-RITORNARE-

di Nick Thompson

Preludio?!

IL DIMENTICATOIO

-Ancora una volta solo-pensò, e aggrappandosi ad associazioni così familiari, cercò di risalirle. Per evitare di sprofondare. Non doveva pensare indietro, basta desideri autodistruttivi. E commiserazioni.

-Aah, se avessi ancora un biglietto- ma era troppo lontano da qualunque fermata di un treno di pensieri che non fosse il suo. Che, per inciso, era un direttissimo per l’Oblio. Nessuna stazione intermedia. Nessuna oasi di emozioni felici, nessun sentimento che non fosse la vergogna. Nessun…-Ecco, raggiungo l’atarassia- conscio di aver quasi finito ogni argomento che potesse rallentare la sua caduta, percepì la vicinanza del Nirvana. Appariva desiderabile in maniera direttamente proporzionale alla sua vicinanza. Tanto più lo si desiderava, tanto più era vicino. Ora, così vicino al nulla totale, poteva contemplarlo come mai aveva nemmeno tentato prima. Peccato che qualunque forma di linguaggio lo avesse abbandonato quando i concetti di spazio e tempo avevano finito per collassare sul suo ultimo pensiero. Un pensiero di rassegnazione suicida. O forse, in realtà, qualcosa di più sfuggente e meno personale di questo, appartenente allo stesso modo a un uomo che muore soffocato da un sorso di latte come ad una stella che esplode.

Capitolo 1-WHO’S WHO?

-Si può sapere perché deve sempre andare tutto st- Hyperion, IL Superuomo, non ha il tempo di finire la frase perché sia udibile. La iper-velocità prima, il vuoto dello spazio poi, troncano la comunicazione.

I suoi compagni dello Squadrone Supremo recepiscono il messaggio comunque.

Whizzer stranamente non è il primo a reagire. Sta sognando a 3000 frames al secondo di sua figlia e di sua moglie, e, come a solito quando dorme, il suo corpo è imprigionato nella ipno coperta di impulsi sonici(brevetto di Tom Thumb) che gli impediscono di mutilare chi gli sta vicino con super –scatti di sonnambulismo a Mach 4. Così tocca al Dr. Spectrum pensare a qualcosa. Che in questo caso non è un guanto da boxe gigante e nemmeno uno scivolo di luce, ma un’inspiegabile varco che gli permette di uscire dalla aeronave dello Squadrone senza far entrare il vuoto dello spazio. O meglio, senza far uscire anche i suoi amici per colpa della decompressione esplosiva.

-Riempire i vuoti è un’impresa che si è spesso rivelata impossibile anche per noi-pensa ad alta voce il cromocampione designato dagli Skrulls per proteggere Terra-S. A differenza di Hyperion, potrebbe condividere il suo pensiero con gli altri, trasformandolo in una locandina di Broadway iridata, ma decide di non farlo. Il momento dell’amarezza è passato.

"Per Dystopia, che succede là fuori?" Questa è Power Princess, contemporaneamente la donna più bella e il veterano del gruppo. Ha all’incirca un secolo, ha duellato a mani nude con gli stuka nazisti, dato origine a sette gruppi femministi diversi e ancora non ha avuto il suo primo ciclo mestruale. Misteri della fisiologia Kree-modificata. Lady lark, invece, vorrebbe urlare. Ma non può. Alzare la voce è sempre stato il suo mestiere. Prima, come rocker sotto-Blondie, poi come avventuriera in costume dal grido sonico."Spiacente", le aveva detto quel S.O.B. del suo produttore, "riprova con Siouxie e le Banshees, vuoi?". Fine di una carriera. Inizio di un’altra. E di un amore. Lui era un incrocio fra Errol Flynn e il Burt Reynolds di "Navajo Joe". Lui. L’Arciere d’oro. Membro dello Squadrone? No. Non più. Dalla di lui dipartita? No, da prima. Comunque Lark non può urlare. Il punto è questo: spaccherebbe, frantumerebbe, polverizzerebbe gran parte dei controlli della astronave dello Squadrone. E non scordiamo i timpani e il cristallino degli "Eroi più possenti della galassia". Volare alla cieca e alla sorda nello spazio sublunare non sarebbe di grande aiuto alla loro sopravvivenza. Arcanna Jones, ora nota come Moon glow, osserva i monitor dello Squadron Shuttle e non vorrebbe ridere. Non può farlo, non deve. Non c’è nulla di divertente nella sua situazione di madre "mi hai rovinato l’infanzia-Come, se non c’ero mai?". Non c’è divertimento nell’esser parte di un gruppo di icone sbiadite che è rimasto esiliato dalla Terra che avevano giurato di proteggere. Esiliati, esiliata, per anni. Senza contatti. E niente fotografie. Com’era stato arduo, duro, ricordare le facce dei suoi figli. Del marito. Perdersi gli anni migliori della sua vita di madre. Non poter educare, aiutare, amare. No, la strega bianca, la maga di nome Arcanna, la mamma assente, non può, non deve ridere. "Pfffhahahahahaha". Ma lo fa. La visione è troppo tragicomica, irreale, Beckettiana. Teatro dell’assurdo? "Qui Hyperion, gente"L’Eroe del Futuro usa il suo potere più ridicolo per comunicare con i suoi compagni indispettendo il vuoto dello Spazio. Digrigna e striscia tra loro i denti per produrre segnali radio. Già. Avete capito bene. Se non è teatro dell’assurdo questo. "Ripeto, qui Hyperion, mi copiate? Lo vedete anche voi, vero?" Il suo Hiper udito, anch’esso un’assurdità ed una beffa per le leggi fisiche, aspetta una risposta. Che non tarda.

"Vedere? Cosa?" No, la vista atomica del Paladino di platino non c’entra, stavolta.

Il colpevole è il ritardo mentale di Shape, il gommoso, che non sa dove guardare. Ma solo per poco. E quando questo innocente post-umano snodabile adocchia il visore giusto, stupisce i suoi compagni con un’affermazione di cultura geografica che, uscita dalle sue labbra Cartoon, suona impossibile come la visione che hanno del loro pianeta.

"PERCHE’ SUB-CONTINENTE INDIA CHIUSO IN SCATOLA?"

Se non è teatro dell’assurdo questo…

Capitolo 2-"A ROSE BY ANY OTHER NAME…"

Splash page:

Campo lunghissimo. Squadron shuttle, Hyperion e Dr. spectrum-che inconsciamente crea col prisma giganteschi punti di domanda d’energia-sullo sfondo, come putti o santi a render omaggio alla Mater e al Puer in un dipinto del Beato Angelico. In primo piano, vista da oltre la stratosfera, una porzione del pianeta Terra che una volta comprendeva l’India. E che ora è solo una scatola, anzi la Scatola. Da scarpe. Verde. E viola.

Taglio su

Campo lungo

HIPE, RIESCI A VEDERE COSA C’E’ DENTRO?

Recita la gigantesca didascalia multicolore proveniente dal prisma del buon dottore. Peccato duri solo un Picosecondo.

Taglio, lo Shuttle, Primo piano di Power Princess, stizzita:

"Joe la deve piantare, deve usare il radio-comunicatore non solo per ricevere!"

Il campo si allarga, ci viene mostrato Whizzer, sveglio ma ancora un po’ intontito, che "traduce" per gli altri i messaggi a velocità luce di Spectrum:

"Calma, Zarda, e se devo essere io a dirlo…"

Taglio, si torna fuori, dove Hyperion sta scandagliando la "Cosa", passandola ad ogni spettro esistente.

Piano Americano di Hyperion:

"No" "marconizza" l’uomo del domani:

"Non ci riesco. E non è piombo. Non ci posso credere. Se non fossi l’ultimo superstite di una civiltà di super-esseri, direi che è,… è,… IMPOSSIBIL-

Piano Americano di Hyperion che si becca, IN FACCIA, a ripetizione:

una torta

una spruzzata di selz

Un uppercut diCassius Clay(Non Mohammed Alì!)

Un bacio da Lonni Lake(sua "ex", giornalista TV)

Un bacio da Zarda

Un bacio da Marsha Milton(sua madre adottiva)

Un bacio da Dot degli Animaniacs

Un bacio da Emil Burbank( suo acerrimo nemico, a.k.a Master Menace)

Tutto rigorosamente in verde. E Viola.

"HHHHIPPPEEE!!! TISONOMANCATO???"

Taglio su Hyperion che, afferrato qualcosa, lo scaglia sulla luna e poi lo trascina per 5 interminabili piani, che vanno dal campo lunghissimo al dettaglio dell’occhio infuriato dell’Eroe del Futuro, fino a che ciò che teneva non è sparso a brandelli per una buona metà del cratere Gassendi.

Campo medio

Hyperion si guarda le mani, sorpreso lui stesso di una violenza di cui non si riteneva capace.

Allargando la visuale, scorgiamo un’improbabile(anche se non è proprio questo il termine per qualcosa che sopravvive e sproloquia nello spazio…) figuretta di "uomo", alle spalle del capo dello Squadrone Supremo

"ERA UN SI?"

Dettaglio della mano di Hyperion:

La Hiper-frustrazione e la roccia lunare possono generare un diamante?

Capitolo 3-"There’s no place like home,01001"

"Hollywood…"

SATELLITARMENTE SI RILEVA L’AVVENUTO ABBATTIMENTO DELL’85% DELLE STRUTTURE ABITATIVE PER LASCIARE SPAZIO A GIGANTESCHE COSTRUZIONI AD ANELLI CONCENTRICI. UN’ANALISI SOMMARIA DI TALI STRUTTURE TRAMITE I DATI ESP-FORNITI LE DEFINISCE CHIMICAMENTE COMPOSTE DI ROCCE CALCALCALINE INTRUSIVE (MOD. GRANITO) RICOPERTE DI Au. LA CARATTERIZZAZIONE CROMATICA RISULTA PERO’ INCONGRUENTEMENTE VERDE-VIOLACEA.

LA POPOLAZIONE DELLA ZONA E’ CONCENTRATA A CROCCHI STRANAMENTE ORDINATI. I DATI CHIAROUDENZA-CHIAROVEGGENZA CONCORDANO NEL DESIGNARLI COME: INTENTI ALLA LETTURA. QUESTI GIGANTESCHI COSTRUTTI -CHE TROVANO UN RISCONTRO AL 79% NELLA SUBDESIGNAZIONE: CINTA MURARIA – SONO "ISTORIATI"(PER UN TERMINE MIGLIORE INCROCIARE DATI OTTENUTI CON "BANCA IPERTESTUALE, MACROSEZIONE 8/BIS).

"Austin"

"DEFINIRE: LUOGO GEOGRAFICO. AUSTIN, TEXAS? AUSTIN,TENNESEEE? AUSTIN,-

"HMM?TEXAS, PER ORA…"

"AUSTIN, TEXAS = AUSTIN, TENNESSEE = AUSTIN, AUSTRALIA.

LE ZONE INDICATE SONO SOGGETTE A UNO SCONOSCIUTO FENOMENO FISICO COMPORTANTE UNA TEMPESTA DI TACHIONI(VEDI APPENDICE IPERTESTUALE SULLA FISICA QUANTISTICA, MATEMATICA DEL TRANSINFINITO.)

ANALISI PIU’ APPROFONDITE CONTRADDICONO IL PRINCIPIO DI NON CONTRADDIZIONE-NON COMPUTABILE - ERROR IN A: X APPARTIENE AD A SOLO SE X NON APPARTIENE AD A- 011101110000001-

"LASCIA PERDERE! CAPITOL CITY, U.S.A."

" PRESENZA DI UNA CREATURA GIGANTESCA CON TRATTI STEREOTIPICI - DATI TRAMITE ESPER: ALTEZZA 600 METRI, BARBA, TRIANGOLO GEOMETRICAMENTE BIDIMENSIONALE(ERROR IMPLAUSIBILITA’ TERMODINAMICA 100%) E OCCHIO INCENTRATO. VERDE. VIOLA. – CHE COLORI ESCLUSI RICORDANO L’ICONOGRAFIA POPOLARE DELL’ENTE NOTO COME: DIO. QUESTO ENTE STA TENTANDO DI SOLLEVARE BUONA PARTE(53%) DELLA PORZIONE EST DELLA PLACCA TETTONICA NORDAMERICANA AIUTATO DA STORMI DI CREATURE ALATE PIU’ PICCOLE DI IDENTICA COLORAZIONE.

" PARIGI…"

"SEMBRA CHE LA CAPITALE DELL’ENTE STATO/NAZIONE FRANCIA STIA VENENDO "VALUTATA"(ASSENZA DI ESPRESSIONI MIGLIORI) E SOPPESATA IN OGNI MODO POSSIBILE DA SISTEMI DI TARATURA SIMILI A QUELLI TERRESTRI PRIMITIVI(VEDI: BILANCIA A PIATTI, METRO DA SARTO, SESTANTE), SOLO DI ESTENSIONE CHILOMETRICA E ANGSTROMICA. E VERDI. E VIOLA. TUTTA LA POPOLAZIONE PARIGINA E’ CONCENTRATA IN LOCO. DA SUPERFICIALI LETTURE TELEPATICHE APPAIONO TUTTI IN PREDA A DELIRIO OSSESSIVO INDOTTO DA MANIPOLAZIONE PSIONICA. CONTINUANO A FARE STIME E CALCOLI PRIVI DI SENSO."

"IL CAIRO…"

"IL 93,45% DELLA POPOLAZIONE NEONATA DELLA MEGALOPOLI E’ STATA RINCHIUSA IN UNA GIGANTESCA PIRAMIDE VOLANTE"

"ATHENE…"

"IL 90% DELLA POPOLAZIONE GRECA E’ CHIUSA IN CASA A SEGUIRE TRAMITE LA TELEVISIONE UN SINGOLARE DUELLO: LA SFIDA PODISTICA FRA UN UMANO ED UNA TARTARUGA…"

" Utopia misericordiosa…grazie, Cerebrac-2, Arcanna, puoi toglierti il cerebro-elmetto, grazie…"

di nuovo. Questo pensa Power Princess, dopo aver visto lo sfacelo capitato alla Terra in loro assenza. L’avere un supercomputer progettato dal tuo peggior nemico che, interfacciato alla tua miglior amica, una strega, ti permette di apprezzare a pieno il caos dilagante non rende certo il caos meno assurdo. O terribile.

"Power Princess, Zarda, dammi il permesso di andare laggiù, Maddie, mia figlia, io…"

di nuovo, pensa Whizzer. E stavolta è lui a non esprimersi in maniera comprensibile per i suoi compagni. Parla troppo in fretta. Succede, quando l’agitazione fa’ scattare la tua super-velocità. Succede, quando la tua famiglia, che non vedi da una quantità di tempo che passa troppo lentamente, per te che una volta hai sorpassato l’alba, è in pericolo.

"Immagino che tu stia cercando di dire che vuoi andare giù, Stan" chiede, fosca, Power Princess.

"Glielo impedisci, vero, Zarda, vero? E’ troppo pericoloso…"

di nuovo, pensa, con difficoltà titanica, Shape. E non dice, o pensa, altro.

"Chiama Spectrum. Digli che noi atterriamo a Squadron city. Sperando ne sia rimasto qualcosa."

Zarda si rivolge a Lady Lark, che dirige lo Squadron Shuttle verso l’atmosfera terrestre. E pensa. Di nuovo. Ci risiamo. Un’altra minaccia troppo grande. Di chi saremo gli schiavi mentali, questa volta? La Corona Serpente? L’Iniziato? Null, l’oscurità che vive? Quali eroi dell’altro mondo saranno costretti a menarci per poterci riportare alla ragione, stavolta? I Vendicatori, i Difensori?

Avremo l’onore degli X-men, stavolta?

"Zarda, e Hyperion e Spectrum? Li lasciamo soli, sulla luna?" è quasi un rimprovero, quello di Lark.

"Sono i più potenti, se la caveranno…" sembra un’implorazione, questa di Whizzer.

"Non temere, Stan, sono sicuro che i tuoi stanno tutti bene" cerca di rassicurarlo una altrettanto preoccupata Arcanna.

"Sì, bimbi stanno bene, vero, ‘Anna?!"Shape, in cerca di rassicurazioni.

"Come che sia, è nostro dovere morale accertarcene. In più, in assenza di tute spaziali, dubito che saremmo più che un intralcio lassù. Costringeremmo solo Spectrum a disperdere la sua forza di volontà per farci deambulare sul suolo lunare." E allora via verso Squadron City, la città che doveva essere la capitale del nuovo futuro del mondo. Non è vero Zarda? Una capitale per un "Brave New World" che dovevate costruire voi super esseri per tutti gli uomini. Basta, solo pensare per reazione. No, lo Squadrone, dopo che il mondo era stato prostrato dall’ennesimo invasore alieno, doveva agire. Fondando il paradiso sulla terra. Tu stessa lo proponesti, avendo come modello l’isola di Utopia che ti ha generata. Già, Utopia era possibile. Non era solo uno scritto di Tommaso Moro. Cioè, era anche questo. Ma il testo, più che una speculazione filosofica, era una cronaca romanzata di una sua visita a quella società perfetta. Gli uomini, finalmente, l’avrebbero vissuta. Che lo volessero o meno. Ci era voluto il sacrificio di uno dei vostri amici più cari, e co-fondatore dello Squadrone, per accorgersene. Per accorgersi della follia totalitaria che stavate perseguendo. Ora, la situazione si riproponeva. Minaccia aliena, società in ginocchio. Zarda, la donna perfetta, che non può sbagliare, sa cosa sono le seconde opportunità?

 

Capitolo 4-"LUNATIC"

Pagina divisa in 9 vignette

Vignetta 1-didascalia a modello cronometro-00:00

Luna

Mare degli Umori

Cratere Gassendi

Primo piano dell’Uomo Impossibile

Sorride a 365 denti, è il sogno proibito di ogni buon, sadico, odontotecnico.

Uomo Impossibile:"Ha!…"

Vignetta 2-didascalia a modello cronometro-00:00

Luna

Mare delle Nubi

Cratere Bullialdus

Primo piano dell’Uomo Impossibile

Sorride a 365 denti, ma ha un livido su uno zigomo(!?)

U.I:"Sentito…"

Vignetta 3-didascalia a modello cronometro-00:00

Luna

Mare dei Vapori

Baia dei Flutti

Primo piano dell’Uomo Impossibile

Sorride a 365, pardon, 364 denti.

U.I: "Hipe?…"

Vignetta 4-didascalia a modello cronometro-00:00

Luna

Oceano delle tempeste

Cratere Aristarco

Primo piano dell’Uomo Impossibile

Sorride, ma non certo con gli occhi.

U.I: "Stavolta…"

Vignetta 5-didascalia a modello cronometro-00:00

Luna

Mare delle Crisi

Cratere Picard

Primo piano dell’Uomo Impossibile

Sorride, con la gola.

U.I: "Lo…"

Vignetta 6-didascalia a modello cronometro-00:00

Luna

Mare di Smith

Cratere Apollonio

Primo piano dell’Uomo Impossibile

Sorride, il lettore.

U.I: "Hai…"

Vignetta 7-didascalia a modello cronometro-00:00

Luna

Mare della Fecondità

Cratere Langreno

Primo piano dell’Uomo Impossibile

Sorride solo Josef Mengele.

U.I: "Detto…"

Vignetta 8-didascalia a modello cronometro-00:00

Luna

Faccia invisibile

Primo piano dell’Uomo Impossibile

Faccia invisibile? Magari…

U.I: "Tu…"

Vignetta 9-didascalia a modello cronometro-00:01

Terra

C.S.I.

Nova Zemlja

Primo piano dell’Uomo Impossibile

Sorride a 365 denti, è il sogno proibito di ogni buon, sadico, odontotecnico.

U.I: "…IMPOSSIBILE!"

Splash page

L’Uomo impossibile guarda Hyperion con aria furbetta e saccente

Hyperion è ansimante(?!) e deluso, le nocche impastate di un pongo verde-violaceo.

U.I:"Beh? Che fai, non torni nella tua dimensione?"

Pagina divisa in 4 vignette

Luna

Vignetta 1

Piano Americano

Dr. Spectrum, circondato da foto-emoticons dubbiosi.

Dr. Spectrum: ?_?

Vignetta 2

Campo lungo

Spectrum guarda per un attimo la terra

I foto-emoticons esprimono nostalgia per i suoi giorni d’astronauta

Dr .S: Q_____Q

Vignetta 3

Dettaglio della penisola di Nova Zemljia

Un bagliore visibile dalla Luna!

Vignetta 4

Dettaglio allargato

Una scia luminosa dallo spazio verso la penisola

Spectrum ha capito!

Pagina divisa in 3 vignette

Vignetta 1

Soggettiva di Spectrum che si avvicina alla terra, frangendo gli strati atmosferici

Vignetta 2

Spectrum si avvicina a Nova Zemlia

Che ora è per un terzo un cratere

La tundra siberiana sub Artica è in fiamme.

Vapori neri si levano dove c’era neve

Vignetta 3

Al centro del cratere c’è Hyperion, gli occhi fiammeggianti

Splash page

Dr. Spectrum in volo,basito e inquietato dal gesto di Hyperion.

Hyperion, glaciale, a terra, un rigenerantesi Uomo Impossibile di fronte

Dr S: "Hipe, CHE HAI FATTO, la vista Atomica.."

Hyperion: "Si, non serve."

Capitolo 5-"EDUCATION"

Il deserto americano che circonda Squadron City

The Whizzer è a terra, incapace di muoversi., bava alla bocca.

Ora come ora troverebbe difficile essere più veloce di un bradipo ritardato.

Power Princess, piena di tagli e contusioni. Semplicemente furiosa.

Vorrebbe volare, ma il suo invisibile Scudo aereo non è più in mano sua.

Lady lark, invece, vorrebbe essere a terra.

Infatti teme che presto perderà il controllo delle sua ali Anti-G.

"Attenta a ciò che desideri", le diceva sempre suo padre.

Arcanna, conosciuta anche come Moonglow,

Presto si ritroverà anche in un’altra definizione:

morta.

E quella cosa che sta sgocciolando

È forse

Shape?

Ad ogni modo, anche il lettore più distratto si sarà accorto che i bordi che delimitano queste tragiche 5 vignette sono di un inusuale verde e viola.

E che la faccia dell’uomo impossibile, a metà di questa "gabbia-splash page", sorride divertita.

Uomo i: "Allora, Hipe, ti calmerai adesso che ti ho fatto vedere i tuoi amichetti squadristi?"

Dr S: "Hipe, so che è da pazzi, ma ha ragione. Finirai per distruggerlo tu, così, il mondo!"

Hyperion: "Sta buono Joe, vuoi? E’ fra me e questo "coso". Uomo Impossibile, la pianti con le buone? O devo DAVVERO arrabbiarmi?

Uomo i: Ma Hipe!? Non ti ho forse mostrato i tuoi compagnucci come chiedesti - nota il mio fluente, aulico, vocabolario…

Hyperion: "Liberali, lasciali in pace, QUALUNQUE cosa tu stia facendo!

Uomo i: "Veramente non sto facendo una cosa qualunque, ma metto in atto un complicato artifizio narrativo: il combattimento per interposta persona(prego cadaunare immagini…)

Ora che gli assalitori dello Squadrone sono finalmente inquadrati nella folle pagina che è il corpo dell’Uomo impossibile, Hyperion e Spectrum possono riconoscerli:

A stritolare i pensieri di Whizzer sono i poteri crono-gravitazionali della Tartaruga, un suo antico nemico.

Power Princess sta assaggiando i tacchi a spillo in adamantio della sua arcirivale Mistress Barbie

Se lady Lark precipita, il motivo va ricercato nel cannone sonico dell’uomo che le ha rovinato la carriera di cantante, il Dr. Decibel.

La paura più terribile per la piccola Arcanna Jones era di perdere il controllo dei suoi poteri magici. Eastern Bunny, che dopo averla trasformata in un uovo sta per spaccarla, è la personificazione di quel terrore.

Shape sta semplicemente facendosi sotto dalla paura. Col gentile aiuto di Paranoia, signora della follia.

Uomo i: "Sei soddisfatto, adesso? Si, lo so, lo so, quei criminali erano tutti morti o scomparsi, ma io, che ho fiuto per queste cose, ho puntato tutto sul classico: IL FATTORE NOSTALGIA! Che ne dici, Hipe, eh, eh, eh???

Hyperion: "Spec, vai subito a dar una mano agli altri, Spec? Dov-

Uomo i: "Oooh, finalmente quei tuoi Hiper-sensi se ne sono accorti! Non avevi detto che era una cosa fra me e te? Così ho mandato Spectrum, che mi sembrava piuttosto assetato, a farsi una bevuta…

Hyperion: "Che gli hai fatto, parla o giuro che per Argon-

Uomo i: " Parla o giuro che per Argon- Ah, ora si che ti riconosco, Hipe. Non quando vuoi metterti a fare lo "Spietato e Silenzioso". Mica sei il punitore. Tu sei il "Primo e più Splendente" di noi!

Hyperion: "CHE, GLI, HAI, FATTO!

Uomo i: "HEEEHH, ci risiamo… Comunque, per farla breve, sto mimando l’angiotensina, il peptide specifico della sete, nel suo cervello…Hi hi hi, ora come ora anche se si beve la regione dei Grandi Laghi-

Hyperion: "Ti moltiplichi a dismisura, diventi componenti cellulari, da quando sei così potente?"

Uomo i: "Ero certo che, alla fine, ti avrei interessato! Beh, potente, potente, mica poi tanto, ancora il cubo Cosmico mica ci riesco a diventarlo…non è che prima tutte queste cose non potevo farle, è che non sapevo che potevo!

Avevo un bisturi, e lo usavo come una zappa…ti ricordi quanti stupidi scherzi ho fatto a te e ai tuoi amici del giornale, un po’ mi vergogn-

Hyperion: "Nessuno era tanto idiota come quello che stai facendo adesso! Piantala di torturare lo Squadrone e lascia in pace la Terra!

Uomo i: "Ma guarda che questo non è uno scherzo! Io sono molto maturato! Ho studiato, sai! E vedi di non scalmanarti di nuovo, che ho già pronto il tuo, di peggior nemico!

Hyperion: "E chi mimerai, il Centurione Scarlatto? Master Menace? Amoebarr, il flagello degli spazi? Li ho battuti tutti, lo rifarò con i tuoi doppioni scadenti!

Uomo i: "Veramente pensavo a qualcosa di meno antropomorfo, sì, anche di Amoebarr.

In un attimo Hyperion sente le sue forze abbandonarlo

Hyperion: "Argonite, gasp, sei diventato di-

Uomo i: "Già! Lo Xenominerale che ti fa’ tanta bua. E, almeno stavolta, Il colore è giusto!"

Capitolo 6- "I did it my way"

Hyperion ne ha avuto abbastanza. E non solo di giacere al suolo, vittima del nefasto influsso di ciò che resta del suo mondo natale. Lui è "L’Uomo Perfetto", venuto dallo Spazio per proteggere l’Umanità, "Con poteri e capacità ben aldilà dei comuni mortali".

Lui non può perdere. Non può fallire. Vince. Sempre.

E allora perché da un paio d’anni a questa parte "Sempre" è diventato prima "spesso", poi "talora", quindi "una o due volte" e infine "MAI"?

Perché non è riuscito ad impedire, prima di essere controllato dalla Corona Serpente e poi di essere sconfitto dall’Iniziato? Perché non è riuscito a risolvere da solo i suoi problemi, ed è dovuto ricorrere all’aiuto degli eroi di quell’altra Terra?

Lui che è stato uno dei fondatori, nonché il capo dello Squadrone Supremo.

Uomo i: "Mi stavo chiedendo, Hipe, che fine ha fatto il tuo funereo amico, il Nottolone?"

Continua il suo soliloquio, il mostriciattolo. E questa volta ha ferito Hyperion più di quanto non possa fare tutta l’Argonite del Cosmo. Gli ha ricordato che il suo migliore amico, Kyle Richmond, il Nottolone, flagello del variopinto crimine della città di Cosmopolis, uno dei 7 dello Squadrone originale, non c’è, non ci sarà, mai più.

E’ morto. Hyperion c’era quando è successo. In parte, è colpa sua. Ad essere sinceri, e L’Uomo del Futuro lo è sempre, potrà non essere stata la sua mano d’acciaio ad ucciderlo, ma la colpa è TUTTA di Hyperion. Divergenze politiche. Il Nottolone si era opposto all’idea di riforma della società attuata dai metaumani(Aristocrazia, leggi: dittatura di un gruppo di autodefinitisi "Migliori"), e aveva riunito un gruppo per impedire allo Squadrone di "dominare il mondo". Nello scontro di visioni del mondo, come al solito, qualcuno ci aveva lasciato la pelle. Divergenze politiche. Si uccide per molto meno. O più. Questione di punti di vista. Divergenze politiche, appunto.

Uomo i: "Comunque, se lo vuoi proprio sapere, non mi frega niente del Nottolone. E dello Squadrone. L’unico di cui mi importa sei tu! Oh, non pensar male! Noi Poppuppiani siamo strettamente Asessuali! Comunque, se ti va, io…

L’Argonite rende Hyperion inerme, incapace di muoversi o parlare. Ma per un attimo la rabbia e il disgusto sono tali che il campione di Terra S riesce ad emettere un raggio ottico alla volta dell’Uomo Impossibile.

Uomo i: "Mancato! Ehm, comunque capisco di non dovermi più inoltrare in quell’argomento, d’altronde per te è stato un Tabù per decenni…Mi sembrava che fossi più interessato ai miei progressi! Beh, dovresti congratularti! Sono il frutto di "Studio matto e disperatissimo" sulle "Sudate carte"! Devi sapere che BLA BLA BLA

Hyperion, già provato dall’esposizione alle radiazioni, sopravvive a stento al racconto del folletto del pianeta Poppup. E’ un racconto che parte da lontano, da quando L’Uomo Impossibile, grazie al suo naturale potere di teletrasporto, scoprì di poter viaggiare nello Spazio, nel Tempo, e nella miriade di realtà parallele create dalle incongruenze fra queste due grandezze. La prima Terra che visitò fu quella, ormai un’ossessione per Hyperion, dei Vendicatori e dei Fantastici Quattro. Ma visto, e sono parole dell’Uomo Impossibile, che là lo ignoravano e nessuno voleva giocare con lui, abbandonò quel mondo scortese e non ci mise piede per anni. Beati loro, e queste sarebbero parole di Hyperion, se avesse la forza per pronunciarle. Così il buffone extraterrestre cambiò Universo, e scelse come compagno di giochi qualcuno di più paziente di Reed Richards. E questa parte, purtroppo per l’Argoniano, suona estremamente familiare all’Uomo più forte della Galassia. Perché L’Uomo Impossibile trovò lui per giocare. Il compagno di giochi perfetto: Indistruttibile e dotato della sopportazione che solo un ragazzo alieno cresciuto nel midwest e impossibilitato(Ah, ah) per tutto il Liceo a fare del Sesso("Mark, lo sai che è sbagliato, prima del matrimonio. E, By the Way, le ammazzeresti con la Iperforza…") e a vincere competizioni sportive("Ti scoprirebbero, figliolo. Su, ora ara le ultime sei miglia, che la vecchia Bessie è stanca…") poteva avere.

Uomo i: "Comunque, l’ultima volta che sono tornato qui su questa Terra per vedere se c’eri ancora –e perché quel musone di Silver Surfer non mi voleva al suo compleanno, ma questa è un’altra storia,- Beh, tu non c’eri! Non c’era nessuno che conoscessi, tranne un tizio vestito come un Dr. Strange dei poveri –E poi dicono che il copione sono io- che non ha voluto intrattenersi con me! Se n’è andato chissà dove a cercare chissà cosa! E poi parlano di ospitalità! Comunque ti ho mai detto che Bla bla bla…

Lightner! Il mago di cui parlava l’Uomo Impossibile doveva essere lui! Un impostore, che prima stava per distruggere il pianeta sotto forma di un’immensa singolarità spaziale vivente, e che poi aveva finito per usurpare il posto di Mago Supremo al figlio Arcanna ed esiliare Hyperion e lo Squadrone in un’altra dimensione. Ah, già, come gran parte dei guai di Terra S proveniva dall’Universo dei Vendicatori, dell’Iniziato, dello stesso Uomo Impossibile! E proprio lì aveva mandato lo Squadrone. Per anni. Partito lui, pensa Hyperion, le magie con cui ci teneva lontano dovevano essersi affievolite. Per questo il Proiettore Ennedimensionale aveva funzionato e Hyperion poteva, in questo momento, ingoiare la polvere del suo mondo adottivo.

Uomo i: "…Mi sono detto: Impy carissimo, ma non sarà che sei davvero troppo infantile? Non sarà che a far scappare tutti i tuoi amichetti è la tua gioviale immaturità? E allora ho seguito il tuo consiglio, quello che mi ripetevi sempre: CRESCI! E per crescere voi monomorfi che fate? Imparate, leggete, studiate! E io che prima pensavo che bastasse cambiare stazza! Così ho fatto: Ho imparato, letto, studiato! E mi sono molto interessato di quella divertentissima riserva di nuovi giochi che sono la filosofia e i suoi paradossi! Può Dio creare una pietra che non può sollevare? Achille è più veloce di una tartaruga? Sono fantastici, spassosissimi! Che bello maturare!.."

Ad una razza che può diventare ciò che pensa non deve mai essere passato per la mente di tenere separata la speculazione dalla realtà. Tutto alla lettera, Hyperion, tutto alla maledettissima lettera.

Capitolo 7- "Capital Punishment"

Piano Americano dell’Uomo Impossibile

Si dispera e trasforma in un corteo funebre blues di New Orleans

Steso al suolo, poco più in là, un cadavere che nessun verme terrestre potrà mai assaggiare.

Hyperion è morto.

Uomo i: "Hipe! Peeerchééé??? NNNNOOOO!!!(Espressione modello Anime)

E’ avvenuto tutto in fretta, in un piano sequenza di pochi secondi

L’Uomo Impossibile, diventato di Argonite, continuava a tartassare Hyperion.

E io ho fatto qui, e io che là, e i tuoi amici sono miei prigionieri, insomma, conoscete il tipo…

Finché Hyperion ha tirato il suo ultimo respiro.

Un IPER-RESPIRO

E, con un gesto suicida, ha inghiottito l’Uomo Impossibile. L’Argonite.

Uomo i: "Oddio, che ho fatto!! Io non intendevo! Il mio unico amico!GWAAHHHG!!!(Espressione modello Charlie Brown, al suo minimo…)

Ovviamente l’Uomo Impossibile è uscito da Hyperion in un istante, teletrasportandosi.

Ma il danno, ormai, era fatto.

O no?

Rapidamente, il corpo del Poppuppiano diventa una serie pressoché infinita di piccole macchine mediche di grandezza cellulare(ognuna della forma di una ambulanza…) e uno sbalordito e deluso Hyperion si ritrova di nuovo nel mondo peggiore.

Hyperion: "NO!"

Uomo i: "SIII! Hipe, mi hai fatto preoccupare, hai dato di matto-si lo so, sono il meno qualificato per parlare…-? Suicidarti? TU?"

Hyperion: Se questo servisse a farti lasciare in pace questo povero pianeta…Ma purtroppo, a quanto pare…non sono forse l’unica cosa che ti tiene qui? Lo hai detto tu…

Uomo i: "Ma Hipe?!? Io credevo di aver fatto bene, basta con le torte in faccia grandi come asteroidi, vai con le citazioni dotte! Ho preparato tutto questo per quando saresti tornato! Credevo avresti apprezzato, e invece non sei più tu! Dov’è finito lo spensierato ragazzone che non sapeva scegliere fra le sue L.L. girls? Dov’è finito il leader dello Squadrone che si batteva con me, The Lock, Meme-

Hyperion: "E’ CAMBIATO! Si, sono cambiato. Ho conosciuto, assaggiato un po’ di tragedia, di sconfitte. In definitiva, di realtà. Questo era già un mondo con grosse difficoltà senza che tu venissi a peggiorare le cose! Non è più il luogo che tu ricordi, manchi da troppo. E’ diventato più duro, quasi disperato. Come me. Per questo, e te lo chiederò solo un’altra volta, TI PREGO di andartene, di liberare i miei amici e tutti i poveracci che hai coinvolto, TI PREGO.

Uomo i: "Hipe, io…non pensavo, non credevo…VA BENE! Me ne andrò, e non credo tornerò mai più! Siete diventati peggio di quell’altra Terra! Me ne cercherò un’altra, che sappia ancora ridere! Voi siete Musoni e seriosi peggio di Richards! Come al solito, rimetterò tutto a posto prima di andarmene, nessun Terrestre ricorderà alcunché, non c’è bisogno che lo chiedi, anzi, che lei lo chieda, mr. Hyperion! Sarà tutto come lo avevo trovato al mio arrivo! TUTTO COME PRIMA!

Splash Page del pianeta terra che, avvolto da una nube di Uomini Impossibili, torna alla Normalità dopo Un Gigantesco POP!

Hyperion si ritrova con un finalmente dissetato DR. Spectrum e uno Squadrone a bocca aperta.

Power Princess: "Spectrum, Hipe, che è successo-

Dr. Spectrum: " Il piccolo bastardo se ne è andato, finalmente!"

Hyperion: "Finalmente?…"

Solo gli iper-sensi di Hyperion possono captare uno stormo di missili nucleari diretti verso l’America…

 

 

 

 

 

Capitolo 8- "The Gospel according to Garp"

San Diego-Comicon

Incontro con gli autori

"…E allora -Brrapp- il ciccione cade sulla coppia di suore lesbiche da 1000 piedi d’altezza!haw he he.."

La folla, un’impressionante opus mixtum di: Cosplayer trentacinquenni maschi di Sailor Moon, vergini di stazza taurina con magliette della World Wrestling Federation sporche di Mc-salsa tartara (e altri, purtroppo precisabilissimi, liquidi biancastri), Onanisti in incognito che-guardano-Xena-per-la-trama, professional Has been ("io, una volta, scrivevo i Protectors! Capisci, I PROTECTORS !!!" e giù lacrime…), Musulmani dell’Alabama che idolatrano i Kiss ma non sanno che Gene Simmons frequentava la Yeshiva School, povere modelle in tenuta da Vampirella che cercano in ogni modo di evitare contatti con la nube di ormoni sprigionata dai ragazzini occhialuti/speculatori con in mano la copia di Wizard autografata da Gareb "sono venti dollari, grazie" Shamus, post/pseudo Reichiani invocanti ("un attimo di attenzione, prego: siete a conoscenza dell’orribile rapina della nostra energia Orgonica da parte degli UFO? Sì, gli alieni ci fregano la forza sessuale, almeno, a me la fregano! Chiedete a mia moglie! A voi no?…"), e altri, troppo terrificanti per non essere veri, reagisce con un boato di approvazione ed entusiasmo, alle parole dello scrittore più trasgressivo del mondo dei fumetti.

Dude: "Troppo forte Garp Ellis! Tu che ne pensi, amico? Wow, lasciami prima dire che hai un costume che è una figata! Chi dovresti essere, Orko dei Masters?"

Uomo i: "Dunque, secondo te, tutta questa violenza è…Divertente?!?"

Dude: "E’ il massimo, uomo! Non è solo funny, è Bloody Funny!"

Dettaglio della bocca dell’Uomo Impossibile, che inizia a sorridere, sinistramente…

Post-ludio?!

L’ANTICAMERA DELLA MEMORIA

 

"Come chiamate voi, un cambiamento radicale nelle sorti?

Quando, mettiamo, dall’orlo pericolante dell’Abisso,

venite scaraventati a riveder le stelle?

Ed è paragonabile, mettiamo, a una parola ricomparsa

Che cercavate, disperati,

Sulla punta sbagliata della lingua?

Vi sovviene, un termine, per questa situazione?

Non abbiate fretta:

Ricorderete,

Ritornerà…"