MarvelIT presenta:
Devil
l'uomo senza paura
&
La Sensazionale
She-Hulk

Per la prima volta insieme in:
Tra moglie e marito...
di Xel aka Joji, per gentile concessione di Carlo Monni e Sergio Gambitt

Los Angeles
Jennifer Walters, alias la sensazionale She-Hulk, si sveglia sbadigliando nel suo letto, nella base dei vendicatori della costa Ovest.
Da un occhio all'orologio sul suo comodino: segna le sette in punto.
E' ancora presto, quindi si rigira nelle coperte, per riposare un altro po'.
Ha appena poggiato la testa nel cuscino quando sente le pareti vibrare.
Apre gli occhi di scatto, percepisce chiaramente qualcosa battere contro le pareti della costruzione.
Con indosso la sola camicia da notte, corre ad affacciarsi alla finestra per capire cosa stia succendo.
Vede chiaramente una figura femminile vestita di viola colpire con violenza le mura esterne della base, facendo sussultare tutto l'edificio.
Ci vuole poco a riconoscerla.
"Titania?"

New York.
Matt Murdock sta entrando nel proprio studio legale, insieme all'amico di sempre Foggy Nelson.
Stanno parlando degli impegni che dovranno affrontare quella mattina, ma del tono distratto della voce di Foggy, e soprattutto dal fioco borbottio del suo stomaco, che riesce a percepire grazie agli ipersensi che gli hanno permesso di diventare il vigilante mascherato noto come Devil, Matt capisce che i pensieri dell'amico sono più rivolti verso la prima colazione che non ha ancora consumato.
Uscendo dall'ascensore, Matt percepisce subito che c'è qualcosa che non va: sente i battiti del cuore di tutti i presenti e riconosce chiaramente che c'è n'è uno di troppo, un cuore il cui battito accelerato tradisce un forte nervosismo e che non appartiene a nessuno del suo studio legale.
Gli ci vuole qualche secondo, ma poi riconosce la persona a cui appartiene quel battito...
Crusher Creel., meglio noto come l'uomo Assorbente.

Los Angeles
Dei membri della sezione Ovest dei potenti vendicatori, sono presenti nella base in quel momento, oltre a She-Hulk, solo Il Fulmine Vivente e D-Man.
I due vendicatori escono fuori dalla base di corsa, intenzionati a bloccare l'aggressiva lottatrice.
Mary McPherran ridacchia tra sé vedendo i suoi avversari; mentre il Fulmine Vivente si converte alla sua forma energetica, la donna afferra con entrambe le mani il tronco di un grosso albero che le spunta accanto e lo sradica da terra con noncuranza, gettandolo poi contro il fulmine vivente.
Il corpo estraneo che lo attraversa, scombussola i sensi di Miguel, che ricade a terra qualche secondo dopo svenuto.
D-Man si lancia in avanti, cercando di afferrarla per le gambe, ma la donna spicca un balzo e lascia che l'uomo finisca con il muso tra l'erba, colpendolo poi alla nuca con il tallone.
"Hei Titania! Ti sembra il modo di comportarsi? Se non faccio le mie dodici ore di sonno al giorno divento intrattabile!" esclama She-Hulk, apparendo a qualche metro dalla donna.
"Ciao, tesoro.. quanto tempo, eh? Ma sarebbero questi i vendicatori? Che fine hanno i pezzi da novanta?" sorride Titania.
"Che vuoi farci... gli dei se li prendono tutti quelli dell'est!" She-Hulk salta contro la donna, tendendo una gamba per colpirla, ma la lottatrice para l'attacco con il dorso del braccio e afferra la gigantessa di giada per il bavero della camicia, trascinandola a terra.
Le gambe di Titania si chiudono come una morsa sul collo di She-Hulk e la vista di Jennifer comincia ad appannarsi "Che ne dici Shulkie? Come vedi mi sono tenuta in allenamento e riesco ancora a tenerti a bada!"
Jennifer afferra le gambe di Titania con le mani "Titania, non mi hai sconfitto quando avevo il corpo di una quarantenne con problemi di peso [1], figuriamoci ora!"
Così dicendo, sforzando al massimo la propria schiena, sollevandosi in piedi; Titani si ritrova a cavalluccio sulle spalle di She-Hulk, che spicca un balzo e, a mezz'aria, fa una capriola su se stessa, facendo in modo che Titania ricada sulla schiena, assorbendo anche l'impatto del suo corpo.
Mentre Titania si contorce dolorante sull'erba, She-Hulk si alza scrocchiando le dita "Allora quale stupido piano criminale ti ha portato sulla costa ovest? "
"Nessuno..." un sorriso stiracchiato si allarga sul viso di Titania "Che c'è di male a voler rivedere un'amica?"
"Amica?" Jennifer la guarda sbigottita " Tesoro, io e te siamo amiche come le Destiny's Child! E come facevi a sapere che ero qui?"
"Me l'ha detto Wyatt che ti eri trasferita a Los Angeles..." Titania si rialza stiracchiandosi le braccia " come hai potuto lasciare quel gran pezzo di figliolo tutto solo a New York?"
"Ci siamo presi una piccola pausa... ma questo non è affar tuo. Piuttosto, perché diavolo ci hai attaccati?"
"Avevo voglia di un bel pestaggio per rinvangare i vecchi tempi..."
"Tu sei matta.."
"Comunque... sono qui perché ho bisogno del tuo aiuto?"
"Mio aiuto? In che senso?"
"Come avvocato."

NewYork
"Che fine ha fatto il tuo amico?"
Foggy Nelson, in piedi davanti alla macchinetta del caffè, si volta e si trova davanti un'imponente figura avvolta in un impermeabile scuro "Ehm, come scusi?"
"Si... il tuo amico... l'avvocato dei super eroi!" l'uomo allunga una mano e afferra al polso Foggy, scuotendolo e facendogli cadere il bicchiere con il caffè a terra.
Il calcio di Devil sul muso giunse inaspettato e gli fa fare un volo di qualche metro attraverso il corridoio.
Mentre Creel si rialza, Matt fa cenno a Foggy di andarsi a mettere al sicuro: l'avvocato, appena aveva riconosciuto Creel, aveva sentito puzza di guai ed era corso a cambiarsi in uno sgabuzzino.
"Cosa vuoi tu? Non sto facendo nulla di male!"
"No? Io ho già visto un'aggressione.." Devil gli salta incontro e, mentre Creel si strappa l'impermeabile di dosso, aggiunge "E a quanto pare, anche atti osceni in luogo pubblico."
L'uomo assorbente tocca il pavimento e la sua pelle diventa all'istante di marmo "Ho già le mie rogne cornetto... non mi va proprio di ascoltare stupide battute da super eroe!"
Creel si getta con violenza contro Matt, il quale si piega all'indietro facendo il modo che la spinta del suo avversario giochi a suo vantaggio.
Fa scivolare il suo bastone tra i piedi dell'Uomo Assorbente, che inciampa clamorosamente proiettandosi lungo tutto il corridoio, finendo per sfondare un muro.
"Per quanto vuoi giocare Creel?" chiede Matt raccogliendo il bastone.
"Che rottura che sei!" la pelle dell'uomo torna rosea, il tono della sua voce è a metà tra l'adirato e l'afflitto "Non ho alcuna cattiva intenzione! Sono venuto qui solo perché ho bisogno di Murdock!"
"Matt Murdock?" il suo battito conferma a Devil che sta dicendo il vero "E cosa vuoi da lui?"
"Lo conosco di fama... ha difeso in tribunale tanti super tizi... Hulk[2], La Torcia Umana[3], Thor[4]...quindi speravo che potesse prendere in mano il mio caso."
"Che tipo di caso?"
"Divorzio... io e mia moglie ci stiamo separando."

Los Angeles
"Tu e Creel vi lasciate? Ma... perché? Cioè... non siete male come coppia." She-Hulk, dopo aver fatto accomodare Titania in cucina, ha messo la macchinetta del caffè sul fuoco e ora sta lavando due tazze sotto l'acqua.
"Non ti so dire, Jennifer...All'inizio andava tutto bene, cioè non che fosse rose e fiori, c'erano le piccole litigate, ma quelle ci sono sempre, giusto?" mentre parla, Titania stuzzica con la punta di un cucchiaino un limone dimenticato da qualcuno sul tavolo.
"Penso di sì..."
"Ma con l'andare avanti del tempo... le cose... non so. Sono... cambiate."
"Quanto zucchero?" chiede She-Hulk versando il caffè nelle due tazze.
"Una zolletta, grazie..." risponde Titania, poi riprende il suo discorso "Il suo mondo di fare... ha iniziato a darmi sui nervi. Sembrava che non prendesse nulla sul serio, tutti i lavori che cominciava li lasciava o li perdeva dopo qualche giorno... E nonostante il proposito di abbandonare la strada del crimine, non immagini quante volte mi ha trascinato lo stesso in delle assurde imprese. Sai come ho passato l'ultimo natale? A reincollare i suoi pezzi nella cella di un carcere[5]."
Jennifer, seduta al suo fianco, beve un sorso del suo caffè, poi le lancia un'occhiata indagatrice "Il divorzio è un grosso passo Mary, sei sicura di quello che fai?"
Mary poggia le dita ai lati del volto, afferra i lembi della maschera di Titania e la toglie, poggiandola sul tavolo "Ho quasi trentacinque anni... Il trattamento del Dottor Destino ha rinvigorito il mio fisico, probabilmente avrò un invecchiamento rallentato e terrò il corpo da sballo per un bel po'... Ma nonostante questo, comincio a sentire il bisogno di una persona a cui potermi appoggiare, che mi possa dare sicurezza... Una persona matura.. e Creel non lo è."
"Capisco. Se ne sei sicura, allora..." Jennifer non termina la frase, poiché Titania la interrompe sollevandosi di scatto e battendo i pugni sul tavolo talmente forte da incrinarne la superficie.
"E sai cosa ha osato dirmi quello stronzo quando l'altro giorno avevo voglia di frittura e gli ho chiesto di prepararmene un po'? Mi ha detto che se la volevo potevo portare il mio flaccido fondoschiena in cucina e prepararmela da sola!" la sua voce è acuta e furiosa "Flaccido! Il mio fondoschiena! Ti sembra possibile! Guardalo!" si volta piegandosi leggermente in avanti e si colpisce i glutei con entrambe le mani "Dritto e sodo come quando ero al liceo!"
Miguel, entrato in quel momento in cucina, si blocca, osserva stupito la scena e poi esce senza dire una parola.
"Ehm... lavoreremo anche su questo..." le dice She-Hulk facendola sedere.
"Allora vuol dire che accetti di occuparti del caso?" sorride Titania.
"Beh, non posso negare un favore ad un amic... mmm.. a qualunque cosa tu sia per me..." mormora She-Hulk grattandosi la testa.

Ner York
"Scusi se le sono sembrato Minaccioso Mr Nelson... Ma sono molto ansioso in questo periodo..." mormora Crusher rannicchiato sulla poltrona di pelle.
"La capisco, Mr Creel... un divorzio è sempre difficile da affrontare..." Foggy sorride guardando quell'uomo così grosso, attendere Matt con lo sguardo di un bambino speranzoso.
Il suo collega entra dalla porta in quel momento.
"Ho saputo che mi cercava Crusher..." fa Matt sedendosi alla scrivania, l'uomo gli annuisce in risposta "Bene, la prossima volta può farsi annunciare dalla segretaria, senza bisogno di buttare giù un paio di pareti. Potrei metterle sulla parcelle anche i danni che ha provocato, ma chiuderò un occhio.."
Anche perché, pensa Matt, se fossi stato un attimo meno avventato si sarebbero potuti evitare.
"Tornando a noi.. Io di norma farei il penalista, ma visto l'eccezionalità della situazione mi occuperò personalmente del suo caso." Matt aprì una cartelletta davanti a sé "Sua moglie è Mary McPherran, nota anche come Titania, giusto?"
"Esatto..."
"Vi siete sposati in tempi relativamente recenti se non sbaglio...Mi sembra di aver sentito qualcosa alla TV... Come mai sta pensando al divorzio?" chiede Matt picchiettando con la penna sulla scrivania.
"Perché la vita con Mary sta diventando impossibile... Sembra che niente la soddisfi più, ha sempre di che lamentarsi. Non è facile trovare lavoro al giorno d'oggi... Alla mia età poi, e con la mia fama... Riesco solo a trovare occupazioni a breve durata, cantieri che mi prendono per un paio di giorni e poi mi mandano via perché non hanno più bisogno..: Lei non se ne rende conto, mi da dell'ozioso, mentre mi spacco la schiena per portare un po' di soldi a casa..."
"Quindi è per questo?" Matt, dalle pulsazioni dell'uomo, percepisce che c'è qualcosa che sta nascondendo, che non sta dicendo del tutto la verità.
"Si... Non ne posso più. La vita con lei è diventata impossibile." Sbuffa Crusher, imbronciato.
"Ha fatto colazione, Crusher?" gli chiede Matt, pur sapendo già la risposta.
"Uh.. no.. sono a stomaco vuoto."
L'avvocato si alza e porge a Foggy una banconota "Foggy, ti dispiace andare a prendere un paio di ciambelle al bar qui sotto per il nostro cliente? Ovviamente prendine anche qualcuna per te. Le piacciono le ciambelle Crusher?"
L'uomo annuisce e Foggy esce dallo studio, lasciando i due soli.
"Bene. Ora che il mio collega ci ha lasciati" Matt si avvicina alla poltrona di Crusher, si poggia allo schienale con la mano e si piega in avanti "Le spiacerebbe dirmi che altro c'è?"
Crusher deglutisce "Di che... parla?"
"Ho la sensazione che lei non sia del tutto convinto della questione.... o sbaglio?"
Crusher aggrotta le sopracciglia, si fissa le dita per qualche secondo e poi lancia un lungo sospiro "E' stata Mary... Abbiamo avuto un brutto litigio e alla fine lei mi ha detto che non ne poteva più e che voleva il divorzio. Io mi sono sentito con le spalle al muro. Anche se non ero d'accordo, ho risposto che lo volevo anche io.. Ero così sfibrato per il litigio ed ho parlato senza pensare e senza rendermene conto siamo arrivati a questo..."
"Crusher.. Magari, vista la mia posizione dovrei suggerirle di proseguire con la causa di divorzio, ma dato che lei non ne è molto convinto, mi sento di consigliarle di provare prima a parlare con sua moglie, per vedere se nel vostro rapporto c'è ancora qualcosa da riallaciare."
"Mary non mi vuole vedere più." La voce di Crusher è ferma, tuttavia Matt percepisce un lieve singhiozzo.
"Allora ci provi in tribunale, prima dell'udienza."
"Sarebbe un'idea..." Crusher si guarda intorno e poi punta lo sguardo sulla targhetta con il nome Matt poggiata sulla scrivania "Murdock... conoscevo un Murdock una volta, ... Jack Murdock: l'ho incontrato quando facevo il pugile... siete parenti?"
"Mio padre." Risponde serafico Matt.
"Ah... è sparito dalla circolazione, il buon vecchio Batlin'Jack... come sta?"
"E' Morto."
"Ah."
A salvarli dal momento di imbarazzo, entra Foggy con un pacco di ciambelle tra le mani e una in bocca "Cosa mi sono perso?"

Denver
"E' un piacere conoscerla, Murdock." Esclama She-Hulk stringendo la mano all'uomo, nell'atrio del tribunale.
"Il piace è tutto mio, Miss Walters." Le risponde Matt, ricambiando la stretta.
Al suo fianco, Foggy osserva con occhi voraci la generosa scollatura del tailleur della gigantessa "Ho fatto bene a prendermi le ferie per venirti a fare compagnia...".
"mi spiace solo che ci si debba trovare su fronti opposti" sorride Jennifer.
"Beh, sono sicuro che ci saranno altre occasioni. I coniugi Crusher hanno la residenza qui a Denver, giusto?"
"Si, anche se stanno da sempre a New York, hanno mantenuto la residenza nel paese natale di Mary..." Spiega, mentre si accomodano su una poltrona "Detto tra noi, Murdock, che te ne pare del caso."
"Sinceramente, spero che non si giunga al divorzio..."
"Oh, quello lo spero anch'io... Ma il fatto è che entrambi hanno la testa così dura, che farli ragionare non è facile."
"Temo che se si giungerà al divorzio entrambi avranno di che pentirsene. Dov'è la sua cliente in questo momento?"
"E' andata in bagno... e la cosa non mi stupisce visto la quantità di schifezze che si è mangiata ieri... E Crusher dov'è?
"Penso che sia andato a cercare Titania..."
"Le hanno mai detto che somiglia a Ben Affleck, Mr. Murdock?"
"Ehm... si, una o volta o due."

Dopo aver tirato lo sciacquone, Mary esce dal bagno con la mano poggiata sullo stomaco.
Ha la nausea da quando si è svegliata: sicuramente è colpa del ristorante dove l'ha portata Jennifer la sera prima.
Uscita dal bagno, si trova davanti Crusher: riconosce subito il gessato che ha indosso, l'unico completo elegante che l'uomo ha nell'armadio.
"Uh, ciao Mary...sei una favola con quel vestito." Crusher indica il completo di Chanel che la ragazza indossa "E' nuovo?"
"Me l'ha prestato Jennifer..." fa lei scostando lo sguardo, poi fa per allontanarsi "Scusa, ma adesso ho da fare."
"Aspetta piccola..." Crusher la prende per il polso "Mi chiedevo se si potesse parlare un po'."
"Parlare di cosa?" risponde lei Stizzita "Vuoi insultarmi ancora?".
"Tesoro, io non volevo... ho sbagliato, ho detto cose che non pensavo..." la voce è implorante e lo sguardo supplichevole.
Lo sguardo di Mary si addolcisce.
"Non dovevo farti notare che il tuo fondoschiena è flaccido."
Mary aggrotta le sopracciglia.
"Immagino che sia difficile per te affrontare il fatto di aver preso peso."
Il pugno di Mary cala dritto contro il muso di Crusher.
"Chi è che ha preso peso?" urla mentre l'uomo sfonda il muro e finisce il strada.
"Come sono potuto essere così stupido da pensare di poter recuperare qualcosa con te?" ringhia Crusher mentre poggia la mano sull'asfalto e il suo corpo cambia sostanza. "Tu ti sei bevuta il cervello!"
"Ah! Un commento del genere fatto da un genio come te, certo che ne hai di coraggio!" Titania Schiva la carica del marito, che finisce per travolgere una colonna di marmo.

"L'ho sentito solo io?" chiede She-Hulk, dopo essere scivolata dalla poltrona in seguito al tremore dell'intero palazzo.
"Penso di no..." sentenzia Matt aiutandola ad alzarsi.
"E quante possibilità ci sono che non centrino i nostri due clienti?"
"Le stesse che io indossi questi occhiali da sole per avere un look alla Matrix."
"Allora è meglio che vada a dare un'occhiata, lei si metta al sicuro, Murdock." Esclama She-Hulk correndo verso il luogo della battaglia.

L'uomo assorbente colpisce con un pugno la parete e ne tira fuori i cavi elettrici, li strappa e lascia che l'elettricità attraversi il suo corpo.
"Preparati ad una permanente di quelle che non si scordano facilmente, piccola!" ringhia mentre lancia una scarica contro Titania.
La donna schiva lateralmente l'attacco, ma la scarica la colpisce di striscio, bruciandole la manica del vestito.
"Sei un fallito nei combattimenti come lo sei nella vita, Crusher!" grida Titania, mentre afferra un estintore dal muro e glielo lancia in faccia.
"Si può sapere che succede qui?" prorompe She-Hulk mettendosi tra i due.
"E' colpa sua! E' il solito animale privo di sentimenti!" spiega Titania.
"Sei tu che sei una pazza furiosa!" L'uomo assorbente tocca l'estintore e il suo corpo diventa rosso e di metallo.
"Hei! Ma chi è che ha ridotto il mio vestito in quel modo?" She-Hulk si distrae e Crusher la spinge via mentre si getta su Titania.
Jennifer vola verso il corridoio, ma alle sue spalle compare Devil a fermarla.
"Grazie cornetto! Ma che ci fai qui?" chiede la donna.
"Sono sempre pronto a dare una mano quando c'è bisogno. Ora fermiamo quei due prima che buttino giù il tribunale."

Sobborghi di Reno.
Chiusi in una stanza umida e sporca di un motel da quattro soldi, il Demolitore e i suoi compagni Piledriver, Bulldozer e Thunderball stanno consumando un pasto cinese, con in sottofondo il suono sommesso della televisione.
"Che palle... per quanto tempo dovremo rimanere nascosti a mangiare schifezze?" si lamenta Piledriver schiacciando nel pugno una lattina di birra.
"Cavolo Brian, siamo evasi dalla Volta solo una settimana fa. Sei così ansioso di tornarci dentro?" lo schernisce Bulldozer.
Il demolitore sta per dire qualcosa, quando le immagini sullo schermo attirano d'improvviso la sua attenzione "Eliot! Aumenta il volume!"
Thunderball afferra il telecomando ed esegue l'ordine.
"... i disordini Causati da Titania e dall'Uomo Assorbente presso il tribunale di Denver sono stati così fermati e i danni ridotti al minimo. Passiamo adesso allo sport."
"Titania e L'uomo Assorbente... è da un sacco che non si vedono in giro... chissà che ci facevano al tribunale..." si chiede il Demolitore.
"Dirk, chiedersi cosa fa un super criminale in un tribunale è come chiedersi cosa fa George Michael in un bagno pubblico... la risposta è più scontata di quanto sembri." Gli risponde ironico Thunderball.
"Li staranno processando per qualche casino che hanno combinato. Non vedo cosa ci sia di interessante." Fa notare Piledriver.
"Beh, se sono sotto processo, sono sicuro che saranno lieti di avere una mano a scappare." Annuncia trionfante il Demolitore.
Che vuoi dire, Dirk?" Bulldozer lo guarda confuso.
"In nome dei vecchi tempi[6], aiuteremo Titania e l'Uomo Assorbente e loro ricambieranno aiutandoci nella nostra prossima impresa criminale, geniale come idea no?"
La risposta che riceve sono gli sguardi poco convinti dei suoi compagni.
"Ok, se avete qualcosa di meglio da proporre, dite pure." L'uomo non riceve alcuna risposta "Allora si va a Denver: è deciso!"

Denver
Dopo una nottata di sonno, Titania e L'Uomo Assorbente si presentano di nuovo in tribunale, accompagnati dai loro avvocati, che si sono messi d'accordo per non giungere contemporaneamente, in modo da evitare un'altra rissa.
Le prime ad arrivare sono She-Hulk e Titania.
Scendono dal Taxi, entrambe vestite con dei completi eleganti e sexy al tempo stesso.
"Grazie per avermi prestato un altro abito, Jen... " dice Titania mentre si apprestano ad entrare in tribunale.
"Figurati Mary" esclama Jennifer con noncuranza, poi la blocca per la spalla e aggiunge "ma se ti azzardi a rovinare anche questo, ti farò rimpiangere di non aver deciso di stabilirti presso la corte del dottor Destino."
Mentre chiacchierano si incamminano verso l'aula, che si rivela gremita di persone, soprattutto curiosi e giornalisti attirati dalla notizia dello scontro del giorno prima.
Intanto è giunta davanti al tribunale l'auto presa a nolo da Foggy, da cui scendono Matt e Crusher.
"Vado al parcheggio e vi raggiungo." Annuncia Foggy allontanandosi.
"Ha bisogno di una mano, mr. Murdock?" chiede impacciato Crusher.
"La Ringrazio per l'offerta Crusher, ma nonostante il mio handicap sono in grado di orientarmi da solo." Risponde Matt.
Dopo pochi minuti sono nell'aula, Titania lancia un'occhiata in cagnesco a Crusher appena questi entra e lui la ricambia.
Matt lo fa sedere raccomandandogli di stare calmo, mentre i flash di alcuni fotografi risplendono alle loro spalle.
Qualche minuto dopo entra il giudice: una donna afro americana di mezza età.
La donna comincia a parlare, esprimendo parole di biasimo nei confronti dei giornalisti venuti lì a caccia di notizie, ma Matt non presta attenzione alle sue parole: c'è qualcos'altro, un altro suono che lo attira.
Quattro battiti di cuori, in quattro organismi più che umani. Quattro cuori che Matt conosce bene e che battono sovraeccitati, tradendo l'ansia di un imminente attacco.
"Vostro Onore, chiedo se è possibile sospendere momentaneamente l'udienza." Chiede Matt, interrompendo il giudice.
"Mr. Murdock, visto che l'udienza non è neanche iniziata mi chiedo proprio cosa..." il crollo del muro maestro copre le sue ultime parole.
Il Demolitore irrompe nell'aula sollevando in aria il suo piede porco con un gesto trionfante "Scusate il ritardo! Spero che non abbiate iniziato senza di noi!"
L'aula piomba nel chaos, mentre il pubblico scappa via urlando, le guardie puntano le pistole contro i criminali e sparano.
I proiettili rimbalzano contro Piledriver e le guardi vengono subito disarmate dalla sfera d'acciaio di Thunderball.
"Non si muova Crusher!" esclama Matt correndo via "Vado a cercare aiuto."
Mentre Matt Murdock trova un posto appartato dove indossare le vesti di Devil, Jennifer spinge Titania sotto al tavolo "Stai ferma lì, cocca, ci penso io a questi."
She Hulk salta verso Bulldozer colpendolo con un calcio al muso "Ehi ragazzi, questa è una festa privata, posso vedere i vostri inviti?"
Bulldozer sfonda il palchetto del giudice, mentre Piledriver le si fionda addosso "Verdolina, pensi di farcela da sola contro quattro."
"Ragazzi ho visto in TV che l'ultima siete stati fermati dai New Warriors [7].. a questo punto penso che anche la mia bisnonna potrebbe farcela contro di voi!" She Hulk comincia a tempestare di Pugni l'uomo, che però para ogni colpo.
Alle spalle della gigantessa, Thunderball inizia a fare roteare la sua sfera d'acciaio pronto a lanciarla, quando Devil atterra alle sue spalle, gli afferra i lembi della maschera e li tira giù, spostando i buchi per gli occhi e rendendolo momentaneamente cieco.
Con un balzo Matt atterra a qualche metro di distanza dall'uomo, che, non appena si risistema la maschera gli lancia un'occhiata furiosa "Cosa ci fa un rompiscatole New Yorkese in Colorado?"
"Ho sempre desiderato vistare Disneyland!" lo schernisce Devil, mentre i suoi iper sensi gli annunciano che Thunderball si sta preparando a lanciargli la sua sfera d'acciaio addosso.
Quando lo spostamento d'aria tradisce l'inizio del volo, Devil piega le gambe, curvandosi all'indietro e, nel momento esatto in cui sente la sfera passare sopra di sé, alza la mano in cui stringe il bastone, lasciando che questo si vada ad incuneare in uno degli anelli della catena della sfera, inclina il polso e ne devia la direzione in modo che vada a colpire la schiena di Piledriver.
"Grazie per l'aiuto Cornetto! Tu si chi sai come far sentire speciale un donna!" She-Hulk afferra lo svenuto Piledriver per un mano e comincia e girare su se stessa "Permettimi di ricambiare."
She Hulk lancia l'uomo contro Thunderball, che, come travolto da un treno in corsa, viene trascinato contro una colonna, urtandola con violenza.
Intanto il Demolitore si è avvicinato al tavolo sotto cui si è riparata Titania e l'ha tirata fuori afferrandola per un polso "Ehi bella! Quanto tempo, eh?"
"Ma cosa diavolo state facendo?" inveisce Titania.
"E' questo il modo dire grazie? Vi stiamo portando via prima che vi condannino!" sbuffa il demolitore.
"Condannare? Ma non avete capito niente! Non ci stanno processando, io e Crusher stiamo divorziando!" esclama Mary.
"Divorziare, oh... peccato. Eravate un bella coppia.." si rammarica il Demolitore, poi la tira per un braccio "Beh, ne parleremo dopo... Su, andiamo."
"Andare dove, idiota? Io non ho fatto niente!" Titania lo scuote via.
Il Demolitore allunga la mano e afferra Titania per il collo "Ehi, bella... dopo tutta la strada che ho fatto non ho intenzione di andarmene a mani vuote... e poi, visto che ora sei single, ci potremo divertire un po', non trovi!"
"Tieni le tue sporche mani lontane da Mary!" ringhia l'Uomo Assorbente con il corpo tramutato in cemento, gettandosi addosso al Demolitore.
Crusher cala il pugno contro l'uomo, che però lo intercetta con il suo piede di porco, incrinandogli la mano "Sei un po' fuori allenamento Creel, o sbaglio?".
Poi il Demolitore lo afferra per il bavero e lo tira a se, colpendolo di nuovo con il piede di porco, sul volto, scagliandolo via.
"Lasciami, animale!" ringhia Titania quando l'uomo l'afferra per un braccio cercando di trascinarla via.
"Non hai sentito la signora?" chiede Devil lanciandogli contro il suo bastone.
"Un bastone? Ma stai scherzando? La prossima volta cosa userai, le bacchette di un ristorante cinese?" lo deride il Demolitore, mentre devia con un colpo di piede di porco la traiettoria del bastone, mostrando però così il fianco e dando a She Hulk la possibilità di piantargli un poderoso colpo che lo scaglia in mezzo alle sedie.
"Che rottura... doveva essere una cosa facile facile..." il Demolitore si alza, solleva in aria la sua arma e la cala con violenza a terra, facendo tremare l'intero palazzo e aprendo una crepa nel pavimento.

Intanto Crusher si è ripreso dalla batosta, riaprendo gli occhi accanto ai corpi svenuti dei compagni del Demolitore.
"Un po' fuori allenamento, eh? Ora glielo faccio vedere io..."
Crusher Creel e la squadra di demolizione hanno qualcosa in comune, oltre all'essere tutti dei picchiatori mica male: i loro poteri hanno radice nella magia asgardiana.
Per questo, quando Crusher tocca il corpo di Bulldozer attivando il suo potere, ne assorbe la mistiche energie che il Demolitore aveva diviso tempo prima con i suoi tre compagni per aumentarne la forza.
Ed è forse per questo che quando si alza in piede, ha risucchiato in maniera permanente i poteri dei tre riducendoli a tre semplici umani.
Ed è per questo che quando si lancia contro il demolitore, è conscio di avere una forza pari a tre volte quella dell'uomo.

"Arrenditi Demolitore, sei da solo contro due!" esclama She Hulk cercando di colpire il criminale.
"Contro due mezze calzette!" ribatte lui parando ogni colpo della donna.
"Così offendi il mio amor proprio!" Devil recupera il suo bastone e lo lancia contro l'inguine del Demolitore.
L'uomo si piega ululando e Se Hulk gli pianta una ginocchiata sul muso.
"Levati di mezzo!" grida l'uomo assorbente saltando nel campo di battaglia, dritto sulla schiena del Demolitore: il suo corpo trasuda di energia dorata e i suoi sembrano brillare
"Allora mezza sega... chi è che è un po' fuori allenamento?" chiede Crusher sollevando il Demolitore per il collo e iniziando a tempestarne il volto di pugni.
"non pensi dovremmo fermarli?" domanda Devil a She Hulk.
"E perché mai? Sembra divertirsi così tanto!"
"Che c'è Demolitore? Non ce la fai a reagire?" al culmine dell'esaltazione, Crusher continua a colpire senza sosta il suo avversario "La forza dei tuoi compagni è troppo per te?"
"Ah. Questo spiega tutto." Il Demolitore blocca i pugni di Crusher ponendogli di fronte alle mani il suo piede di porco e lo guarda con disprezzo: anche il suo corpo inizia a brillare. "Hai rubato agli altri l'energia che avevo condiviso con loro... Beh, ho un brutta sorpresa per te. Così come ho diviso i miei poteri, posso riunirli senza problemi."
Le emanazioni dorate sia di Crusher sia del demolitore vengono assorbite dal piede di porco, fino a quando l'uomo assorbente non sente le ginocchia cedergli e si accascia, ma prima che tocchi terra una poderosa onda d'urto lo scaglia in lontananza.
Trionfante, il Demolitore solleva in cielo il piede di porco "Da quanto tempo non sentivo questa ebbrezza! Il mio potere è stato riunito nel piede di porco e adesso devo solo riassorbirlo nel mio corpo."
"Fattela bastare, perché non la sentirai più per un bel po'!" grida She Hulk saltando addosso al Demolitore cingendogli la vita.
Allo stesso tempo anche Devil plana sopra l'uomo, dopo aver agganciato la corda del suo bastone ad un trave del soffitto, afferrando il piede di porco e strappandoglielo dalle mani "Non è molto furbo gridare a voce alta dov'è il tuo potere."
Privo della fonte del suo potere, bastano un paio di pugni di She Hulk affinché il Demolitore cada a terra privo di sensi

"Crusher... tesoro.. stai bene?" singhiozza Titania con la nuca dell'uomo poggiata sulle gambe.
"Si piccola.. ci vuole di meglio per mettermi fuori gioco... ouch..." Crusher si poggia una mano sulla guancia "ma devo aver perso un paio di denti."
"Quando ho visto come ti ha colpito.. ho temuto davvero il peggio." Titania lo bacia sulla fronte "Ho capito che se ti fosse successo qualcosa... io sarei stata malissimo... "
Crusher si solleva a fatica, per guardarla fissa negli occhi "Ti capisco... è la stessa cosa che ho provato io quando ho scoperto che avevi un cancro [8]... Io non voglio vivere senza di te."
"Neanche io..." si abbracciano per alcuni lunghi secondi, poi Titania lo scosta da se e chiede "Credi ancora che il sedere sia grosso?"
She Hulk e Devil si avvicinano ai due piccioncini e in quell'istante Matt si rende di qualcosa.
Qualcosa che aveva notato prima, ma a cui non aveva dato importanza.
Qualcosa di strano nel battito di Titania, che aveva attribuito al nervosismo.
Solo ora si accorge della verità delle cose: non è che il battito di Titania è strano, è che quelli che percepisce nel corpo della donna sono due battiti sovrapposti.
"Titania..." fa stupito Matt "Tu... sei incinta?"
"Cosa?" dicono all'unisono i due, accompagnati da She Hulk.
Devil poggia una mano sulla pancia di Titania "Sento un battito flebile... suppongo tu stia entrando nel terzo mese?"
I due sposi si guardano per qualche secondo ammutoliti, finché Crusher non rompe il silenzio chiedendo "Siamo sicuri che è mio?"
"E di chi altro dovrebbe essere, idiota?" Titania lo colpisce in testa con un pugno.
"Questa suppongo spieghi gli sbalzi di umore..." commenta She Hulk "Beh... sono curiosa di vedere come sarà il figlio di Titania e dell'Uomo Assorbente.."
"No." La corregge Crusher: le mostra il palmo della mano e poi lo poggia per terra per qualche secondo, senza che succeda niente "Ho perso i miei poteri. Probabilmente quando il demolitore ha recuperato le energie mistiche dei suoi compagni, le mie sono andate disperse. Non sono più l'uomo assorbente. Ma è meglio così. Quello che nascerà, sarà il figlio di Crusher e Mary Creel, sei d'accordo tesoro?"
"Si." Con gli occhi lucidi Titania prende una mano di Crusher e la poggia sul suo ventre "Basta coi giochi. E' il momento di diventare adulti..."
I due si alzano e insieme escono dal foro sul muro causato dalla squadra di Demolizione.
"Beh... questo è proprio un lieto fine, non trovi cornetto?" She Hulk si asciuga gli occhi mentre guarda i due allontanarsi.
"Dici? Hai considerato i danni alle strutture e le guardie ferite?" Le fa notare Matt.
"Ok, allora non è un lieto fine. Cos'è?"
"Un inizio." Sorride Devil.
"Già... un inizio... o forse è stata semplicemente un'enorme perdita di tempo..."
In quel momento, Foggy Nelson entra in aula "Scusate il ritardo, è stato un casino trovare parcheggio e.. hum... Matt? Mi sono perso di nuovo qualcosa?"

fine


Note
[1] Nell'unico e solo Fantastici Quattro#135
[2] Nel Mitico Hulk & I difensori#29/30
[3] Nel sempre verde Fantastici Quattro#128
[4] nell'indimenticabile Devil&Thor, su MIT
[5] nell'ormai Classico annual#1 de La Tela Del Ragno, sempre su MIT
[6] si riferisce all'esperienza sul pianeta dell'Arcano durante Guerre Segrete e alla comune militanza presso i Signori del male
[7] nell'imperdibile New Warriors War In Time#1, ovviamente su MIT
[8] nel commuovente annual#2 di Quasar, dove se non su MIT?

Post-Fazione

Spero che questa storia vi sia piaciuta: ho cercato di creare una lettura piacevole e scorrevole, senza troppe pretese ma con tanto entusiasmo. Scusate eventuali strafalcioni in campo legale, ma non ne sono molto esperto.
Questo penso sia il primo, vero Team-Up tra Devil & She-Hulk, anche se di sicuro i due si sono più volte incontrare durante i vari Maxi-Crossover (vedi ad esempio la trilogia dell'infinito). Titania e l'uomo assorbente si sono sposati nell'inedito AvengersUnplugged 4. Non saprei dire se Devil e la squadra di demolizione si siano mai incontrati, ma lo ritengo comunque probabile (essendo Matt un avvocato li avrà probabilmente incrociati in qualche aula di tribunale). Wyatt, citato da Titania in una frase, era il fidanzato di She Hulk ai tempi della serie scritta da John Byrne.
Le avventure di She Hulk proseguono assieme ai Vendicatori della Costa Ovest sul serial di Sergio Gambitt.
Quelle di Devil le trovate ogni mese nel Serial Omonimo di Carlo Monni.
L'uomo assorbente e Titania... beh, quando li rivedrete non si sa, ma spero che per quell'occasione ci sia un bel fiocco azzurro (o rosa, chissà!) sulla loro porta! ^__^

Ps mi sono divertito un sacco a scrivere le note! ^O^