Simon Kinberg, una delle menti più importanti che stanno dietro al successo cinematografico della nuova trilogia Fox degli X-Men, ha recentemente confermato che questo ultimo capitolo, X-Men: Apocalypse, sarà cruciale in quanto punto culminante e conclusivo delle storie dei personaggi principali introdotti in X-Men: l'inizio, ossia le versioni giovanili del Professor Xavier, Magneto, Mystica e Bestia, mantenendo il tono drammatico ed emotivamente sviluppato dei precedenti film.

"Il film rimane sul tono drammatico ed emotivo visto negli ultimi due film. Rappresenta come una sorta di apice per i quattro personaggi principali — McAvoy, Fassbender, Nic Hoult e Jen. Ed è un film più grande non solo dal punto di vista fisico ma anche da un punto di vista emozionale, perchè è la conclusione di questa mini trilogia di storie" ha detto Kinberg a Collider.

Rimane però il dubbio su quello che sarà il futuro di questo franchise una volta conclusasi questa trilogia. Il regista Bryan Singer dirigerà 20 000 leghe sotto i mari ma ha detto di non aver certo abbandonato il mondo dei mutanti. Si vociferava anche di un possibile sviluppo dei giovani Ciclope, Tempesta e Jean Grey in futuro, ma al momento nulla è dato per certo. Ricordiamo però l'esistenza del progetto New Mutants, di cui la sceneggiatura scritta da Knate Gwaltney e Josh Boone non è ancora completata.

Interpretato da James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Hugh Jackman, Nicholas Hoult, Channing Tatum, Evan Peters, Sophie Turner, Alexandra Shipp, Tye Sheridan, Kodi Smit-McPhee, Lucas Till e Ben Hardy, X-Men: Apocalypse sarà diretto da Bryan Singer e arriverà nei cinema americani il 27 maggio 2016.

Durante il Entertainment and Technology Summit di Variety Diane Nelson, Presidente della DC Entertainment, ha parlato delle proprietà della major e dell'ampliamento che queste hanno subito coinvolgendo il media cinematografico e quello televisivo, oltre che quello cartaceo di partenza. La partnership con Warner Bros. ha dato possibilità di progettare un'ondata di ben 10 film a brand DC che fino al 2020 usciranno nelle nostre sale, oltre a numerose serie TV quali Arrow, ormai giunto alla quarta stagione, The Flash giunto alla seconda, entrambe per The CW, oppure Gotham per 20th Century Fox e Supergirl per CBS. Serie che hanno un tono e una struttura molto diversa, dirette anche a target differenti, e che, a differenza di quanto portato avanti dai Marvel Studios, non hanno alcuna influenza sui prodotti cinematografici. Il DC Television Universe è una cosa a sé stante, non connesso al DC Cinematic Universe.

"Abbiamo così tanti talenti. [Concentrarsi su un unico universo di personaggi con storie collegate] potrebbe legare le mani ai nostri creatori nel cercare di lavorare con la stessa storyline o costringerli a evitare certi personaggi o introdurne di determinati. In ultima analisi ostacola la possibilità per uno showrunner come Bruno Heller di arrivare a creare Gotham".

In una recente intervista rilasciata a MTV, Simon Kinberg ha fatto maggiore chiarezza sull'attuale situazione dell'universo narrativo mutante della 20th Century Fox, facendo presente che dopo X-Men: Days of Future Past, le cose sono state riscritte rispetto alla prima trilogia, permettendo così la creazione di uno status quo condiviso anche dagli altri film indipendenti come Gambit e Deadpool, aprendo tecnicamente le porte per possibili crossover.

"L'idea è che abbiamo praticamente reimpostato la linea temporale dopo Days Of Future Past in qualche modo, e se non cancellati, abbiamo di certo permesso il cambiamento di X1, X2, X3, di tutto, da Days of Future Past in avanti, dal 1973, tutto quello che abbiamo impostato diventa ora canonico. Così il film Gambit e quello di Deadpool, esisteranno in un mondo che riconosce ciò che è accaduto in Days Of Future Past e da lì si andrà in avanti. Non significa che dovranno interagire sempre con questi personaggi, ovviamente, non è che ogni film ha tutti questi personaggi, ma tutti devono esistere all'interno delle stesse regole".

"Ci saranno interazioni tra i vari protagonisti dei diversi film. Abbiamo una chiara visione delle direzioni che vogliamo prendere e nella mia mente, almeno, di come potremmo cominciare una sorta di impollinazione incrociata sorta tra questi personaggi protagonisti di film indipendenti".

(Via CBM)

Simon Kinberg, sceneggiatore e produttore fortemente coinvolto nei cinecomic Fox tra cui tra gli ultimi X-Men: Apocalypse, Fantastic Four e Deadpool, ha fatto quattro chiacchiere con Collider, rivelando che alla 20th Century già stanno pensando ad un sequel per il mercenario chiacchierone, forse con l'ingresso di Cable.

"Ho visto un montaggio preliminare di Deadpool ed è fantastico. È davvero un buon film. Si mantiene la promessa del trailer... Abbiamo davvero impegnati e appoggiati al fatto che fosse R-rated. È più scuro e spigoloso e più strano, nel migliore dei modi - proprio come dovrebbe essere Deadpool-, rispetto a qualsiasi altro film del genere".

"Stiamo parlando del sequel - ne parlavamo già mentre realizzavamo il film solo perché quando si fa un film come questo che prende spunto da materiale pubblicato in modo seriale, si spera che sia il primo di molti... Ma sì, [la Fox] è favorevole al riguardo, ne siamo davvero tutti fieri, quindi speriamo di cominciare a progettare il sequel prima che il film esca nelle sale".

"Certo che [Cable] viene fuori, perché è un personaggio così importante in questo mondo. Ed è un personaggio che ho sempre voluto fare in un modo o nell'altro, abbiamo parlato di Cable in verità per Days of Future Past, a un certo punto. Ma sì, siamo ancora nelle prime fasi per parlare del sequel, sarebbe davvero prematuro per me dire se ci sarà o meno nella pellicola".

Tim Miller dirigerà il film su sceneggiatura di Rhett Reese e Paul Wernick, già autori di Zombieland. Nel cast oltre a Ryan Reynolds nei panni del protagonista ci saranno anche Morena Baccarin, Gina Carano, Ed Skrein eT.J. Miller. Deadpool sarà prodotto dalla 20th Century Fox e uscirà nelle sale americane il 12 febbraio 2016.