è davvero molto strano. Ma per paura che quei due tizi loschi mi ritrovino continuo a correre nascondendomi in un vicolo buio.

 

Universo MUSA.

Nello stesso momento

Torre dei Vendicatori

 

Norman Osborn si trova nell’ex Stark Tower, ora quartiere generale dei suoi Vendicatori.

Durante l’invasione Skrull, Osborn si è distinto dagli altri facendo credere a tutto il mondo di esser stato lui ad aver salvato l’umanità dagli alieni, e il mondo in cambio lo ha incoronato come capo dell’agenzia investigativa e spionistica H.A.M.M.E.R. che ha sostituto quella precedentemente capitanata da Nick Fury e dopo da Tony Stark, lo S.H.I.E.L.D.[iii]

Ora Norman Osborn è anche diventato il capitano della prima squadra di Vendicatori ed è l’eroe in armatura a stelle e strisce conosciuto come Iron Patriot.

Tutto attorno a lui compaiono schermi olografici che solo la migliore tecnologia Stark (che lui ha abilmente sottratto al suo legittimo proprietario) può offrire. Ha terminato da poco una riunione straordinaria con la Cabala, una società segreta formata dai più terribili e temibili individui che dominano il regno oscuro che incombe in questa linea temporale. Taskmaster è a capo dell’Iniziativa dei 50 stati americani, Hood invece è a capo della malavita newyorkese e Loki è il dio degli inganni nordico che progetta costantemente la caduta di suo fratello Thor e la sua salita al trono di Asgard. Il tema della riunione è stato la notizia che a Hells Kitchen si è da poche ore aperto un varco spazio-temporale che ha messo in comunicazione due universi alternativi.[iv]

 

Il lavoro di Osborn viene improvvisamente interrotto da una chiamata di emergenza dalla divisione psichica dell’H.A.M.M.E.R.

 

“Per quale diavolo di motivo osate interrompermi in un momento simile! Dannazione!” urla Norman Osborn già innervosito per la situazione di emergenza che deve gestire.

 

Su uno degli schermi olografici che gli ruotano attorno, compare un uomo di mezza età dai capelli neri corvini con indosso una lunga tunica viola sulla quale sono disegnati strani pentacoli in oro.

 

“Mi scusi direttore Osborn se la disturbo, non l’avrei mai fatto se non si fosse presentata una di queste situazioni da codice bianco. Il nostro aggregato umano di menti telepatiche che forma “Il Cervello” si è completamente fuso dopo aver captato la manifestazione di un nuovo mutante ancora sconosciuto dai nostri database. Supponiamo possa trattarsi di un nuovo fenomeno come quello che si è manifestato qualche tempo fa in Alaska, per il quale la cittadella di Cooperstown è stata rasa al suolo...”[v]

 

“Un nuovo mutante è nato? Dobbiamo occuparcene noi prima che Emma Frost e quegli idioti degli X-Men si mettano in mezzo...” risponde Osborn sorpreso “In questo momento abbiamo un’altra emergenza alfa che sta minacciando potenzialmente la nostra stessa realtà. Le forze H.A.M.M.E.R., dei Vendicatori e dell’Iniziativa devono essere pronte ad intervenire al minimo segnale e non possono occuparsi di questo caso. Inviatemi le coordinate della posizione in cui avete rintracciato questo nuovo mutante. È arrivato il momento che i miei X-Men dimostrino al pubblico quelle minime capacità speciali che il loro DNA gli ha fornito. Avvertite la stampa, voglio che la cattura di questo nuovo mutante sia in diretta su tutti canali d’informazione…”

 

Mezzora dopo

Isola di Alcatraz, San Francisco.

 

L’Isola di Alcatraz, famosa per essere stata la sede dell’omonimo carcere, adesso è il quartier generale dell’insolito gruppo di mutanti che il direttore Norman Osborn ha formato quando ha dovuto affrontare l’insidiosa questione mutante. A seguito degli scontri gli X-Men guidati da Ciclope si sono trasferiti su Utopia, un isola galleggiante a poche miglia dal golfo di San Francisco.

 

Un minivelivolo H.A.M.M.E.R. decolla dalla base, al suo interno la squadra mutante che si spaccia al pubblico come i veri detentori del titolo di X-Men.

 

La killer mutaforma Mistica è stata nominata capo operativo della squadra direttamente da Osborn dopo la defezione di Emma Frost e Namor, al suo fianco c’è Mimo il cui vero nome è Calvin Rankin, mutante psicolabile in possesso permanente dei poteri dei cinque X-Men originali più la capacità di mimare temporaneamente i poteri di chi gli sta attorno.

Seduti dietro di lui si trovano Weapon Omega e la Bestia Nera. Mentre il primo è un paranoico cronico che ha devastato la sua cittadina in Alaska uccidendo anche il primo gruppo di supereroi canadesi gli Alpha Flight quando il suo potere mutante si è manifestato[vi], il secondo è una versione sadica e squilibrata del dottor Hank McCoy proveniente da un universo alternativo, in cui sotto il dominio di Apocalisse era uno scienziato di Sinistro.

 

Seduto al fondo, in disparte dagli altri si trovava Daken, figlio di Wolverine che ha ereditato i poteri mutanti dal padre, il suo unico obbiettivo nella vita è vendicarsi di lui uccidendolo per averlo abbandonato ancor prima di esser nato.

 

Hells Kitchen? Non rischiamo di entrare nel territorio di Devil?” chiede Mistica

 

“Non esiste nessun luogo in territorio americano che non sia sotto la MIA giurisdizione, questo spero sia chiaro a tutti voi! Se Devil deciderà di mettervi i bastoni tra le ruote tanto meglio. Avrò modo nuovamente di catturarlo e di ficcarlo in prigione una volta per tutte! Sarebbe solo un punto in meno nella mia lista...” aggiunge Norman Osborn in collegamento video “Avete tutti i dettagli della missione. Catturate quel mutante con qualsiasi mezzo, ma danni minimi ad oggetti e sopratutto nessuna vittima. Capito Daken? Ci saranno parecchie telecamere a riprendere l’evento…”

 

Daken non risponde, abbozza soltanto un mezzo sorriso. È divertito da come Osborn ha sottolineato quelle parole riferendosi proprio a lui, in qualche modo dimostra che egli lo teme. Questo lo riempie di orgoglio.

 

“Ricevuto Norman” risponde Mistica assumendo le sembianze di Jean Grey “Un look del genere infonderà più sicurezza negli spettatori a casa”

 

“Non vedo l’ora di sezionarlo” aggiunge la Bestia Nera ghignando “si tratterebbe del secondo mutante comparso dopo l’M Day. Qualcosa di veramente straordinario! Non ho ancora avuto modo di studiare i motivi  di questo nuovo fenomeno…”

 

“Spero di nuovo di non impazzire come è successo quando ci siamo scontrati contro X-Man...” sussurra malinconico Weapon Omega.

 

Raven voglio essere costantemente aggiornato sulla missione. Adesso ho ben altro a cui pensare.” conclude Osborn mentre il proiettore olografico che fungeva da collegamento si spegne.

 

Hells Kitchen.

 

Xorn era rimasto gran parte della notte fermo in quel vicolo per paura di ficcarsi in qualche altro guaio. Aveva di nuovo ucciso una persona per sbaglio e tutto questo non poteva davvero sopportarlo. Il traffico di auto si era fatto un po’ più intenso ed erano passate alcune macchine della polizia, per paura aveva deciso di spostarsi di qualche isolato.

Il mutante continua a camminare per i vicoli stretti e bui di Hells Kitchen, quando ad un tratto un paio di elicotteri compaiono sopra la sua testa illuminandolo con dei grossi fari.

 

Xorn è spaventato e non capisce cosa sta succedendo o il motivo per cui lo stanno cercando, ed inizia a correre nuovamente per i vicoli sperando di seminarli.

Gli elicotteri in cielo continuano a stargli dietro senza perderlo di vista per un momento, ma ad un tratto devono fare spazio in cielo ad un grosso elivelivolo che atterra in mezzo alla strada  provocando un gran baccano.

Il portellone posteriore si apre e da esso entrano in scena i cinque X-Men di Osborn.

 

“Fermati amico! Siamo qui per aiutarti!” dice Mistica sperando di convincere il mutante a fermare la sua corsa.

 

“La famosa e letale killer mutaforma che si esprime al pari di un volantinatore di Green Peace. La cosa è molto divertente” ghigna Daken sguainando i suoi artigli.

 

“Razza di idiota ci sono le telecamere che ci stanno riprendendo!” risponde seccata Mistica fulminando con lo sguardo il compagno di squadra “E poi ti consiglio di stare attento a dove punti  quegli artigli…potresti ritrovarteli in gola”

 

“Hai sentito la rossa amico? Fermati siamo dei buoni! Io per di più sono un dottore e voglio solo farti una visita di routine!” dice la Bestia Nera scherzando sadicamente mentre balza attorno a Xorn  cercando di afferrarlo tra le sue possenti mani artigliate.

 

Xorn è terrorizzato. Questi mutanti non sembrano proprio appartenere agli X-Men.

La sua corsa si interrompe quando un fascio di raggi ottici provenienti dallo sguardo del Mimo fa esplodere un automobile bloccandogli la strada.

 

“Imbecille! Avevamo detto niente danni a cose e persone!” urla Mistica “Forza Weapon Omega pensaci tu a prenderlo!”

 

“Subito!” risponde il mutante fiondandosi in volo verso Xorn “Non obbligarmi a farti del male ragazzo! Non hai idea del potere che possiedo!” dice cercando di afferrare Xorn “Ma che... il tuo potere??... Qualcuno mi aiut...”

 

Weapon Omega inizia a perdere il controllo di una gigantesca quantità di energia proprio nel momento in cui si avvicina  a Xorn. Il più grande incubo di Michael si ripete per l’ennesima volta e  neanche il suo costume gli consente di controllare tutta quell’energia. Weapon Omega inizia a chiedere aiuto piagnucolando come un bambino, mentre sente il suo potere aumentare e diminuire il controllo su di esso. Come un razzo decolla in alto verso il cielo a tutta velocità al di sopra dei palazzi.

 

“Di nuovo! Ma non è possibile! Quel ragazzo è davvero una nullità” dice Mistica irritata dall’incapacità di fare lavoro di squadra “McCoy! Che diavolo serve quella Macchina Omega se  quando siamo sul campo rischiamo sempre che ci faccia saltare in aria?”

 

“Stai forse insinuando che non sappia fare il mio lavoro??!” ruggisce in risposta la Bestia Nera offeso nel suo più profondo animo di scienziato.

 

Xorn è sconvolto e terrorizzato, continua a cadere e rialzarsi cercando di scappare da quei terribili mutanti che vogliono catturarlo. Nel trambusto provocato da Weapon Omega è riuscito a filarsela dietro ad un vicolo per riprendere un attimo fiato e capire quale possa essere la cosa migliore da fare  al momento.

Ad un tratto sente qualcosa di affilato contro la schiena.

 

“Ti consiglio di non fare una mossa” dice Daken spuntando da dietro Xorn e iniziando a premere i suoi artigli contro la schiena del mutante infilzandolo lentamente “Qualsiasi cosa tu faccia, sarebbe sicuramente più stupido che non quella di stare fermo e di ascoltarmi.”

 

Xorn tremando alza le mani in segno di resa e non dice una parola in risposta.

 

“Molto bene. Oggi è la tua giornata sfortunata, di solito non lavoro con questo insulso gruppo di babbei. Di solito sto in squadra con i BIG, dentro ad un palazzo a spassarmela con bionde all’ultimo grido. Ma data l’importanza di questa missione, il mio capo ha voluto che oggi fossi qui a cercare di catturarti”

 

SNIKT!

 

Daken ritrae gli artigli e fa voltare Xorn verso di lui per guardarlo negli occhi.

 

“Ma guardati… sei soltanto un ragazzino stremato e terrorizzato, incapace di contenere tutto questo potere. I perdenti come te di solito non li considero neanche, eppure secondo Norman Osborn tu saresti molto prezioso. Il secondo mutante apparso dopo il fatidico M Day. Non ho nulla contro di te sia chiaro, eseguo solo gli ordini, sei fortunato che il mio capo ti vuole vivo. Ti concedo la vita. Ora sei in debito con me. Te ne ricorderai un giorno... o sarò io a farlo”

 

Xorn stremato capisce che si trova in trappola e si arrende inginocchiandosi a terra.

 

“Mistica, il mutante è qui con me” dice Daken accendendo la ricetrasmittente auricolare “Avverti l’H.A.M.M.E.R. di venirci a prelevare.”

 

Un ora dopo

Isola di Alcatraz, San Francisco.

 

“Un branco di idioti!”

 

Norman Osborn è infuriato, se fosse stato li avrebbe strozzati uno ad uno.

I suoi X-Men si trovano raccolti nella sala conferenze e anche se si tratta di un collegamento video, sono un po’ terrorizzati quando Norman si rivolge in quel modo a loro. Per quanto siano forse più folli di lui, si tratta comunque del loro capo,  un uomo con i mezzi e il potere di fare qualsiasi cosa passi per la sua mente malata.

 

“Non avete idea di quanti milioni abbia dovuto spendere per corrompere i vari canali di news e di stampa e far tacere sul disastro di stanotte! L’ennesimo vostro fallimento!”

 

“Abbiamo catturato il mutante Osborn...” interrompe la Bestia Nera stizzito “Era questa la missione”

 

Daken l’ha catturato! E ci è riuscito senza neanche muovere un solo muscolo! Mentre voi eravate troppo presi a litigare!”

 

“Fossi in te mi darei una calmata Osborn...” lo interrompe Mistica

 

“Non ti permettere di parlarmi in questo modo Raven! Ti ricordo che hai una bomba dentro di te e  potrei farla esplodere quando l’idea avrà smesso di divertirmi!”

 

“Di ai tuoi uomini infiltrati nella stampa che domani mattina usciranno con uno scoop che farà ancora più scalpore” prosegue Mistica “Il mondo intero avrà la prova concreta che Norman Osborn e il suo H.A.M.M.E.R. si sta occupando seriamente della questione mutante. Stanotte Osborn e i suoi X-Men sono riusciti a catturare il colpevole del terribili attacchi terroristici che ha subito New York quando uno scellerato pazzo mutante che si spacciava per il signore del Magnetismo piegò l’intera città. Oppure non hai ancora fatto caso a chi abbiamo catturato?”

 

 

Hells Kitchen.

 

È notte fonda a Hells Kitchen. Nessuno passeggia per queste strade di notte, per la troppa paura di esser rapinato o peggio ancora di finire in qualche guaio. Le uniche persone che troviamo sono senza tetto, spacciatori o diavoli senza paura che volteggiano da un palazzo all’altro.

 

Ma questa notte anche loro sembrano essere spariti. La zona pare essere diventata una “zona morta” e a quanto pare è proprio così. Qualche ora fa, alla scuola Xavier, Cerebro ha registrato una richiesta di aiuto da parte di un mutante che si trovava in questa zona. Il segnale rilevato dopo qualche minuto ha iniziato a essere trasmesso in maniera non costante, come se fosse disturbato da qualche interferenza. Forge, il nostro ingegnere mutante, si è messo subito al lavoro scoprendo che inaspettatamente si era creata una connessione tra due universi paralleli e che il luogo di unione era posto proprio qui.

 

Ovviamente a quell’ora della notte, l’unico ancora disposto a recuperare un giovane mutante disperso in un’altra dimensione ero solo io.

Forge mi ha dotato di tutti i dispositivi di trasmissione “interplanetari” grazie ai quali non perderò il contatto con questa realtà, una sorta di cavo che tireranno indietro nel caso il varco dimensionale si dovesse chiudere. Non ho la più pallida idea del significato di quei mille termini scientifici che ha elencato.

So soltanto che stanotte avrei dovuto passarmela a letto con Alisande, con la quale mi sto vedendo ogni tanto di sera quando ha il giorno libero. Quindi diamoci da fare e forse riuscirò a tornare da lei almeno per la colazione.

 

VP!

 

“Sicuro di volertene occupartene tutto da solo Logan?”

 

“Non credi tu abbia bisogno di un paio di mani in più?”

 

“John Wraith. Hai ricevuto il mio messaggio, vedo che hai portato qualcuno con te. È da un pezzo che non ti si vede in giro… Maverick

 

John e io abbiamo recentemente avuto un’avventura assieme, quando ci siamo addentrati nel Mondo del programma Weapon Plus. Abbiamo rischiato di liberare nel mondo una delle più terribili armi umane che quei laboratori abbiano mai prodotto.

Ora è venuto assieme a Maverick, un altro compagno del Team X che non vedo da parecchio tempo.

 

“Non posso dire lo stesso di te Logan. Ancora che giochi a fare l’eroe in calzamaglia?”

 

“Occhio a come parli amico. Oppure devo ripresentarti loro…”

 

SNIKT!

 

“Oh ma smettila Logan, sei il solito attaccabrighe. Non crederai davvero che io rimanga impressionato dopo tutto questo tempo? Sai bene che ho il potenziale per tenerti testa, nonostante questo non vado in giro a mostrarmi a tutti”

 

Puff… non è la serata giusta. Vi consiglio di andare a farvi un giro da un’altra parte”

 

“Dai finitela ragazzi” interrompe John Wraith cercando di calmare gli animi “Maverick mi ha contattato qualche giorno fa chiedendomi di vederci, e dopo il tuo messaggio di stanotte ho pensato di chiedere anche lui di unirsi a noi”

 

“Già la trovo un’ottima occasione per fare una bella rimpatriata. Ho intenzione di riformare la vecchia squadra sapete?” aggiunge Maverick

 

“Mi auguro che tu stai scherzando Chris… “ risponde Logan

 

 “Di cosa ci dobbiamo occupare stanotte?”

 

“Gli X-Men hanno rilevato un anomalia nel continuum spazio temporale in questa zona e sono venuto qui per indagare sul problema. Non abbiamo idea di cosa possa esserci al di là di quel varco, ma noi tre siamo qui per scoprirlo”

 

 

Continua su Wolverine 6

 e sull’intera saga Crossover e relativi tie-in!

 

 

 

Note dell'autore

 



[i]               Xorn compare per la prima volta in questa fan fiction in X-Force #05

[ii]               X-Force Annual (Mits)

[iii]              Tutta la saga viene narrata nel crossover Secret Invasion (Musa)

[iv]              Come visto su Crossover 1 & 2

[v]               Si riferisce alla nascita di Hope la messia mutante comparsa per la prima volta nello speciale X-Men: Messiah Complex

[vi]