The Beauty 2 – Vite in bilico, recensione: belli si diventa
- Scritto da Gennaro Costanzo
- Pubblicato in Recensioni
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Nel mondo immaginato da The Beauty, la serie Image Comics di Jeremy Haun e Jason A. Hurley, la “bellezza” è – letteralmente – una malattia, un virus che si contrae tramite un semplice rapporto sessuale. La persone affette da Beauty – circa il 50% della popolazione americana - cambiano il loro aspetto fisico eliminando tutte le imperfezioni e diventando bellissime. Non sorprende, dunque, che in molti vogliono a tutti i costi contrarla, non sapendo che porta alla morte nel giro di due anni.
In Malati di Bellezza, volume d’esordio della serie, vedevamo all’opera i detective Vaughn e Foster, entrambi affetti dalla Beauty, scoprire i loschi piani di politici e affaristi per mettere in vendita un farmaco che rallenti la degenerazione della malattia, pur consapevoli dell’esistenza di un antidoto. Alla fine, i due detective braccati si univano a un gruppo di attivisti con lo scopo di trovare una soluzione per salvare milioni di vite.
Vite in Bilico, secondo volume della saga, sterza su tutt’altra direzione, lasciando l’atmosfera da action-thriller politico a favore di una narrazione decisamente più noir. Non solo, gli autori decidono di sospendere la vicenda principale e concentrarsi su personaggi totalmente nuovi che, in seguito, diventeranno fondamentali per il grande arazzo narrativo che stanno allestendo.
Facciamo, così, un leggero passo indietro nel tempo per seguire dapprima la vicenda di Timo, ragazzo che - ribellatosi alla sua banda - uccide l’amico figlio del boss e, grazie alla Beauty, decide di farsi una nuova vita.
Ma anche la triste storia d’amore della killer Ezerae, transgender divenuto donna a tutti gli effetti grazie alla Beauty, che dovrà mettersi contro i suoi superiori per difendere l’uomo che ama.
Le vicende di Timo e di Ezerae, come scopriremo nell’episodio che chiude il libro, sono naturalmente collegate.
Seppur questo volume, come anticipato, dà una brusca frenata ai tanti e interessanti eventi della prima parte, spiazzando il lettore che voleva seguire l’intricata vicenda costruita fin qui dagli autori, i nuovi personaggi presentati riescono a incuriosire e risultano ben caratterizzati. Tuttavia, sia per il cambio di registro che per una trama più tradizionale e leggermente meno ispirata, il volume appare sottotono rispetto al primo. Colpa anche della discontinuità grafica della serie.
Jeremy Haun non disegna nessuno dei 5 albi contenuti in questo tp e, mentre gli episodi 7 e 11 – illustrati rispettivamente da Mike Huddleston e Stephen Green - utilizzano uno stile più in linea con quanto visto nel volume precedente, i capitoli 8, 9 e 10 - realizzati da Brett Weldele - mostrano uno stacco netto con uno stile più grezzo e spigoloso e una colorazione acquerellata per un risultato che mostra qualche sbavatura di troppo.
A oltre un anno dalla pubblicazione italiana del primo volume, Panini Comics da alle stampe The Beauty 2 – Vite in bilico, mentre in America la raccolta degli albi in trade paperback è giunta ormai alla quinta uscita.
La speranza è che l’editore modenese acceleri la pubblicazione dei nuovi volumi, seppur la sensazione è che la serie sia passata sott’occhio e ciò è un vero peccato in quanto meriterebbe maggiore attenzione.
Dati del volume
- Editore: Panini Comics
- Autori: Testi di Jeremy Haun e Jason A. Hurley, disegni di Mike Huddleston, Stephen Green e Brett Weldele
- Genere: Thriller, noir
- Formato: 17x26,128 pp., B., col.
- Prezzo: 14€
- ISBN: 978-8891247063
- Voto della redazione: 7