12

 

I NEW WARRIORS

- Speedball (Robbie Baldwin), in grado di creare un campo cinetico attorno a sé che gli permette di compiere devastanti rimbalzi e che al tempo stesso lo rende praticamente invulnerabile.

- Squirrel Girl (Doreen Green), possiede abilità proporzionali a quelle di uno scoiattolo (super forza, agilità, coda prensile, super sensi, denti incisivi sviluppati e artigli) e la capacità di comunicare con i roditori di cui porta il nome.

- Power Man (Victor Alvarez), grazie agli occhiali magici che indossa è in grado di assorbire il chi da tutto ciò che lo circonda e trarne forza.

- Stemma (Lisa Molinari), appassionata di magia e in possesso del Cappotto di Tiboro che può donarle quattro braccia in più e dal quale può estrarre vari tipi di armi.

- Oscar Kinkaid Junior, finanziatore del gruppo e proprietario del comic shop Dal Falco Pescatore.

 

ANTEFATTO

Nell’appartamento di Stemma, Big Zero tenta di rubare il Cappotto di Tiboro alla ragazza, ma viene catturata da quest’ultima. In strada, il resto dei New Warriors (Speedball, Squirrel Girl e Power Man) sta affrontando  il resto della New Freedom Force (Think Tank e il vampiro Morg). Spinner, che si è schierata coi New Warriors, è momentaneamente immobilizzata da un lampione (merito di Think Tank). Infine ecco arrivare Meraviglia Mascherata e Nullificatore Assoluto in aiuto dei New Warriors (che forse non è che ne avessero tutto questo bisogno).

 

Hello, world! III

 

Notte. Appartamento di Lisa Molinari, Greenwich Village.

La minuscola Big Zero (in grado di alterare la propria altezza) è imprigionata all’interno di una altrettanto piccola gabbia magica creata da Stemma. Quest’ultima sta osservando dalla finestra il combattimento che sta avvenendo in strada.

-Non vai ad aiutare i tuoi amici?-

-Se la caveranno da soli. Probabilmente.-

-Non è che invece te ne stai qui buona perché se sei occupata in qualcos’altro i tuoi poteri non sono più sufficienti a tenermi prigioniera? Non sei così forte come vuoi apparire!-

Stemma si volta verso Big Zero.

-Speri forse che ti lasci una possibilità di fuga tentando di dimostrarti che ti sbagli? Non sono così orgogliosa e stupida come credi. Però potrei benissimo andare ad aiutare i miei compagni se non dovessi più preoccuparmi di te.-

-Ehi! Cosa hai intenzione di fare? Perché ti stai avvicinando?-

-Non è forse chiara la mia intenzione? Ti schiaccerò come si fa con gli insetti.-

Stemma solleva il piede e lo abbassa, ma si ferma prima di raggiungere la piccola gabbia.

-Perché non intervieni? Non hai intenzione di fermarmi?- dice improvvisamente la ragazza.

Dall’ombra esce una vecchia donna, la stessa che quella mattina ha incontrato Stemma e Power Man.

-Immaginavo ti fossi accorta della mia presenza. E non volevi veramente uccidere la tua nemica, lo hai fatto apposta per farmi uscire allo scoperto.-

-Sai, Gertrude, quando ci siamo incontrate non mi sono immediatamente ricordata di te. Alcuni periodi del mio tempo passato in orfanotrofio non sono molto chiari nella mia mente. Immagino debba ringraziare te per questo.-

-Quindi sei riuscita a ricordare?.-

-Solo in parte, immagino. Mi chiedevo, perché questa donna sembra conoscermi così  bene? Va bene che è una strega, ma non può essere solo questo. Sei una strega che alleva nuove streghe. Sei la strega che, quando ero piccola, mi ha iniziata alla magia. Salvo poi farmi dimenticare tutto, o quasi.-

-Hai detto il giusto, è proprio così. Vado in cerca di soggetti particolarmente adatti e che sono stati lasciati a se stessi. Avevi un gran potenziale e non avevi i tuoi genitori a guidarti.-

-Tu sai per caso chi sono… o chi erano?-

Gertrude tace per qualche secondo, esita, poi riprende a parlare non rispondendo alla domanda.

-Mi spiace averti abbandonata. Ti dimostravi bravissima, ma anche in possesso di un lato oscuro moto forte che avrebbe potuto prendere facilmente il sopravvento. Se devo rischiare di creare una strega malvagia, forse è meglio che quella strega non veda mai la luce. Questo mi dissi e questa fu la mia scelta. Cedetti ai miei timori.-

-Ma nonostante tutto successivamente mi dedicai ugualmente alla magia.-

-Evidentemente era il tuo destino. Ti ho sempre osservata, da lontano. Per fortuna noto che stai rendendo vani i miei timori.-

-E infine hai fatto in modo di incontrarmi. Sei stata tu a far sì che la signora Davis non fosse più influenzata dalla magia della piccola Rosalie e che venisse a chiedere aiuto al gruppo di super eroi di cui faccio parte. Vero?- [è tutto avvenuto sui due precedenti numeri]

-Sì. Quell’evento non è stata una mancanza del potere della bambina ma è accaduto per mano mia.-

-Quindi in realtà Rosalie ha passato la prova.-

-No. Questa volta non hai indovinato. Rosalie ha fallito la prova nel momento stesso in cui ha deciso di accettarla. Tu stessa oggi mi hai detto che giocare con le menti e i sentimenti altrui è deplorevole. E invece lei non ha avuto esitazioni. Mi ricorda un po’ come eri tu da piccola. Ma non temere per lei. Come ti ho già detto, non l’abbandonerò. Mi sei servita da lezione. Dopo che rinunciai a te, il rimorso mi ha perseguitata e non ho più abbandonato nessuna allieva.-

-Pure Rosalie è senza genitori, vero? Potrebbe aver agito senza esitazioni solamente perché dentro se stessa, magari inconsciamente, desiderava ardentemente poter avere una famiglia.-

-Probabilmente. Ma l’atto compiuto rimane ugualmente sbagliato, qualunque possa essere stata la motivazione.-

Per un po’ le due non dicono altro, poi è Gertrude che ricomincia a parlare:

-Non pretendo il tuo perdono.-

-E infatti non lo avrai.-

-Vorrei solo che tu mi riabbracciassi, almeno una volta, come facevi da piccola.-

-Un abbraccio posso concedertelo. Per quello che mi costa…-

Sono forse lacrime quelle che rigano le guance delle due donne mentre si abbracciano?

-Che scena orribilmente patetica…- commenta una disgustata Big Zero.

 

In strada, di fronte all’appartamento.

-Ho avvertito un improvviso brivido di disgusto,- dice Power Man mentre sta combattendo -come se fosse appena avvenuta una scena orribilmente patetica.-

-Io adoro le scene orribilmente patetiche!- lo riprende Speedball.

Alle spalle di Power Man appare Morg che sta per morderlo sul collo. Speedball con un rimbalzo si scaglia contro il vampiro che però si trasforma in nebbia. I due New Warriors così si scontrano involontariamente con Power Man che perde i sensi e Speedball che perde il controllo dei propri rimbalzi e finisce momentaneamente distante dal luogo dello scontro.

-Dilettanti allo sbaraglio! Pensavano di poter fermare me, il grande Morg!-

Appena tornato alla sua forma fisica, il vampiro sente che viene colpito da qualcosa. Nullificatore Assoluto gli ha appena sparato contro con una delle sue due pistole.

-Vedi cosa succede a vantarsi? Uno si distrae e fa una brutta figura! Devi lasciar fare quelle cose a chi ne è veramente in grado, per esempio a me! Io sono bravissimo ad elogiarmi senza distrarmi!-

-Idiota! Sei riuscito a colpirmi ma non mi hai minimamente ferito-

-Ovvio. Le mie pistole non sono fatte per ferire o per uccidere. Servono a ben altro.-

Meraviglia Mascherata vola verso Morg e si appresta a colpirlo con il suo potentissimo pugno destro. Il vampiro cerca di ritrasformarsi in nebbia, ma non ci riesce.

-Adesso capisci?- lo sbeffeggia Nullificatore Assoluto -Non importa se sei un mutante, un vampiro o chissà cos’altro. Se il colpo sparato dalle mie pistole ti centra, per un minuto perdi qualunque potere tu possegga!-

Colpito da Meraviglia Mascherata, Morg cade a terra svenuto.

Nel frattempo Squirrel Girl sta cercando di liberare Spinner dalla stretta del lampione.

-Vai ad aiutare gli altri, non preoccuparti per me.- le dice però quest’ultima -Ogni ventiquattro ore mi ritrovo con un potere diverso e per fortuna oggi ho quello dell’invulnerabilità.-

Così Think Tank si ritrova da solo contro la ragazza scoiattolo, uno Speedball appena tornato sul campo di battaglia e i due Silverages.

-Arrenditi. Puoi essere forte quanto vuoi, ma non puoi farcela da solo contro noi quattro. E non costringermi a provare le mie pistole su di te, non credo che il tuo corpo reagirebbe bene se tu venissi privato dei tuoi poteri.- gli intima Nullificatore Assoluto.

Think Tank è incerto sul da farsi. Si volta verso Spinner e sfoga tutta la propria rabbia:

-Maledetta! Proprio tu mi hai tradito! E dire che io ti amavo!-

-Questa è proprio bella!- commenta Speedball -E tanto per sapere, come avresti fatto per baciarla?-

-Io pensavo… speravo… che prima o poi saresti veramente passato dalla parte del bene.- confessa Spinner -Mi sento in debito con te perché è merito tuo se sono entrata in possesso di questi poteri che da tanto tempo desideravo, ma non a tal punto da seguirti lungo il cammino criminoso che oramai ti sei scelto. Mi spiace, ma non posso tradire me stessa.-

Senza perdere altro tempo, Think Tank accende un fiammifero ed ecco che enormi lingue di fuoco si parano tra lui e i suoi nemici. Sfruttando la levitazione cerca di andarsene il più velocemente possibile, ma Meraviglia Mascherata volando riesce ad evitare le fiamme e lo raggiunge quasi immediatamente. Think Tank vorrebbe quasi provare a lottare, ma si accorge che pure gli altri li hanno oramai raggiunti. Squirrel Girl e Speedball sono pronti a saltargli addosso e Nullificatore Assoluto ha rivolto le sue due pistole contro di lui. Al capo della New Freedom Force non rimane che arrendersi.

Power Man riprende i sensi, Spinner viene liberata e Stemma scende in strada portando con sé la minuscola gabbia con all’interno Big Zero.

-Meraviglia Mascherata ha un pugno che potrebbe rivaleggiare col tuo.- dice Speedball a Power Man, che non ha potuto vederlo usare in combattimento, essendo in quel momento privo di sensi.

-Merito del costume.- rivela Meraviglia Mascherata -Come anche il fatto che possa volare.-

-Possedete degli aggeggi veramente interessanti. Il costume, le pistole…-

-Adesso però dobbiamo andarcene.- lo interrompe Nullificatore Assoluto -Preferiamo farci vedere in giro da meno persone possibile. Potete prendervi il merito della cattura di questi criminali.-

-Io speravo che sareste entrati nel mio… nel nostro gruppo.- si corregge Speedball notando l’occhiataccia rivoltagli da Power Man.

-Il nostro modo di agire è totalmente diverso dal vostro. Non siamo proprio compatibili.-

-Capisco. Perlomeno abbiamo acquisito Spinner. Ti accogliamo volentieri nel nostro gruppo, benvenuta!-

-Veramente io vorrei entrare nei Silverages.-

-Come? Nemmeno tu vuoi essere una New Warrior?-

Nullificatore Assoluto si consulta con Meraviglia Mascherata, poi si rivolge alla ragazza:

-Va bene. Riteniamo che una ragazza ci voglia nel gruppo. Ah, ma non pensare male, non in quel senso. Meraviglia Mascherata è già fidanzato ed è una persona fedele, mentre io mi sono ripromesso di non avere storie con persone che sono nel mio stesso gruppo.-

-Non stavo pensando male.-

-Peccato.-

I tre Silverages se ne vanno, lasciandosi alle spalle un afflitto Speedball.

-Nessuno vuole avere a che fare con noi…-

-Tirati su di morale!- cerca di rincuorarlo Squirrel Girl -Abbiamo appena riportato la nostra prima vittoria contro un gruppo di super criminali!-

-Sì, hai ragione, però…-

Non vista dagli altri l’anziana Gertrude si allontana, osservando una volta ancora Stemma e lasciandosi sfuggire un sorriso liberatorio.

 

Qualche giorno dopo. Comic shop “Dal Falco Pescatore”, Greenwich Village.

Nel negozio entrano lo spilungone dai lunghi capelli biondi Bill e la ragazza un po’ in carne e con gli occhiali Dorothy. Mano nella mano.

-Che storia è questa?- chiede il proprietario, Oscar Kinkaid Junior, sperando di mettere in imbarazzo i due.

In effetti Bill diventa rosso in faccia e risponde a bassa voce:

-Ecco… è che… l’altro giorno, quando sono andato a casa sua… i fumetti… mi ha guardato…-

-I fumetti ti hanno guardato?-

-No… o forse si? Ma che sto dicendo? Dorothy… ecco, lei mi ha parlato… non sapevo che…-

-Gli ho confessato che mi piace e ci siamo messi assieme.- taglia corto Dorothy, sorridendo e abbracciando il ragazzo.

-Festeggiamo!- alza la voce Oscar rivolgendosi alle altre persone presenti nel locale -Bill e Dorothy si sono fidanzati!-

Tutti si radunano attorno ai due per fare loro i complimenti, chi sinceramente e chi con un po’ di invidia. Oscar corre a prendere la macchina fotografica.

-E adesso facciamo una foto ricordo per immortalare questo grandissimo evento! E’ la prima volta che due miei clienti si mettono insieme! Sono felicissimo! Mi preoccupavo un po’ vedendo che tutti qua dentro erano single e pensavo che non avessero speranza di trovare la loro anima gemella!-

La foto viene scattata ma, subito dopo, Oscar nota che all’interno del locale improvvisamente si respira un’aria colma di rabbia e di risentimento. Nota in particolar modo che i presenti stanno guardando proprio lui malamente.

-Ehm… su, un po’ più di gioia, via, non roviniamo questo bel momento.-

-Senti chi parla.- ribattono gli altri.

E’ proprio in quel momento che nel negozio entra il basso panciuto dai corti capelli castani Tom, da sempre grande amico di Bill. Non è allegro come sempre e saluta distrattamente. Bill capisce subito la situazione e gli si avvicina dicendogli:

-Tom, non ti preoccupare. Non è che adesso perché ho la ragazza mi scorderò di te. Siamo amici e lo saremo per sempre. Continueremo a passare insieme intere giornate da sfigati leggendo e parlando dei fumetti e delle nostre passioni. Lo giuro!-

Tom si commuove e lo abbraccia. Attorno a loro tutti applaudono, Dorothy un po’ meno. Oscar Kinkaid Junior è felicissimo:

-Va tutto a meraviglia! Passo le giornate divertendomi qui in fumetteria e sono riuscito ad avere un gruppo di super eroi personale, i New Warriors! Insomma, tutto è bene quel che continua bene!-

 

Due mesi dopo, verso sera. Comic shop “Dal Falco Pescatore”, Greenwich Village.

Robbie Baldwin osserva il cartello attaccato sulla porta d’entrata del negozio.

Svendita totale per chiusura locale”.

Entra e vi trova Oscar Kinkaid Junior che sta sistemando in alcuni scatoloni i fumetti rimasti invenduti.

-E così questo è l’ultimo giorno.- dice Robbie, non sapendo di preciso cosa dire ma volendo comunque cominciare un discorso.

-Già. Le tasse arretrate che mi sono arrivate da pagare mi hanno convinto che è giunto il momento di mollare. Forse avrei continuato, se avessimo ancora i New Warriors attivi…-

-D’altra parte Doreen, Lisa e Victor sono stati “richiamati”. Non potevo in nessun modo trattenerli.-

-Come si chiama quel gruppo dove sono andati?-

-Non me lo hanno detto. Pare sia un qualcosa che deve rimanere il più segreto possibile. Non so nemmeno dove si trovi il quartier generale. Però deve essere un gruppo molto importante. Doreen ha addirittura abbandonato il college per dedicarsi a tempo pieno a fare la super eroina.-

-Sono contento per loro. Però un po’ mi spiace per i New Warriors.-

-In questi due mesi abbiamo vissuto comunque diverse avventure, non mi lamento di come è andata. E poi ci sono così tanti nuovi e giovani super eroi in giro che non ci metterò molto a riformare il gruppo. Sta diventando sempre più un mondo stracolmo di gente con super poteri.-

-Per fortuna vedo che il tuo ottimismo non ti ha abbandonato.-

Un uomo, mai visto prima dai due, entra nel negozio.

-Scusate, cercavo i New Warriors, ma al piano di sopra non mi ha aperto nessuno. Ho per caso sbagliato indirizzo? Sapete dirmi qualcosa a proposito?-

-Purtroppo si sono sciolti.- sta per dire Oscar, ma le parole di Robbie lo precedono.

-L’indirizzo è giusto, ma sono momentaneamente assenti. Comunque io sono il loro… ehm, segretario. Può riferire a me.-

L’uomo, rincuorato, spiega a Robbie qual è il problema per la cui soluzione aveva cercato i New Warriors. Una volta che se ne è andato, Oscar chiede spiegazioni al ragazzo:

-Perché non gli hai detto la verità? Adesso è convinto che qualcuno si occuperà veramente del suo caso.-

-Infatti sarà così. Lo farà Speedball, da solo. Non è che me ne debba stare fermo per forza solamente perché attualmente non faccio parte di un gruppo.-

-Uhm… Buona fortuna, allora.-

-Vado subito ad indagare. Ti saluto, Oscar. E quando avrò riformato i New Warriors verrò a dirtelo.-

-Grazie. Apprezzo il fatto che non ti dimenticherai di me, adesso che ho chiuso il negozio.-

-Non potrei mai farlo. Siamo amici, no? E poi per tenere attivo il gruppo avrò ancora bisogno dei tuoi soldi.-

-Ah, ecco, c’era qualcosa sotto…-

 

Chiacchiere sparse.

- Repentina conclusione non solo di questo arco di storie ma anche delle avventure di questi nuovi New Warriors. Invero ci sarebbero da narrare, volendo, due mesi di eventi riguardanti questa formazione. Ma non lo farò io che l’ho creata, figuriamoci altri.

- In tre racconti ho introdotto nell’universo MarvelIT sei nuovi personaggi. Tralasciando Think Tank, Morg e Big Zero, sarebbe divertente se qualcuno scrivesse nuove storie sui Silverages (Meraviglia Mascherata, Nullificatore Assoluto e Spinner), magari con qualche altra aggiunta nel cast. Ma non lo farò io che li ho introdotti, figuriamoci altri.

- Campo libero per una eventuale nuova formazione dei New Warriors ad opera di un eventuale nuovo scrittore. Avessi avuto voglia di continuare le storie di questo gruppo, avrei fatto tornare Rictor (Julio Esteban Richter) e avrei fatto arrivare Colibrì (in originale Hummingbird, Marìa Aracely Penalba). Ma non lo farò io che pure avevo intenzione di farlo, figuriamoci altri.

- Power Man, Stemma e Squirrel Girl pare abbiano lasciato i New Warriors per far parte di un’altra formazione. Speedball dice che sono stati richiamati, e prima di entrare nei New Warriors facevano parte dei Difensori. Inoltre ha aggiunto che deve trattarsi di un qualcosa che deve rimanere il più possibile segreto. Che si tratti della rinascita (magari in una forma diversa) dei Difensori Segreti? Chissà. Comunque, se così sarà, potrei essere io a scrivere le loro avventure. Perché se non lo farò io che ho accennato all’idea, figuriamoci gli altri.

 

Scritto da Gabriel Bres / Bruno Breschi.

Supervisionato da Carlo Monni.