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The Authority: L'Umanità Interiore

The Authority: L'Umanità InterioreSappiamo che per molti sarà difficile, ma forse è il momento di ammettere che non leggeremo mai più una storia di Authority paragonabile a quelle di Warren Ellis e Mark Millar. Ne sono una prova i tentativi mal riusciti che hanno visto prima Robbie Morrison, poi Ed Brubaker, trasformare il supergruppo più eversivo e "politically-scorrect" di sempre in un'accozzaglia di macchiette talmente esasperate da infrangere il confine sottile tra il "cool" ed il ridicolo.
Per scrivere storie come quelle di Ellis e Millar bisogna avere una mente disturbata come la loro, altrimenti è meglio rinunciare.

John Ridley sembra aver capito molto bene questo concetto quando nella sua miniserie prende il gruppo in grado di affrontare dei o invasioni extra-dimensioniali e lo mette di fronte alla sua umanità. L'Authority che leggiamo è messa a dura prova dall'unica battaglia che ancora non ha vinto, quella contro la fragilità dei suo componenti. Nel momento in cui il mondo ha più bisogno di loro, si trovano divisi ad affrontare ognuno i propri demoni interiori: l'insicurezza di un rapporto importante come quello tra Apollo e Midnighter, la dipendenza dalle droghe di Doctor, o la paura di Engineer di perder la propria umanità.
Sarà una vecchia conoscenza del mondo Wildstorm, abbandonata da Ellis al termine della serie Stormwatch, ad aiutarli a rialzarsi e ad esser nuovamente l'ultimo baluardo dell'uomo libero.

La caratterizzazione di Ridley, proprio perché distante da quella monolitica che ha fatto la fortuna della serie, riesce a non sfigurare e a raccontarci un'Authority ancora interessante e ricca di possibilità. I disegni di Ben Oliver poi, votati alla caratterizzazione ma che non disdegnano la spettacolarità, sono il complemento perfetto per una storia incentrata sul lato più umano dei personaggi.

Magic Press prosegue la pubblicazione dei volumi di Authority cercando, apparentemente, di ripristinare l'ordine cronologico della serie. “L'Umanità Interiore” è infatti da leggere tra la fine della prima serie scritta da Millar e l'inizio della seconda scritta da Robbie Morrison, il cui primo volume dal titolo “La Dura Realtà” è uscito insieme all'opera di Ridley.


Davide "Curioso" Morando
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