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J.M. DeMatteis ospite ad Etna Comics 2018

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Etna Comics ha annunciato che lo sceneggiatore J.M. DeMatteis sarà ospite della manifestazione che si terrà dal 31 maggio al 3 giugno a Catania. Di seguito tutti i dettagli.

"Le grandi storie di J.M. DeMatteis ad Etna Comics 2018

In arrivo da New York il celebre fumettista, scrittore e sceneggiatore americano

Da ragazzo aveva due sogni nel cassetto: la musica, che avrebbe coltivato come la principale delle sue passioni, e il fumetto, che lo avrebbe reso celebre in tutto il mondo.

È in arrivo a Catania, direttamente da New York, il grande fumettista, scrittore e sceneggiatore, J.M. DeMatteis, passato alla storia grazie ai suoi capolavori per i più grandi colossi statunitensi.

Da Capitan America ai Defenders, storie impensabili per i canoni dell’epoca scritte per i più famosi eroi della Marvel, come Il Bambino Dentro e L’ultima caccia di Kraven, con i disegni di Mike Zeck, considerata all’unanimità, da fan e critica, la più bella mai realizzata su Spider-Man.

Celeberrimo anche il ciclo di storie della Justice League scritto per la DC Comics, con Kieth Giffen e Kevin Maguire, tanto geniale e innovativo da valergli un Eisner Award come “Best Humor Publication”.

È però a graphic novel originali e sofisticate come Seekers Into The Mystery, Blood: A Tale, The Last One e Mercy che si deve la sua consacrazione.

Straordinaria come Moonshadow, l’autobiografica Brooklyn Dreams è stata recensita come una delle dieci graphic novel più belle mai realizzate.

Un successo, quello riscosso nel campo dei fumetti, che lo avrebbe spinto fino al cinema, con gli screenplay per Fox, Disney Feature Animation e registi come Carlo Carlei e Chris Columbus, e alla TV con diverse sceneggiature per film e animazioni.

Per la gioia di chi, negli anni, ha seguito con passione le sue storie, il grande J.M. DeMatteis, che attualmente scrive per il mensile Scooby-Doo, sarà tra i superospiti dell’ottava edizione di Etna Comics, pronto ad incontrare i suoi fan, che potranno così scoprire tutti i segreti che, in ambito fumettistico, lo hanno portato ad essere uno degli scrittori e sceneggiatori più apprezzati al mondo!

Continuate a scoprire tutte le curiosità sulla manifestazione, cliccando su:

https://www.facebook.com/etnacomics/"

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La psicoanalisi del Ragno, la recensione di Spider-Man Collection: Il bambino dentro

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Torna, per la prima volta in volume, una delle più apprezzate run di Spider-Man, scritta da J.M DeMatteis e disegnata da Sal Buscema: Il bambino dentro. La storia è un dramma psicologico che vede le tre figure protagoniste Peter Parker/Spider-Man, Edward Whelan/Vernim e Harry Osborn dover risolvere, oltre ai conflitti fra loro, quelli interiori dovuti al legame con i loro genitori e al rapporto con la loro non facile infanzia. Ad un’attenta analisi, infatti, lo stesso Peter scopre che il suo senso di colpa è precedente alla morte di zio Ben, di cui si sente almeno in parte responsabile, e risale addirittura alla morte dei genitori di cui inconsciamente si sente colpevole. Un meccanismo, quello di reagire ai traumi assumendosi le colpe per cose che non si riescono a spiegare, tipico dell'infanzia.

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La trama principale che però DeMatteis sviluppa è quella di Edward Whelan, aka Vernim, vittima di un esperimento genetico del Barone Zemo e di Arnim Zola, personaggio creato dallo stesso sceneggiatore durante il suo ciclo di Capitan America e poi ripreso nella sua gestione di Spider-Man, anche nella stupenda L’ultima caccia di Kraven. La Dr. Kafka che ha in cura Edward si rende conto della bontà dell'individuo, che tuttavia rimane vittima rinchiusa nel corpo del mostro, e cerca quindi di farlo uscire fuori, compito impossibile senza che prima abbia ritrovato la fiducia nelle persone. Vernim riesce però a fuggire e torna alla casa dei propri genitori, ma si troverà a dover superare un grande conflitto interiore rivivendo le sevizie subite in passato dal padre e l'omertà della madre, rea di non porre fine alle violenze.

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La vicenda più drammatica però è quella legata a Harry, l’emotivamente fragile figlio di Norman Osborn. Fin da piccolo, il ragazzo ha cercato invano l’approvazione paterna, un amore che il primo Goblin non gli ha mai garantito, preso dai suoi affari e dalla sua attività come super-criminale, vedendo proprio in quel figlio così fragile e ingenuo un suo fallimento. Ora Harry, sposato con Liz Allen e padre a sua volta, vive in un appartamento sopra quello di Peter e di Mary Jane. La sua fragile mente non riesce a gestire il conflitto generato dal voler essere all’altezza del padre, dall’essere considerato un debole, ma anche dal rapporto con l’amico Peter, colpevole della morte di Norman dopo che quest’ultimo aveva ucciso Gwen Stacy. La confusione nella sua mente è palese e lo spinge ad agire in maniera contraddittoria, rinnegando il padre per poi giustificandone le azioni, odiando Peter e sacrificandosi per lui. Vuole essere come il suo genitore, migliore di lui, e amare il suo piccolo, essere presente nella sua famiglia, ma il suo modo di agire è ben oltre la pazzia.
Il volume della collana Spider-Man Collection propone, oltre alla saga principale e al suo epilogo, anche due storie fondamentali nello sviluppo della vicenda di Harry: Il retaggio degli Osborn (Spectacular Spider-Man 189) e Nemici del cuore, ovvero il celebre Spectacular Spider-Man 200 (presente anche nel volume Io sono Spider-Man) in cui l’amico di Peter perde la vita a causa dell’iniezione della formula potenziata che aveva progettato Norman Osborn ma, al tempo stesso, riscatta il suo nome. Una scelta, quella operata da Panini Comics, davvero ottima che consente di seguire l’intero fato del personaggio.

Quello messo in scena da DeMatteis è un dramma riuscito e profondo, che analizza i rapporti genitori-figli con tre vicende distinte e forti. L’introspezione psicologica è approfondita ed emerge un’epicità lontana da quella classica dei fumetti di super-eroi che ci fa comprendere quanto l’infanzia influisca sulle nostre vite da adulti. Ogni personaggio presentato è assolutamente sfaccettato e vivo, oltre che credibile.

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Alla matite troviamo Sal Buscema, uno dei disegnatori più prolifici della Marvel nonché l’artista che ha disegnato la maggior quantità di numeri dello Spider-Man originale. Veloce e affidabile, tanto da essere utilizzato spesso per realizzare fill-in e coprire i buchi degli altri disegnatori, Buscema non ha in sé l’epicità del più noto fratello John, ma è un artista che spesso proprio per la sua alta produttività è stato spesso sottovalutato. In queste tavole vediamo invece un autore maturo e consapevole del suo tratto. Indubbiamente, i molti primi piani e l’assenza quasi costante di sfondi, sono un prezzo da pagare necessario, tuttavia il suo tratto sottile e spigoloso punta all’essenzialità ed è ben capace di trasmettere tutto il pathos della sceneggiatura di DeMatteis e il suo contributo non è affatto secondario.

Fra le storie più apprezzati e importanti di Spider-Man, Il Bambino Dentro è un ciclo che ancora oggi mantiene intatto il suo valore, e per i fan dell’Uomo Ragno è un obbligato must have.

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Anteprima di Scooby Apocalypse #1 di Lee, Giffen, DeMatteis e Porter

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Vi abbiamo già parlato della nuova linea di fumetti targata DC Comics che reinventerà i personaggi principali dell'universo Hannah-Barbera, e ora grazie a TV Guide possiamo mostrarvi una anteprima delle prime tavole di Scooby Apocalypse #1 di Jim Lee, Keith Giffen, J.M. DeMatteis e Howard Porter, in uscita il 25 maggio.

"Abbiamo notato che non esiste una vera e propria storia sulle origini dei personaggi. Perché non ridefinire questi personaggi?", ha detto Lee.
Parlando della versione "hypster" di Shaggy, ecco cosa ha detto: "Sapevamo che sarebbe stata controversa... tutte queste persone che dicono, 'è orribile'... è un look inusuale, ma serve per mostrare come sia visivamente diverso dagli altri, non mainstream".

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