Menu
Leonardo Cantone

Leonardo Cantone

URL del sito web:

Batman & Tartarughe Ninja: un fumetto con Kevin Eastman e un cartone in arrivo

  • Pubblicato in News

Lo sceneggiatore James Tynion IV e l'artista Freddie Williams II torneranno a lavorare su una terza miniserie dedicata al team-up Batman/Teenage Mutant Ninja Turtles, questa volta insieme al co-creatore delle TMNT Kevin Eastman. Eastman, che ha realizzato diverse copertine per i volumi precedenti, per Batman/Teenage Mutant Ninja Turtles III disegnerà anche una parte della serie, accanto a Williams II.

Prevista per il 1° maggio di quest’anno, la mini di sei numeri che chiuderà la trilogia, prenderà l’avvio quando Krang della Dimension X, otterrà alcune delle micidiali tecnologie del DC Universe.

Ma le novità non finiscono qui. Quest’anno ricorreranno ben due anniversari: Batman celebra il suo 80° anniversario e le Tartarughe festeggiano il loro 35°. Nickelodeon e Warner Bros. Animation stanno collaborando per l’adattamento animato della prima miniserie di Tynion IV e Williams II Batman/Teenage Mutant Ninja Turtles.

Il film animato è previsto in home video entro questa primavera.

Il cast include Troy Baker, che darà voce a Batman e al Joker nel film, Darren Criss (Raffaello), Kyle Mooney (Michelangelo), Baron Vaughn (Donatello), Eric Bauza (Leonardo), Rachel Bloom (Batgirl), Tom Kenny (Il pinguino), John DiMaggio (Mr. Freeze), Tara Strong (Harley Quinn e Poison Ivy), Carlos Alazraqui (Bane) e Cas Anvar (Ra's al Ghul).

Capitan Napoli 1, recensione: anche l’Italia ha i propri supereroi

71l-FM0C5NL

Il concetto di supereroe è estremamente radicato in qualsivoglia società o cultura: un individuo, dotato di poteri straordinari che salva le persone “normali”. Dagli eroi greci a quelli indiani del Mahabharata, fino a quelli Marvel e DC Comics, gli individui “super” (tali per volere divino, profilo genetico o errore umano) hanno permesso all’uomo di spingere oltre il proprio potenziale, le proprie aspirazioni e le proprie conquiste.
Dopotutto, questi eroi sono sempre stati calati in un contesto riconoscibile. Naturalmente ammantato da un velo fantastico, ma riconoscibile. L’Olimpo è stato posto su un monte reale, ammirabile da chiunque e, chiunque, poteva immaginare sulla sua sommità la casa degli dei greci. Così come alzando lo sguardo tra i palazzi di Manhattan si sorride immaginando di poter vedere Spider-Man volteggiare.

capitan-napoli-1

I comics americani suggeriscono da circa ottanta anni che i supereroi siano quasi tutti concentrati negli States. Certo, non sono gli unici: la Russia ne ha qualcuno, l’Africa ne ha un paio importanti, persino la svizzera ha Hellcow.
Anche l’Italia tentò, a metà del secolo scorso, di creare qualche supereroe nostrano.
Il medium fumetto ha subito enormi evoluzioni, è maturato e l’iniziativa di Capitani Italiani, universo creato da Fabrizio Capigatti, ne ha fatto tesoro. Anche l’Italia, e le sue città più importanti, ha i propri supereroi. L’operazione non è assolutamente pseudo patriottica, men che meno provinciale, bensì culturale: data la grande tradizione mitica dell’area mediterranea, come per i comics americani, l’evoluzione contemporanea dell’eroe è proprio il supereroe. Il mondo dei Capitani Italiani è quello contestuale, riconoscibile nei suoi luoghi e nelle sue tensioni sociopolitiche. Dopotutto, il fumetto, specie nella sua forma popolare e metaforizzata, ha la grande capacità di cogliere problematiche e questioni culturali ed etico-morali.
Capitan Napoli, scritto da Antonio Sepe e disegnato da un ricco pool di artisti – Pasquale Qualano, Claudio Avella, Vincenzo Carratù e Alessandro Miracolo – arricchisce la nostra penisola con il supereroe partenopeo.

capitan-napoli-2

La storia è quella delle origini: il giovane Nino Caruso, ragazzo cresciuto nei sobborghi di Napoli e amante della boxe, viene a contatto con un liquido tossico e acquista il potere di generare terremoti con i suoi pugni. In un momento di grande tensione sociale e politica nel capoluogo campano, non sono solo gli “eroi” a fare capolino nella vita della città.
Quella scritta da Antonio Sepe non è la “canonica” storia di origini. Spesso, per molti eroi, è un incidente drammatico il motore delle loro origini e dei loro superpoteri. Nel caso di Capitan Napoli, e di altri personaggi presenti nel volume, è un vero e proprio atto criminale. Il contesto è drammaticamente realistico, quella del fumetto è anche la Napoli violentata dalla criminalità organizzata che colpisce tanto gli individui al margine quanto quelli maggiormente inseriti nella società. La nascita di Capitan Napoli è coerente con il contesto, dando grande forza alla genesi del personaggio e all’affezione del lettore.

capitan-napoli-3

La squadra di disegnatori raggiunge il fondamentale obiettivo di calare l’atmosfera da comics d’azione supereroistico nella città partenopea. Luoghi riconoscibili, non solo per il lettore campano, ma da tutti, racchiusi in composizioni dal grande impatto visivo che va dalla singola vignetta fino all’intera tavola. L’aspetto grafico, nonostante la presenza di quattro disegnatori, è molto coerente senza, naturalmente, abbandonare la specificità del tratto di ognuno degli artisti.

Il risultato di Capitan Napoli, è dunque, una felice operazione. È ovvio che gli autori vogliano strizzare l’occhio al comics americano, come sorta di “omaggio reverenziale” ai capostipiti, ma l’intelligenza sta nell’aversi saputo slegare senza mai rifarne il verso. L’eroe napoletano è stato costruito – sia nell’identità narrativa, quanto in quella grafica – con il giusto equilibrio tra dimensione fantastica e dimensione realistica.
Non resta che attendere i nuovi sviluppi del universo dei Capitani Italiani, che pian piano sta arricchendo le proprie schiere, esplorando quello che è un mondo dalle interessanti potenzialità iconiche.

War of the Realms: nuove serie per Giant-Man e Agents of Atlas

  • Pubblicato in News

Questo maggio la Marvel inaugura il nuovo titolo Giant-Man come parte dell'evento War of the Realms, con quattro supereroi capaci di manipolare le dimensioni. Grazie alla copertina si può dare il primo sguardo al quartetto: Giant-Man (Raz Malhotra), Goliath (Tom Foster), Ant-Man (Scott Lang) e Atlas (Erik Josten).

Reclutati da Freyja, questi quattro eroi vengono inviati per salvare la Florida dal giogo delle forze di Malekith, che hanno ribattezzato lo Stato del Sole come "Nuovo Jotunheim".

Giant-Man, mini di tre numeri sarà scritto da Leah Williams e disegnato da Marco Castiello.

MTU1MDI2NjMwNg

La casa delle Idee, inoltre, ha annunciato Agents of Atlas, anch’esso parte del prossimo evento War of the Realms. Lo scrittore Greg Pak e il disegnatore Gang-Hyuk Lim stanno riunendo una nuova squadra sotto un vecchio nome: dato che l'Asia è minacciata da Sindr e dalla sua legione, una nuova squadra composta da Amadeus Cho, Shang-Chi, Silk e Jimmy Cho, insieme a Luna Snow, Aero, Sword Master, Crescent e Io, avranno il compito di salvarla.

War of the Realms: Agents of Atlas #1 debutterà a maggio. L'editore non ha ancora rivelato se si tratterà di una serie limitata o meno.

MTU1MDI1MjY5NA

Un anno di cattivi DC Comics

  • Pubblicato in News

La DC Comics punta i riflettori sui propri cattivi con lo speciale Year of the Villain.

Il 1° maggio, l'editore pubblicherà un'antologia one-shot speciale al costo di 25 centesimi, con storie sui cattivi che appariranno nei prossimi titoli di Batman, Justice League e Superman, tra cui l’arco narrativo “City of Bane" e la continuazione di Batman Who Laughs, nuovo titolo in uscita quest'estate.

Gli scrittori Brian Michael Bendis, Scott Snyder e James Tynion IV lavoreranno con gli artisti Alex Maleev, Jim Cheung e Francis Manapul sulle storie per questo progetto. Greg Capullo si occuperà della copertina principale, mentre le variant vedranno l’apporto artistico di Maleev, Cheung e Stanley "Artgerm" Lau.

L'uscita di Year of the Villain è prevista per il 1° maggio, solo quattro giorni prima della giornata del Free Comic Book Day.

(Via THR, Newsarama)

Sottoscrivi questo feed RSS