Menu

Niente film R-Rated nel prossimo futuro dei Marvel Studios

  • Pubblicato in Screen

La 20th Century Fox visto il grande successo di Deadpool, ha recentemente deciso di puntare maggiormente sulla realizzazione di cinecomic per un pubblico più maturo, confermando che anche il terzo e ultimo capitolo di Wolverine sarà R-Rated. Se a questo si aggiunge che anche Batman V Superman avrà una sua versione vietata ai minori nell'edizione Home Video, rimangono al momento fuori dai giochi solo i Marvel Studios. Ma Bob Iger, CEO della Disney, placa subito gli animi: nulla del genere almeno nel prossimo futuro, come riportato dal L.A. Times.

D'altronde però, direi che ciò che abbiamo visto su Netflix può essere più che sufficiente, almeno a giudicare dalla violenza e dalla crudezza di alcune scene di Daredevil o di Jessica Jones. Ma sembra che per il grande schermo dobbiamo metterci una pietra sopra almeno ancora per un po'. Tuttavia sempre Iger assicura che lo storytelling nonne risentirà, anzi, Captain America: Civil War sarà "una delle migliori storie Marvel finora uscite".

Leggi tutto...

Per Bob Iger i film di Star Wars e quelli della Marvel non finiranno mai

  • Pubblicato in Screen

Preparatevi quindi ad essere travolti da una marea di film targati Marvel e Star Wars perchè, per come la pensano in casa The Walt Disney Company,, non c'è la minima intenzione di smettere a breve con la produzione di queste pellicole cinematografiche. A rivelarlo è lo stesso CEO dell'azienda, Bob Iger, a Newsbeat.

“Ci sono 5 film di Star Wars – 4 oltre a Episodio VII: il risveglio della Forza – che sono al momento a diversi stadi di sviluppo e produzione. Ma ce ne saranno ancora dopo di quelli, non so quanti, non so ogni quanto. Per la Marvel, si sta parlando di migliaia e migliaia di personaggi, andrà avanti per sempre”.

“No, non credo che stiano stancando, ma credo che dovremo continuamente alzare il livello per quanto riguarda le storie raccontate, in modo da continuare ad attrarre il pubblico, ad eccitarlo, a fargli sempre percepire un senso di novità, perché questo facciamo per vivere".

Rogue One: A Star Wars Story è previsto per il 16 dicembre 2016, Star Wars: Episodio VIII per il 15 dicembre 2017, lo spin-off sul giovane Han Solo invece è datato 25 maggio 2018, mentre Star Wars: Episodio IX per un non meglio specificato 2019: questo è quanto, solo sul fronte Guerre Stellari.

Per quanto riguarda la Marvel invece la lista si allunga di parecchio: Captain America: Civil War il 6 maggio 2016, Doctor Strange il 4 novembre 2016, Guardians of the Galaxy Vol. 2 il 5 maggio 2017, il film di Spider-Man in collaborazione con Sony Pictures in arrivo il 7 luglio 2017, Thor: Ragnarok il 3 novembre 2017, Black Panther il 16 febbraio 2018, Avengers: Infinity War Part I il 4 maggio 2018, Ant-Man and The Wasp il 6 luglio 2018, Captain Marvel l'8 marzo 2019, Avengers: Infinity War Part II il 3 maggio 2019 e infine Inhumans il 12 luglio 2019, ma vanno poi aggiunti tre nuovi film dei Marvel Studios senza ancora un titolo preciso ma previsti per il 1 maggio 2020, il 10 luglio 2020 e il 6 novembre 2020.

Leggi tutto...

Marvel Studios: nuovi dettagli sulla vicenda Kevin Feige/Ike Perlmutter

  • Pubblicato in Screen

Vi abbiamo riportato qualche giorno fa la notizia che i Marvel Studios sarebbero passati sotto il diretto controllo dei Disney Studios, lasciando la supervisione di Marvel Entertainment. Si è capito quindi che tutto questo era dovuto a screzi tra il CEO degli Studios Kevin Feige e il CEO della Entertainment Isaac "Ike" Perlmutter. Ora THR segnala come casus belli gli scontri sul budget di Captain America: Civil War, che manco a farlo apposta, ha scatenato questa Guerra Civile all'interno della major stessa.

Questo sposta la sede degli Studios da New York a Burbank, andando così ad allontanare Feige dall'influenza di quel comitato, di cui tanto si è parlato negli ultimi giorni, che ha lo scopo di coordinare TV, film, animazione e merchandising e composto da Alan Fine, braccio destro di Ike, lo scrittore Brian Michael Bendis, l'editore Dan Buckley e il CCO Joe Quesada. Tuttavia questo comitato non verrà smembrato, come si vociferava, ma avrà un ruolo al più nominale per il MCU.
La scelta di modificare le cose e far dipendere Feige da Alan Horn è stata presa dal CEO della Disney Bob Iger che, considerando l'influenza del personaggio e la quantità di miliardi che ha fatto incassare al colosso, non ci ha pensato due volte a riorganizzare il tutto.

"New York ha avuto grande voce in capitolo da sempre, ma sbaglio o Kevin si è guadagnato l'autonomia? Ha fatto guadagnare fior fior di miliardi. Perchè dovrebbe fare rapporto ad un 72enne che non si occupa di film?" ha detto una fonte al sito. E le cose, almeno per come vengono viste dall'interno, non dovrebbero poi cambiare tanto, se non altro migliorare di sicuro. "Perchè dovrebbero cambiare? Si è già dimostrato il successo e tutti vogliono essere parte del Marvel Universe" ha aggiunto un altro intervistato. "Credo che sarà più facile e semplice senza Ike", questa è la mentalità che regna nella major.

Infine, questa nuova disposizione dovrebbe portare a un alleggerimento delle condizioni riguardo agli accordi, allentare le redini su alcuni punti, come ad esempio il pagamento delle royalties sul merchandising (che attualmente non avviene). Inoltre, la Marvel chiede il diritto di utilizzare fino a tre minuti di performance di un attore da un film per un altro, descritto come "materiale ponte", quando la norma più ampia nel settore è generalmente di 30 secondi.

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS