DARKHOLD

 #5 - Il seme oscuro

 
 Storia: Xel aka Joji e Mickey
 Supervisione: Valerio Pastore
 Copertina: Gianluca Reina
 Colori cover: Gianluca Reina
 Impaginazione: F. Graziano e F. Strozzi
 Editor-In-Chief: Carlo Monni

Inferno2 creato da Fabio Volino

 
 

 

MARVELIT - https://www.comicus.it/marvelit

 
 
 

Victoria aprì gli occhi.
Davanti a lei si stendeva una vasta landa desolata.
Un lieve venticello si alzò e lei rabbrividì, rendendosi conto di essere completamente nuda.
Si strinse le braccia con le mani alla ricerca di un po', e intanto si rendeva conto che non c'era anima viva nel giro di miglia.
D'un tratto, una voce alle sue spalle "Ti stavo aspettando..."
Si voltò di scatto
"Posso raccontarti una storia?"

Il seme oscuro

Jinx toccò il divano su cui era seduto, facendovi scorrere sopra i palmi delle mani.
Non era un'illusione, sentì chiaramente il velluto scivolare sotto i polpastrelli.
Tuttavia era ancora confuso.
Fino a qualche secondo prima erano nello spiazzo su cui si ergeva il circo e adesso invece si trovavano in un salotto elegante ed ordinato.
Nel momento in cui si erano incontrati, Agatha Harkness aveva sollevato una mano e, senza che ella avesse pronunciato alcun incantesimo, si erano trovati in quella stanza.
Sulle sue gambe sonnecchiava Modred, davanti a lui, su una poltrona, era seduta Iskelior. Killyan era accanto a lei e le teneva una mano poggiata sulla spalla. Sam era accanto alla finestra che guarda la strada con fare nervoso. Ebony, il gatto della Harkness, era acciambellato sul tappeto davanti al camino accesso.
L'anziana donna entrò nel salotto, con passo solenne e sguardo severo, tenendo le mani giunte al petto.
"Vittoria Montesi riposa al piano di sopra..." annunciò.
"Adesso spero che ci darai una spiegazione donna!" esclamò Sam.
"Vedo che nonostante tutto ha sempre lo stesso temperamento focoso Mr Buchanan..." constatò Agatha sedendosi sulla poltrona accanto a Jinx.
Ebony lanciò un miagolio, si stiracchiò e poi corse tra i piedi della padrona, iniziando a fare le fusa.
Modred emise un ringhio sommesso.
"Cosa è successo a Vicky?" chiese timidamente Jinx.
"Ad essere sinceri, non lo so bene neanche io..." rispose l'anziana.
Sam sbattè la mano su un tavolino, facendo sobbalzare i ninnoli di cristallo adagiati su esso "Starai scherzando? Ci trascini in questo posto, allertandoci riguardo il fatto di dover custodire Vicky e il Darkhold... e in realtà non sai nemmeno cosa sia successo loro?"
Agatha parlò guardando Jinx, ignorando l'intervento di Sam "Quando qualche tempo fa, quando il Dottor Strange impedì il parto di Vicky (1), venni contattata da Stephen. Il dottore sapeva che quella non era stata la fine di tutto... Non aveva ben chiaro cosa, ma c'era dell'altro... Come un’ombra dietro la giovane Montesi, una forza pericolosa e incombente che lentamente si era formata dentro di lei... Fu per questo che Strange mi chiese di tenere costantemente d'occhio i movimenti sul piano astrale di Vicky ed agire per proteggerla nel caso fosse successo qualcosa di inconsueto. Durante il vostro scontro con il Circo del Crimine, ho percepito chiaramente qualcosa di anomalo sul piano astrale, come se stesse accadendo qualcosa allo spirito di Vicky, ma ero troppo lontana per capire cosa sia veramente successo... Ora ho solo una certezza..."
"Quale?" chiese Iskelior.
"L'anima di Vittoria Montesi... non è più in quel corpo..." rivelò la donna.

Da qualche parte, nel sottosuolo di New York, in un laboratorio futuristicamente attrezzato...
In una cella un corpo rimaneva disteso sul pavimento.
Indossava un costume rosso e blu, con un maschera su cui era cucito il fitto intrico di una tela e gli occhi erano coperti da un paio di lenti unidirezionali.
"Fatemi... uscire..." mormorò.
Due uomini osservavano la scena nel buio.
Uno era vestito elegantemente e si ergeva in piedi, l'altro aveva una tunica ed era seduto su una sedia a rotelle avveniristica, dal suo corpo uscivano tubi e cavi.
"E' inutile.. per quanto i nostri esperimenti vadano avanti, non riusciamo..." mormorò l'uomo sulla sedia a rotelle.
L'altro uomo sorrise "Ti assicuro, caro mio, che il corso degli eventi agevolerà il nostro esperimento..."

"Vicky... è morta?" fece Jinx.
"No... le funzioni del suo corpo sono tutte regolari... Più che altro si può dire che sia in coma... come in un sonno indotto misticamente..." spiegò la Harkness "Vorrei potervi dire di più, ma nemmeno io ho ben chiaro cosa sia successo.. ho provato a contattare il dottor Strange, ma senza ottenere risultati... "
"Allora andiamo noi, subito, al Sancta Santorum! Chiedero spiegazioni al vecchio dal vivo!" esclamò Sam
"sembra che una grossa crisi occulta si sia profilando all'orizzonte e Stephen è in qualche modo coinvolto (2)... Le forze occulte sono in fermento... e non è saggio lasciare incustodito il Darkhold, esso è un ambito trofeo per molti demoni... la mia casa è dotata di difese mistiche, ma non so quanto potrebbero resistere ad un attacco di massa... Per il momento la cosa migliore è rimanere qui a proteggere il sonno di Victoria..." un fischio giunse dalla cucina e Agatha Harkness si alzò in piedi "Il tè è pronto..."
Mentre la donna usciva dalla stanza seguita da Ebony, Jinx guardò i compagni "Le forze occulte sono in fermento.. in effetti.. e da quando siamo arrivati qui che sento qualcosa..."
Sam tornò a guardare fuori dalla finestra "Fuori.. c'è un'atmosfera strana... quasi innaturale..."
Modred saltò giù dalle gambe di Jinx e iniziò ad abbaiare contro al camino.
"Che gli è preso a quel cane?" chiese Killyan.
"Modred.. calmati.. è solo un camino!" fece Jinx carezzando la bestia.
Ma il cane non accennava a calmarsi, d'un tratto, il fuoco nel cammino si allargò come se fosse esploso, le fiamme inondarono tutta la stanza e ustionando leggermente tutti i presenti.
"Ma che diavolo..." Sam si voltò verso il camino, che intanto, era cambiato.
Era diventato simile ad una bocca, con una sfilza di lame appuntite che ne costellavano il bordo.
Iskelior cercò di alzarsi, ma si accorse che i braccioli della poltrona erano diventati simili a delle mani, e ne stavano stringendo le braccia, un centrino poggiato sullo schienale, si era animato e iniziava a stringerle il collo.
Kyllian si mosse per liberarla, però fu bloccato da i candelabri che saltarono giù dalle mensole, ponendosi innanzi a lui: iniziarono ad agitarsi e il ragazzo si trovò coperto da cera calda che si induriva sul suo corpo impossibilitando ogni movimento.
Dal canto suo Sam era stato bloccato dalle tendine, che gli si erano avvolte intorno al corpo come un boa costrictor, mentre Jinx era sfuggito alla morsa del divano, che, trasformatosi in un'enorme bocca, aveva cercato di divorarlo, saltando a terra.
Si era però trovato subito sotto l'attacco di un poggia piedi, che aveva iniziato a ferirlo agitando la sua frangia, divenuta ispida e tagliente.
A salvarlo ci pensò Modred, che saltò sopra il poggia piedi e iniziò a morderlo.
Il ragazzo si mosse prontamente verso Kyllian, evitando le sfere di fuoco che volavano fuori dal camino, portò innanzi le mani ed evocò un incantesimo: un fulmine colpì i candelabri polverizzandoli.
"Provate a cantare ora Be our Guest..." mormorò mentre aiutava Killyan a liberare Iskelior dalla poltrona assassina.
Intanto Sam era riuscito a strappare le tendine ed aveva impugnato la sua pistola "Cosa diavolo sta succedendo?"
"Non ne sono sicura, ma sembra che tutti gli oggetti nella casa stiano venendo posseduti da entità demoniache!" esclamò Iskelior mentre creava uno scudo d'aria per difendere sé stesso e i compagni dalle fiamme sputate dal camino.
"Questo è l'inferno!" gridò Agata Harkness entrando nella stanza, alle sue spalle Ebony soffiava contro una teiera che gli puntava il beccuccio contro "Sta accadendo qualcosa che ha agevolato l'arrivo dei demoni su questo piano astrale... E sembra che un gran numero si stia materializzando proprio in questa casa.. attirato dal Darkhold!"
"Vicky! Dobbiamo andare a proteggerla!" esclamò Sam e tutti corsero subito verso la stanza della ragazza.
Si fermarono dopo essere entrati.
Victoria era in piedi, nuda, al buio, ai suoi piedi giaceva il Darkhold.
"Vicky?Ti sei ripresa! Va tutto bene?" chiese Jinx.
D'improvviso una luce inondò la stanza, mostrando che la pelle della ragazza e completamente azzurra, ed anche i suoi occhi e i suoi capelli aveva assunto la stessa sfumatura.
Sam gli puntò contro la pistola "Ma cosa.."

"Aaaaaaargh!" l'uomo con il costume rosso e blu iniziò ad agitarsi all'interno della cella.
Ruotò le mani in aria e corse contro il muro, iniziando a colpire con la testa la parete.
"Come volevasi dimostrare..." mormorò l'uomo vestito elegantemente.
"Cosa.. succede?" chiese l'uomo sulla sedia a rotelle.
"In superficie.. è scoppiato l'inferno... Il buon dottor Strange si è fatto infinocchiare da Darklady, e adesso il mondo è in mano alle forze demoniache... E il nostro amico non può non essere indifferente a ciò... Il suo potere represso sta per risvegliarsi..." spiegò.
L'uomo in calzamaglia cadde a terra esausto.
"Ma tu.. come facevi a sapere che..." fece l'uomo sulla sedia a rotelle.
Gli occhi dell'uomo elegante brillarono, mentre il corpo dell'uomo disteso a terra iniziarono a cambiare.
"Io ho visto il futuro... Non dimenticarlo mai!"

La porta si chiuse di scatto alle spalle dei presenti.
Jinx cercò di aprirla, ma si resa subito conto che erano inevitabilmente sigillati in quella stanza con quella che sembrava essere Vicky.
La ragazza fece qualche passo in avanti, muovendosi come se non avesse coscienza della sua nudità, a ogni passo i suoi seni sobbalzavano e il suo capelli ondeggiavano.
Osservò le persone che aveva innanzi e sorrise "Che strano modo di abbigliarvi che avete in questo mondo..."
Tutti sbarrarono gli occhi.
"Cosa vuoi dire? Chi sei tu?" esclamò Sam scagliandosi contro Vicky.
La ragazza, senza battere ciglio, mosse una mano in avanti e colpì il corpo di Sam con un poderoso pugno, facendolo volare contro la parete.
"Sam! Stai bene?" fece Iskelior correndo a soccererlo.
"Come... può essere così forte?" mormorò l'uomo.
"Dove Sei stato ferito?" chiese la ragazza.
"No.. fa un male cane, forse mi ha rotto qualche osso... ma nessuna ferita..."
"Ma sei sporco di sangue..." Iskelior gli mostrò le macchie rosse sulla sua camicia.
Si voltarono verso Victoria e notarono che perdeva copiosamente sangue dalle mani.
La ragazza alzò la mano e fissò le gocce con occhi vacui "Oh... finisco sempre per scordarmi quanto siano deboli i corpi mortali..."
"Mrs Harkness..." Jinx si voltò confuso verso la strega.
La donna fissò con aria grave la ragazza "Chi sei tu, demone che hai preso possesso del corpo di quest'innocente?"
Vicky sorrise "E tu cosa sei? Una chierica? O forse una sacerdotessa? Comunque hai un buon fiuto, vecchia... Il mio nome è Misto è sono un demone incorporeo... Provengo da un'altra dimensione, e sono stato attirato qui da un'incrinatura sul piano astrale... nonché dall'incredibile potere di quel libro..." indicò il Darkhold alle sue spalle e quello si alzò in aria "A differenza degli altri demoni giunti, mi sono impossessato di un corpo, non mi accontento mica di un oggetto inanimato! In fondo nella mia lunga esistenza ne ho posseduti a centinaia e so bene come si usano... E oltre tutto questo corpo era un involucro privo di spirito, quindi nessuna forza mi si è opposta, sembrava fatto apposto ad ospitare il mio spirito... Adesso che sono rinato in un nuovo mondo, posso portare avanti i miei propositi di distruzione..."
"Non te lo permetteremo mostro!" gridò Killyan.
"Come volete fermarmi? Ferendo il corpo della vostra amica?" Misto portò il braccio davanti alla bocca e ne morse con violenza il dorso, fino a farlo sanguinare "Come vedete, non sento alcun dolore... Non provo nemmeno la fatica fisica o lo stress mentale... Posso spingere un corpo fino ai suoi limiti estremi... e quando poi, indebolito e sfiancato, sta per morire, posso passare in un altro..."
"Sei un disgustoso parassita!" gridò Iskelior.
Per tutta risposta Misto sbarrò gli occhi e un poderoso vento si alzò alle sue spalle, schiacciando tutti contro la parete.
"Mrs Harkness.. non può... fare niente contro di lui?" biascicò Jinx.
"Né io, né alcun altro.. qualsiasi intervento lederebbe soltanto la salute di Vicky, mentre Misto potrebbe cercarsi un nuovo corpo ospite senza problemi." Sibilò l'anziana.
"C'è.. una sola cosa... da fare..." mormorò Sam "Iskelior... tieniti pronta!"
Il vento si placò lasciando i presenti esausti.
L'uomo fece un passo avanti, fronteggiando Misto "Sei tanto forte a usare la magia, eh?"
"Magia o forza bruta.. per me non fa differenza..." sorrise spavaldo "Ne l'una nell'altra mi procurano la minima fatica..." allargò le braccia "Fatti avanti!"
"Volentieri..." gridò Sam, impugnò la pistola e sparò una serie di colpi verso Vicky, procurandole gravi ferite in più punti del corpo.
"Sei.. pazzo..." biascicò Misto "Vuoi... uccidere la tua amica..."
"Sam! Non farlo! Vicky non..." strillò Jinx, ma venne bloccato da Iskelior.
"Penso d'aver capito cosa vuole fare..." sussurrò la ragazza "E' azzardato... però è l'unica Chance."
Sam premette nuovamente il grilletto "Non sei più tanto spavaldo Misto? Dì la verità... ti spaventa perdere il tuo nuovo corpo ?"
Il demone aggrottò le sopracciglia "Ti fai scherno di me? Stupido mortale... vorrà dire che il mio prossimo corpo sarà proprio il tuo!"
Il corpo di Vicky sussultò e brillò, la sua pelle tornò di colore roseo, mente dalla sua bocca usciva un gas nero che si andava condensando in un nuvola davanti a lei.
Mentre il corpo di Vicky ricadeva a terra, Iskelior le scivolava accanto, iniziando a guarirne le ferite, intanto Misto si avventava su Sam.
Il gas nero avvolse il corpo dell'uomo, che contrasse il volto in un maschera di dolore.
Attraverso la bocca e le narici, il gas penetrò il suo corpo, che inizio a vibrare.
I redentori osservarono la scena con il fiato sospeso.
Sam strinse le unghie nei pugni e i denti sulle labbra, tenendo gli occhi sbarrati.
Le iridi da Castane divennero Blu, ma dopo un secondo tornarono subito al loro colore naturale.
Era tutto finito.
Sam si inginocchiò a terra, mentre Jinx gli correva a fianco.
"Sam.. sei tu?" chiese il Ragazzo.
"Si..." mormorò sfinito "A quanto pare possedere il corpo di Vicky gli è venuto facile, perché era privo di anima, ma con il mio ha trovato qualche problemino... e sono riuscito a neutralizzarlo..."
"Sei grande Sam!" gioì Jinx.
Agatha Harkness lo guardò sospettosa: non sentiva più la presenza di Misto, questo era vero, però, il fatto che un mortale avesse potuto sconfiggere in tal modo un demone la lasciava interdetta.
Il corpo di Vicky, intanto, era stato guarito da Iskelior, che aveva anche estratto i proiettili dal suo corpo e l'aveva adagiata sul letto: sul suo ventre aveva riposto il Darkhold.
"E ora che facciamo?" domandò Killyan.
Sam tenne lo sguardo fisso Vittoria "E lo chiedi? Continuiamo a proteggere Vick, almeno finché non capiremo qualcosa di questa faccenda..."

  

NOTE

 
 

E così anche i Redentori se la sono vista con gli effetti dell'inferno...ed è l'occasione per infittire un po' il mistero di Vicky e anche degli uomini che tramano nell'ombra. La Harkness entra nel team a tutti gli effetti... e cosa succederà ora? Beh.. vi avevo promesso che sarebbe partita una "serie-nella-serie"... falso! La suddetta la troverete da tutt'altra parte (ovvero nell'antologica di prossima partenza MIDNIGHT SONS) dal prossimo numero entriamo in nuovo ciclo di storie che si incentrerà proprio su quei personaggi che tramano nell'ombra e che in questo numero hanno risvegliato qualcuno... Alla prox!

Ps: due piccole citazioni, una facilmente afferrabile riguardo gli avversari "casalinghi" dei redentori, l'altra riguardo il personaggio di Misto che salta fuori da un fumetto di cui non vi dico niente (sono sadico! ;D)

 


(1) In numeri inediti di DocS.. ma x saperne di più l'appuntamento è su Darkhold 0!
(2) Inferno2 vi dice niente?
 
 

ANTEPRIMA

 
 

Nel prossimo numero:
Entra nella mia tela...

I redentori si stringono intorno a Vicky per proteggerla nel suo sonno mistico, ma cosa centra l'Uomo Ragno?!